Haunted Castle
Haunted Castle videogioco | |
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Il primo livello di Haunted Castle | |
Titolo originale | 悪魔城ドラキュラ |
Piattaforma | Arcade, PlayStation 2 |
Data di pubblicazione | febbraio 1988 22 settembre 1988 novembre 1988 PlayStation 2: |
Genere | Piattaforme |
Tema | Horror |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Konami |
Pubblicazione | Konami |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Serie | Castlevania |
Specifiche arcade | |
Risoluzione | 256×224 |
Periferica di input | Joystick a 8 direzioni, 2 pulsanti |
Haunted Castle (悪魔城ドラキュラ?, Akumajō Dorakyura) è un videogioco arcade a piattaforme a scorrimento sviluppato nel 1988 e pubblicato dalla Konami. È il secondo e ultimo arcade appartenente alla serie Castlevania, proseguita poi con molti titoli per console. Il videogioco è stato distribuito in Giappone con un titolo che richiama l'antagonista principale, Dracula. Nel 2006 ne è stata realizzata una conversione per PlayStation 2.[1][2]
Trama
Haunted Castle vede Simon Belmont dirigersi a Castlevania, il castello di Dracula, per salvare sua moglie Selena (o Serena), rapita subito dopo le loro nozze dal malefico conte. Nella scena finale del gioco i due sposi appaiono fuori dal castello, che di lì a poco crollerà su sé stesso.
Modalità di gioco
L'ambiente è bidimensionale a scorrimento orizzontale, a tratti anche verticale. Simon utilizza come arma di partenza una frusta, che potrà eventualmente sostituire nello svolgimento del gioco con una mazza ferrata o con una spada. C'è poi una serie di armi da lancio - bombe, torce, boomerang e crocefissi - di cui l'eroe inizialmente è sprovvisto: esse potranno essere affiancate a frusta, mazza o spada, ma singolarmente, così come i cronometri (non presenti in alcune versioni arcade) in grado di bloccare gli antagonisti per qualche istante, compresi i boss di fine livello. Tra i nemici comuni che si devono affrontare i più ricorrenti sono i pipistrelli, gli scheletri e le mummie.
Il gioco si sviluppa su sei livelli: alcuni dei boss di fine livello sono chiaramente ispirati a personaggi mitologici o noir. Il primo boss è Medusa; seguono poi un tipico drago asiatico, un guerriero rappresentato su una vetrata che prende improvvisamente vita, un Golem, il mostro di Frankenstein ed il già citato Dracula. Il primo livello è ambientato in un cimitero; il secondo, piuttosto lungo, è la strada che Simon percorre per arrivare al castello in cui è rinchiusa la sposa; i rimanenti 4 livelli si svolgono tutti nel maniero. Dopo la sconfitta di Dracula il gioco riprende dall'inizio.
Il giocatore ha una sola a vita a disposizione, ma con abbondanza di punti ferita: peraltro è possibile recuperare l'energia perduta, raccogliendo i cuoricini rilasciati da alcuni nemici sconfitti. Se il protagonista cade in un fossato o in un precipizio, andrà incontro a morte immediata. Si perde ugualmente la vita se non si riesce a completare un livello nel tempo stabilito. Nel primo livello bisogna fare attenzione ad alcune statue, che crollano improvvisamente; Simon potrà infatti rimanere colpito dalle schegge se non si allontana per tempo, perdendo così energia.
C'è un limite di tre continue, dopo i quali si è costretti a ricominciare il gioco daccapo. Nella versione Arcade Archives é possibile disabilitare il limite di continue tramite le impostazioni.
Differenze di versione
Di Haunted Castle sono uscite 5 versioni: 2 giapponesi, 2 americane e una europea.
- La versione originale giapponese (nota in MAME come versione N) è la più facile.
- La versione giapponese revisionata (nota in MAME come versione P) bilancia il danno di Simon rendendolo più debole e rendendo il gioco un po' più difficile.
- La versione originale americana (nota in MAME come versione M) è la terza uscita. I nemici rilasciano meno oggetti e il danno che Simon subisce è alto.
- La versione americana revisionata (nota in MAME come versione K) è la quarta uscita. Questa versione gioca come una via di mezzo tra la versione giapponese revisionata (P) e quella americana originale (M).
- La versione europea (nota in MAME come versione E) è la quinta e ultima uscita. Questa versione gioca ugualmente alla versione americana revisionata (K).
Un vantaggio che hanno le versioni giapponesi è che quando Simon cade in un fossato o in un precipizio, resusciterà ripartendo nell'ultimo checkpoint raggiunto a costo di metà salute (anche se Simon cadrà una seconda volta il gioco non terminerà, ma riporterà Simon nell'ultimo checkpoint). Nelle versione internazionali, se Simon cade in un fossato o in un precipizio, Simon andrà incontro a morte immediata e il gioco termina istantaneamente.
Colonna sonora
Nella serie di Castlevania vengono spesso riutilizzate in vari titoli, con riarrangiamenti e remix, le più famose melodie ispirate ai vampiri (Vampire Killer, Bloodlines, Bloody Tears, Theme of Simon Belmont su tutte).
Vari temi di Haunted Castle sono stati riutilizzati in altri giochi della serie:
- il tema del primo livello (Cross Your Heart) è stato riutilizzato in Castlevania: Portrait of Ruin per Nintendo DS reintitolato Crucifix Held Close
- il tema del secondo livello è stato riutilizzato in Castlevania The Adventure Rebirth per WiiWare reintitolato Lullaby Sent to the Devil
- il tema del quarto livello (Den o Worship) è stato riutilizzato in Castlevania: Dawn of Sorrow per Nintendo DS reintitolato Underground melodies
- il tema dell'ultimo livello (Don't Wait Until Night) è stato riutilizzato in Castlevania: Aria of Sorrow per Game Boy Advance in una versione riarrangiata unita con Heart of Fire dal primo Castlevania
Note
- ^ (EN) Haunted Castle (1988), su The Castlevania Dungeon.«In 2006, a budget publisher called Hamster ported Haunted Castle to the Playstation 2 as part it's Oretachi Game Center Zoku series. This budget series includes a single old arcade game, along with supplemental materials like a small game guide, a soundtrack CD, and a DVD with a super play video on it.»
- ^ Kalata, p. 25.
Bibliografia
- (EN) Kurt Kalata, Haunted Castle, in Hardcore Gaming 101 Presents: Castlevania, 13 settembre 2014, pp. 24-25, ISBN 978-1-4827-4218-3.
- (EN) John Szczepaniak, Interview with Masaaki Kukino, in The Untold History of Japanese Game Developers, 4 agosto 2014, ISBN 978-0-9929260-2-1.
Collegamenti esterni
- (EN) Haunted Castle, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Haunted Castle, su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.
- (EN) Haunted Castle (album musicali), su VGMdb.net.
- (EN) Haunted Castle, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Akumajô Dorakyura, su IMDb, IMDb.com.