Teodoro II Lascaris: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AttoBot (discussione | contributi)
m Bot: Correzione di uno o più errori comuni; modifiche estetiche
-redirect, fix cat
Riga 22: Riga 22:
|Sesso = M
|Sesso = M
|LuogoNascita = Nicea
|LuogoNascita = Nicea
|LuogoNascitaLink=İznik
|GiornoMeseNascita = dicembre
|GiornoMeseNascita = dicembre
|AnnoNascita = 1221
|AnnoNascita = 1221
|LuogoMorte = Nicea
|LuogoMorte = Nicea
|LuogoMorteLink=İznik
|GiornoMeseMorte = 18 agosto
|GiornoMeseMorte = 18 agosto
|AnnoMorte = 1258
|AnnoMorte = 1258
Riga 80: Riga 82:
{{Portale|biografie|Bisanzio}}
{{Portale|biografie|Bisanzio}}


[[Categoria:Imperatori bizantini|Teodoro di Nicea 02]]
[[Categoria:Lascaris|Teodoro II Lascaris]]
[[Categoria:Lascaris|Teodoro II Lascaris]]

Versione delle 14:07, 7 lug 2016

Teodoro II Lascaris
Miniatura dell'inizio del XIV secolo di Giorgio Pachimere, rappresentante Teodoro II Lascaris.
Basileus dei Romei
In carica3 novembre 1254 - 18 agosto 1258
PredecessoreGiovanni III Vatatze
SuccessoreGiovanni IV Lascaris
MorteNicea, 18 agosto 1258
Casa realeLascaris Ducas
ConiugeElena
FigliGiovanni IV Lascaris - Irene Ducas Lascaris - Maria Ducas Lascaris

Teodoro II Ducas Lascaris (in greco: Θεόδωρος Β΄ Δούκας Λάσκαρις, Theodōros II Doukas Laskaris; Nicea, dicembre 1221Nicea, 18 agosto 1258) è stato un imperatore bizantino. Fu basileus dei romei dal 1254 fino alla sua morte. Fu anche un letterato, un filosofo e un poeta bizantino. Era figlio di Giovanni III Vatatze (da cui prese il primo cognome) e di Irene Lascaris (da cui prese il secondo cognome).

Biografia

Teodoro si concentrò sul risparmio delle casse bizantine. Governò a favore del popolo (cioè contro gli aristocratici, che a Costantinopoli complottavano per tradirlo). Le sue battaglie furono molto importanti per l'impero: combatté vittoriosamente contro i bulgari in Tracia nel 1255 fino al 1256, conquistò le terre albanesi, macedoni e Durazzo togliendole a Michele II d'Epiro, despota d'Epiro. Nel 1257 si alleò con lo zar dei bulgari Costantino Tich Asen (i bulgari approfittavano così della situazione penosa dei bizantini).

Teodoro fu anche protettore della cultura e la sua corte fu centro attivo di studi, cosicché l'impero bizantino era il centro della cultura del mondo medievale. Morì il 18 agosto del 1258, all'età di trentasei anni, per un attacco di epilessia ed in punto di morte scelse come reggente per il giovane figlio, Giovanni IV Lascaris, il suo amico Giorgio Muzalon, obbligando la corte bizantina a promettere fedeltà al figlio e all'amico.

Famiglia

Teodoro sposò nella primavera del 1235 Elena di Bulgaria (1223-1254), figlia di Ivan Asen II, imperatore di Bulgaria, dalla quale ebbe:

Opere letterarie

È considerato autore di numerosissimi scritti, alcuni dei quali ci sono pervenuti ed altri no. In particolare lo si ricorda come compositore del Grande Canone Paracletico, utilizzato ancor oggi dalla Chiesa Ortodossa. Teologo affermato, a lui si attribuiscono altre opere di carattere religioso come il "Discorso per il Grande Sabato, la Passione del Signore e la Santa Risurrezione", pubblicato verso la fine della vita dell'imperatore. Tra le sue più famose opere teologiche vi sono inoltre Le Teonomie. Scrisse anche molte lettere. Fu l'unico imperatore del XIII secolo ad usare, per riferirsi al mondo bizantino, il termine Greci anziché Romani.[2] Ciò venne interpretato come un accrescimento dell'interesse per la cultura greca antica e un distacco sempre maggiore con la romanità occidentale, aggravatosi dopo la conquista latina di Costantinopoli.[3]

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ , dei conti di Ventimiglia che successivamente sono detti Conti di Tenda.
  2. ^ Kaplanis, 2014, p. 91-92.
  3. ^ Angold, 1975, pp. 29-31.

Bibliografia

Collegamenti esterni

Predecessore Imperatore bizantino
in esilio nell'Impero di Nicea
Successore
Giovanni III Vatatze 1258-1261 Giovanni IV Lascaris
Controllo di autoritàVIAF (EN106964833 · ISNI (EN0000 0000 8172 158X · SBN CUBV147766 · CERL cnp00402630 · LCCN (ENno96000358 · GND (DE118974335 · BNE (ESXX1381752 (data) · BNF (FRcb123137929 (data) · J9U (ENHE987007268799105171