MDHMA
MDHMA | |
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Nome IUPAC | |
3,4-metilendiossi-N-idrossi- N-metilamfetamina | |
Nomi alternativi | |
FLEA | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C11H15NO3 |
Numero CAS | |
PubChem | 44350092 |
SMILES | CC(Cc1ccc2c(c1)OCO2)N(C)O |
Indicazioni di sicurezza | |
La MDHMA, nome completo 3,4-metilendiossi-N-idrossi- N-metilamfetamina, (nota anche come FLEA) è un composto chimico con effetti entactogeni, psichedelici e stimolanti facente parte della classe chimica delle fenetilammina e anfetamine. È l'omologo N-hydroxy del MDMA ("Ecstasy") e l'omologo N-metilico del MDOH. MDHMA è stato prima sintetizzato e poi classificato da Alexander Shulgin. Nel suo libro PiHKAL, Shulgin ha elencato il dosaggio per cui la sostanza ha effetto come di 100-160 mg con una durata in circa 4-8 ore. Descrive inoltre che l'MDHMA causa effetti entattogenici simili alMDMA, facilitando la comunicazione e aumentando l'apprezzamento dei sensi.[1]
Questa sostanza è una sostanza di classe A nei composti controllati dalla legge britannica sull'abuso di droghe.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Erowid Online Books : "PIHKAL" - The Chemical Story, su erowid.org. URL consultato il 7 ottobre 2018.
- ^ (EN) Misuse of Drugs Act : Legislative history · Part I Class A · Section 1(a): Explicitly named Class A substances, su isomerdesign.com. URL consultato il 7 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2017).
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