Pittore di Bellerofonte
Pittore di Bellerofonte (fl. VII secolo a.C.) è il nome convenzionale col quale si identifica un ceramografo attico attivo tra il 630 e il 600 a. C.. Al Pittore di Bellerofonte si attribuiscono, appunto, le raffigurazioni di Bellerofonte su un lato di due anfore catalogate nel Museo Nazionale di Atene coi numeri di 16389 e 16391. Sui lati opposti di ambedue i vasi è raffigurata la chimera. La tecnica utilizzata è quella delle figure nere; le opere eponime risalgono al primo decennio del VII secolo a.C. e sono caratterizzate dall'estendersi anche sul collo del vaso, tuttavia all'estensione delle figure non è sostenuta da una adeguata robustezza di disegno.[1]
Note
- ^ Pittore di Bellerofonte, in Enciclopedia dell'arte antica, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Bibliografia
- J. D. Beazley, Attic Black-Figure Vase-Painters, Oxford, Clarendon Press, 1956, p. 2.
- K. Kübler, Altattische Malerei, Tubinga, 1950, p. 27.
- Wilhelm Klein, Geschichte der griechischen Kunst, I, Francoforte sul Meno, 1949.
Collegamenti esterni
- S. Stucchi, BELLEROFONTE, Pittore di, in Enciclopedia dell'Arte Antica, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1959.
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