Principato della Croazia Dalmatica
Principato della Croazia Dalmata | |
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Dati amministrativi | |
Lingue ufficiali | latino |
Lingue parlate | Antico croato, Latino |
Capitale | Varie |
Politica | |
Forma di governo | Principato |
Nascita | VII secolo con Porga |
Causa | Arrivo dei croati |
Fine | 925 con Tomislao |
Causa | Trasformazione da principato a regno |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Entroterra croato |
Religione e società | |
Religione di Stato | Paganesimo slavo, Cristianesimo (dal 879) |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Impero bizantino, Avari |
Succeduto da | Regno di Croazia (Medioevo) |
Ora parte di | Croazia Bosnia-Erzegovina |
Il Principato della Croazia Dalmata fu un principato croato fondato nel territorio della ex provincia romana della Dalmazia. Fu centro di competizione tra l'Impero carolingio e l'Impero bizantino per il dominio nella zona. La Repubblica di Venezia e la Croazia furono rivali dai primi decenni del IX secolo fino ai secoli successivi e combatté battaglie contro il Primo Impero bulgaro, dopodiché le loro relazioni migliorarono col passare del tempo, e gli Arabi. Conobbe periodi di vassallaggio per i Franchi o i Bizantini fino al 879, quando Papa Giovanni VIII riconobbe il principato come stato totalmente indipendente. Esistette fino al 925, quando la Croazia,sotto il governo di Tomislao I di Croazia, da principato divenne un regno.
Storia
Contesto storico
La maggior parte della Dalmazia nel VII secolo era sotto il controllo del Khanato degli Avari, una confederazione di tribù nomadi fondata dal popolo omonimo che sottomisero le tribù slave che si trovarono nell'area. Nel 614 gli Avari e gli Slavi sottomessi distrussero la capitale del thema bizantino della Dalmazia, Salona e controllarono la regione fino a quando i Croati non li scacciarono. Il primo principe croato conosciuto, citato dall'imperatore bizantino Costantino VII Porfirogenito, fu Porga. Dopo la sconfitta degli Avari del 632 da parte del sovrano Samo, del khan dei Proto-bulgari Kubrat e dei Croati bianchi, un gruppo europeo di tribù slave occidentali, questo si stabilì in Dalmazia su consiglio dell'imperatore bizantino Eraclio I che permise loro di stabilirsi lì, oppure dopo averli sconfitti migrò attraverso il fiume Sava dalla Pannonia e si stabilì in Dalmazia. Comunque, una nuova ondata di Avari invase nuovamente la Pannonia nel 677, ma questa volta fino al Sava e al Danubio. All'inizio del IX secolo la Croazia emerse come un nuovo stato con un principe che la governava. Fu suddiviso in 11 contee. La loro cristianizzazione cominciò appena il loro insediamento in Dalmazia, anche se all'inizio del IX secolo parte dei croati era pagana.
Vassallo dei Franchi
I Franchi acquisirono il controllo della Dalmazia nel 790 e nel 1º decennio del IX secolo. Nel 788 Carlo Magno, dopo aver sottomesso i Longobardi conquistando la loro capitale Pavia nel 774 deponendo l'ultimo re longobardo Desiderio, si mosse verso est e sottomise l'Istria. Nel 799 i Franchi sotto il comando di Eric del Friuli furono sconfitti a Trsat (odierna Tersatto) in Liburnia. Nonostante questo nel 803 il dominio franco fu riconosciuto in quasi tutta la Dalmazia settentrionale, allo stesso tempo guerreggiarono contro l'Impero romano d'Oriente fino al 812, quando fu siglato il Trattato di Niceforo. Dal 810 Borna di Croazia governò la maggior parte della Dalmazia settentrionale come vassallo dell'Impero carolingio. Nel 821 Borna morì e gli succedette suo nipote Ladislao.