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Versione delle 14:07, 7 lug 2016
Teodoro II Lascaris | |
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Miniatura dell'inizio del XIV secolo di Giorgio Pachimere, rappresentante Teodoro II Lascaris. | |
Basileus dei Romei | |
In carica | 3 novembre 1254 - 18 agosto 1258 |
Predecessore | Giovanni III Vatatze |
Successore | Giovanni IV Lascaris |
Morte | Nicea, 18 agosto 1258 |
Casa reale | Lascaris Ducas |
Coniuge | Elena |
Figli | Giovanni IV Lascaris - Irene Ducas Lascaris - Maria Ducas Lascaris |
Teodoro II Ducas Lascaris (in greco: Θεόδωρος Β΄ Δούκας Λάσκαρις, Theodōros II Doukas Laskaris; Nicea, dicembre 1221 – Nicea, 18 agosto 1258) è stato un imperatore bizantino. Fu basileus dei romei dal 1254 fino alla sua morte. Fu anche un letterato, un filosofo e un poeta bizantino. Era figlio di Giovanni III Vatatze (da cui prese il primo cognome) e di Irene Lascaris (da cui prese il secondo cognome).
Biografia
Teodoro si concentrò sul risparmio delle casse bizantine. Governò a favore del popolo (cioè contro gli aristocratici, che a Costantinopoli complottavano per tradirlo). Le sue battaglie furono molto importanti per l'impero: combatté vittoriosamente contro i bulgari in Tracia nel 1255 fino al 1256, conquistò le terre albanesi, macedoni e Durazzo togliendole a Michele II d'Epiro, despota d'Epiro. Nel 1257 si alleò con lo zar dei bulgari Costantino Tich Asen (i bulgari approfittavano così della situazione penosa dei bizantini).
Teodoro fu anche protettore della cultura e la sua corte fu centro attivo di studi, cosicché l'impero bizantino era il centro della cultura del mondo medievale. Morì il 18 agosto del 1258, all'età di trentasei anni, per un attacco di epilessia ed in punto di morte scelse come reggente per il giovane figlio, Giovanni IV Lascaris, il suo amico Giorgio Muzalon, obbligando la corte bizantina a promettere fedeltà al figlio e all'amico.
Famiglia
Teodoro sposò nella primavera del 1235 Elena di Bulgaria (1223-1254), figlia di Ivan Asen II, imperatore di Bulgaria, dalla quale ebbe:
- Maria Lascaris (1237 circa - 1258), andata sposa a Niceforo I Ducas, despota d'Epiro;
- Teodora, che sposò Mathieu de Mons, barone di Velligosi, e poi Jakov Svetoslav, principe bulgaro;
- Irene II Lascaris (1244 - 1269), andata sposa a Costantino I Asen († 1277), imperatore di Bulgaria;
- Giovanni IV Lascaris (1250 - 1305 circa), che gli successe come imperatore niceano;
- Eudossia Lascaris (1248 circa -1311), andata sposa nel 1261 a Guglielmo Pietro I di Ventimiglia († 1283)[1]
Opere letterarie
È considerato autore di numerosissimi scritti, alcuni dei quali ci sono pervenuti ed altri no. In particolare lo si ricorda come compositore del Grande Canone Paracletico, utilizzato ancor oggi dalla Chiesa Ortodossa. Teologo affermato, a lui si attribuiscono altre opere di carattere religioso come il "Discorso per il Grande Sabato, la Passione del Signore e la Santa Risurrezione", pubblicato verso la fine della vita dell'imperatore. Tra le sue più famose opere teologiche vi sono inoltre Le Teonomie. Scrisse anche molte lettere. Fu l'unico imperatore del XIII secolo ad usare, per riferirsi al mondo bizantino, il termine Greci anziché Romani.[2] Ciò venne interpretato come un accrescimento dell'interesse per la cultura greca antica e un distacco sempre maggiore con la romanità occidentale, aggravatosi dopo la conquista latina di Costantinopoli.[3]
Galleria d'immagini
-
Miniatura del XV secolo rappresentante Teodoro II Lascaris.
Note
- ^ , dei conti di Ventimiglia che successivamente sono detti Conti di Tenda.
- ^ Kaplanis, 2014, p. 91-92.
- ^ Angold, 1975, pp. 29-31.
Bibliografia
- Georg Ostrogorsky, Storia dell'Impero bizantino, Milano, Einaudi, 1968, ISBN 88-06-17362-6.
- Gerhard Herm, I bizantini, Milano, Garzanti, 1985.
- John Julius Norwich, Bisanzio, Milano, Mondadori, 2000, ISBN 88-04-48185-4.
- Silvia Ronchey, Lo stato bizantino, Torino, Einaudi, 2002, ISBN 88-06-16255-1.
- Giorgio Ravegnani, La storia di Bisanzio, Roma, Jouvence, 2004, ISBN 88-7801-353-6.
- Ralph-Johannes Lilie, Bisanzio la seconda Roma, Roma, Newton & Compton, 2005, ISBN 88-541-0286-5.
- Alain Ducellier, Michel Kapla, Bisanzio (IV-XV secolo), Milano, San Paolo, 2005, ISBN 88-215-5366-3.
- Giorgio Ravegnani, Bisanzio e Venezia, Milano, Il Mulino, 2006, ISBN 88-15-10926-9.
- Giorgio Ravegnani, Introduzione alla storia bizantina, Bologna, il Mulino, 2006.
- Charles Diehl, Figure bizantine, introduzione di Silvia Ronchey, 2007 (1927 originale), Einaudi, ISBN 978-88-06-19077-4
- Giorgio Ravegnani, Imperatori di Bisanzio, Bologna, Il Mulino, 2008, ISBN 978-88-15-12174-5.
Collegamenti esterni
- (EN) Monete emesse da Teodoro II, su wildwinds.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 106964833 · ISNI (EN) 0000 0000 8172 158X · SBN CUBV147766 · CERL cnp00402630 · LCCN (EN) no96000358 · GND (DE) 118974335 · BNE (ES) XX1381752 (data) · BNF (FR) cb123137929 (data) · J9U (EN, HE) 987007268799105171 |
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