Coordinate: 31°06′31″S 50°55′09″W

Mostardas

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La versione stampabile non è più supportata e potrebbe contenere errori di resa. Aggiorna i preferiti del tuo browser e usa semmai la funzione ordinaria di stampa del tuo browser.
Mostardas
comune
Mostardas – Stemma
Mostardas – Bandiera
Mostardas – Veduta
Mostardas – Veduta
Localizzazione
StatoBrasile (bandiera) Brasile
Stato federato Rio Grande do Sul
MesoregionePorto Alegre
MicroregioneOsório
Amministrazione
SindacoAlexandre Dorneles Lopes
Territorio
Coordinate31°06′31″S 50°55′09″W
Altitudine17 m s.l.m.
Superficie1 982,99 km²
Abitanti12 124[1] (2010)
Densità6,11 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale96270-000
Prefisso51
Fuso orarioUTC-3
Codice IBGE4312500
Nome abitantimostardense
Cartografia
Mappa di localizzazione: Brasile
Mostardas
Mostardas
Mostardas – Mappa
Mostardas – Mappa
Sito istituzionale

Mostardas è un comune del Brasile nello Stato del Rio Grande do Sul, parte della mesoregione Metropolitana de Porto Alegre e della microregione di Osório.

La cittadina fu fondata da immigrati provenienti dalle isole Azzorre. È ubicata sull'istmo tra la costa e la retrostante Lagoa dos Patos, a 17 m s.l.m.

L'economia locale si basa sull'allevamento bovino e conseguentemente sulla produzione di latte.

La città è nota per aver dato i natali a Menotti Garibaldi, figlio primogenito di Giuseppe Garibaldi e Anita Garibaldi. È gemellata con la città di Aprilia (LT) nota per essere la sede della tomba di Menotti Garibaldi.

Economia

Chiosco Comadre Sulina, in Piazza Prefeito Luiz Chaves Martins

Economicamente, il comune si è sviluppato attorno alla produzione di riso e cipolla, e, all'allevamento ovino e bovino da latte e carne e ovini per produzione di lana. È molto conosciuto il cobertor mostradeiro (coperta mostardeira) fabbricato con lana fitta e colorata e venduto nel chiosco Comadre Sulina (foto a fianco).

Amministrazione

Gemellaggi

Note

  1. ^ (PT) Scheda del comune dall'IBGE - Censimento 2010, su cod.ibge.gov.br. URL consultato il 6 giugno 2015.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Brasile: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Brasile