Coordinate: 45°28′53.07″N 8°33′28.93″E

Stazione di Nibbia: differenze tra le versioni

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L'impianto è classificato da [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]] nella categoria "Bronze"<ref>{{cita web|autore=www.rfi.it|url=http://www.rfi.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=e7547ef3f8639210VgnVCM1000004016f90aRCRD|titolo=Stazioni del Piemonte|accesso=19-11-2012}}</ref>
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== Storia ==
Realizzato come staziono e dotato dunque di binario d'incrocio, l'impianto fu inaugurato assieme al resto della ilnea il 18 maggio [[1939]], diventando tuttavia operativo solo dal 20 luglio [[1940]]<ref>Luigi Ballatore, ''Storia delle ferrovie in Piemonte'', Il Punto, Torino, 2002, pp 165-166. ISBN 978-88-88552-00-2.</ref> a causa della necessità di completare alcuni impianti<ref>''FENIT 1946 1996'', Roma, Ed. FENIT, 1996.</ref> e dell'assenza del materiale rotabile<ref name="Molino">Nico Molino, ''7 automotrici da Biella a Novara'', in ''[[I Treni Oggi]], n. 48, marzo 1985, pp. 18-24.</ref>.

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== Strutture ed impianti ==
== Strutture ed impianti ==

Versione delle 23:54, 2 gen 2016

Nibbia
stazione ferroviaria
La stazione in una cartolina d'epoca
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàNibbia
Coordinate45°28′53.07″N 8°33′28.93″E
LineeBiella–Novara
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1939
Caratteristiche
Tipofermata in superficie, passante
Binari1
GestoriRete Ferroviaria Italiana
OperatoriTrenitalia

La stazione di Nibbia è una fermata ferroviaria della linea Biella–Novara posta nel comune di Nibbia.

Come la linea ferroviaria, la gestione fermata è di competenza di Rete Ferroviaria Italiana.

L'impianto è classificato da RFI nella categoria "Bronze"[1]

Storia

Realizzato come staziono e dotato dunque di binario d'incrocio, l'impianto fu inaugurato assieme al resto della ilnea il 18 maggio 1939, diventando tuttavia operativo solo dal 20 luglio 1940[2] a causa della necessità di completare alcuni impianti[3] e dell'assenza del materiale rotabile[4].

Il 21 gennaio 1961, in anticipo rispetto alla naturale scadenza della concessione alla Società Ferrovia Biella Novara (SFBN) che aveva fino ad allora esercito la linea, la stessa venne incorporata nella rete statale e l'esercizio defli impianti fu assunto dalle Ferrovie dello Stato[5], che procedettero al parziale rinnovo dell'armamento[4].

Il programma di profondo rinnovamento avviato nel 1991, che richiede la chiusura della linea per molti mesi, comportò la trasformazione in fermata, rimanendo in opera il solo binario di corsa. La riapertura all'esercizio avvenne il 19 giugno dell'anno successivo[6].

Strutture ed impianti

L'attuale fermata è dotata del solo binario di corsa della linea ferroviaria.

Note

  1. ^ www.rfi.it, Stazioni del Piemonte, su rfi.it. URL consultato il 19-11-2012.
  2. ^ Luigi Ballatore, Storia delle ferrovie in Piemonte, Il Punto, Torino, 2002, pp 165-166. ISBN 978-88-88552-00-2.
  3. ^ FENIT 1946 1996, Roma, Ed. FENIT, 1996.
  4. ^ a b Nico Molino, 7 automotrici da Biella a Novara, in I Treni Oggi, n. 48, marzo 1985, pp. 18-24.
  5. ^ Ordine di Servizio n. 1 del 1961
  6. ^ Notizia su Tutto treno, n. 46, settembre, p. 7.