Pieve di Santa Maria Assunta (Stia)
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Template:Infobox edifici religiosi La pieve di Santa Maria Assunta è un edificio sacro che si trova in piazza Tanucci, a Stia.
Storia
Si può considerare come uno degli edifici romanici più interessanti del Casentino. La sua costruzione risale al XII secolo.
Il più antico documento pervenutoci in cui viene menzionata la Plebe di Sancta Maria sito Stagia risale al 1017.
L'attuale pieve venne riedificata sopra a quella primitiva intorno al 1150 dai Conti Guidi che nei pressi vi fecero costruire il loro sepolcreti. In occasione di alcuni lavori di restauro effettuati nel 1956 venero alla luce due tombe in pietra, situate sotto un grande arco a tutto sesto. Sul sepolcreto era riportata la data del 1298.
Della struttura originaria rimangono, all'esterno, soltanto i muri laterali. L'abside e la facciata furono demolite nel XVIII secolo. Nel 1776 per ingrandire la piazza antistante fu demolita la prima delle sette campate della chiesa e ricostruita l'attuale facciata settecentesca.
L'interno a tre navate, spartite da colonne monolitiche di arenaria, conserva lo stile romanico. La navata centrale ha il tetto a capriate visibili, le laterali hanno la copertura a vela di epoca settecentesca.
Molto interessanti i capitelli, tutti diversi tra loro, di forma rozza e primitive, nei quali si alternano figure di animali e figure umane con motivi floreali stilizzati.
Tra il 1970 e il 1974 vennero effettuati altri lavori di restauro che riportarono l'edificio alle originarie forme romaniche. Durante quei lavori sono venute alla luce la zona presbiterale e l'abside con parte dell'altare ad ara di una chiesa preesistente di dimensioni più piccole; nella navata centrale vennero in luce i resti di due colonne cilindriche in murature di oltre un metro di diametro, reperti che furono catalogati come opere di epoca etrusco - romana.
Tali resti si possono osservare dalle grate situate sul pavimento ai lati dell'altare maggiore.
Opere d'arte
- Predica del Battista, olio su tela di Gian Domenico Ferretti;
- Pulpito in noce intagliato, risalente al 1584;
- Acquasantiera in marmo bianco, risalente al XVI secolo;
- Fonte Battesimale in marmo bianco di Carrara, datato 1526;
- Madonna col Bambino, frammento di affresco di ignoto di scuola aretina, XV secolo
Cappella navata destra
- Annunciazione di Maria e Santi, trittico di Bicci di Lorenzo, datato 1414;
- Stemma in terracotta policroma della famiglia Buonafede, opera della bottega di Andrea della Robbia, risalente XV secolo;
Abside
Cappella a destra dell'abside
- La cena di Gesù in casa del fariseo, olio su tela di Simone Ferri, datato 1596;
- Ciborio in terracotta invetriata della bottega dei Della Robbia, XVI secolo;
Altare maggiore
- Crocifisso in legno dipinto, risalente al XVI secolo;
- Organo dell'inizio del XIX secolo costruito dalla ditta Chisci di Pratovecchio;
Cappella di sinistra dell'abside
- Madonna col Bambino, terracotta invetriata di Andrea della Robbia;
- Vergine col Bambino e due Angeli, scuola di Cimabue o opera giovanile di Giotto risalente al 1290-1300;
- Vergine in Trono col Bambino e i Santi, Maestro di San Miniato, inizio del XV secolo;
- Assunzione della Vergine, Maestro di Borgo alla Collina, XV secolo
Campanile
E' posto sul alto destro, all'incirca a metà della chiesa ed ha la forma di una torre. Nel corso dei secoli ha subito rimaneggiamenti e aggiunte. Nel XVIII secolo venne rifatta la cella campanaria e successivamente vi venne collocato l'orologio.
Sulla destra , fuori dalla chiesa, posto all'interno di una nicchia, è situato un affresco raffigurante San Francesco. Fu dipinto da Pietro Annigoni nel 1985.
Bibliografia
- Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana - Pagina 469 di Emanuele Repetti - 1843
- L'arte a Firenze nell'età di Dante (1250-1300), di Angelo Tartuferi, Mario Scalini, Galleria dell'Accademia (Florence, Italy) - 2004 - 216 pagine, Giunti editore
- Toscana di Piero Pierotti, Paolo Doccioli, Paolo Ghelardoni Pagina 220, Fabbri editore
- Palazzo degli Uffizi, Mostra giottesca, aprile-ottobre MCMXXXVII. Commissione della Mostra giottesca di Firenze, Galleria degli Uffizi - 1937 - 92 pagine
- Toscana: un film che non finisce mai : guida ai luoghi del cinema di Guido Persichino, Morgana Clinto, Morgana Clinto Fabio Leocata, Simone Bedetti, Fabio Leocata - 2002 - 185 pagine