Edgar Davids
Edgar Davids | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Davids nel 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Paesi Bassi | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 168 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 69 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 28 dicembre 2013 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 7 maggio 2022 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Edgar Steven Davids (Paramaribo, 13 marzo 1973) è un allenatore di calcio, dirigente sportivo ed ex calciatore olandese, di ruolo centrocampista.
Occupa l'81ª posizione nella classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista specializzata World Soccer.[1] Nel marzo del 2004, inoltre, Pelé lo ha inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[2]
Oltre che per il suo carisma e la sua tecnica, è conosciuto per i suoi dreadlocks e gli occhiali protettivi che indossava in campo, un look che lo rese iconico e riconoscibile da tutti i tifosi.[3][4][5][6][7][8]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato in Suriname quando il Paese era ancora una dipendenza coloniale olandese, si trasferì da bambino con tutta la famiglia a nord di Amsterdam. Una volta divenuto calciatore, pur potendo optare anche per la nazionale surinamese, ha scelto di giocare per quella olandese; tuttavia è sceso in campo diverse volte dal 2005 al 2009 con i Suriprofs, una selezione di calciatori professionisti nati o con origini del Suriname, che periodicamente disputa amichevoli nei Paesi Bassi contro squadre professionistiche locali, nazionali giovanili o altre selezioni miste.
Durante gli anni alla Juventus è stato operato di glaucoma: da lì in poi è stato costretto a indossare speciali occhiali protettivi durante le partite, che a posteriori diventarono un tratto caratteristico della sua immagine in campo.[8]
È cugino di Lorenzo Davids oltreché zio di Royston Drenthe e Giovanni Drenthe,[9] anche loro calciatori.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]«Era l'avversario che mi piaceva di più. Lui mi dava una botta e io mi alzavo senza dire nulla. Io gli davo una botta e lui si alzava senza dire nulla. Lui a sinistra, io a destra: ci scontravamo sempre. Una guerra.»
Soprannominato Pitbull dall'ex allenatore dell'Ajax Louis van Gaal per l'aggressività mostrata in campo,[11] era un centrocampista tenace, estroso, duttile e determinato,[10][12][13] forte fisicamente, dinamico, preciso nei passaggi e abile nel dribbling.[13][14] Schierato principalmente come mediano o centrocampista centrale,[11][15][16] ai tempi dell'Ajax, è stato anche schierato nei ruoli di esterno sinistro, trequartista e di seconda punta.[11][15] Leader carismatico – ma dal carattere controverso –,[8][12] era dotato di corsa, abilità nei contrasti,[12] tecnica,[17] grande vigore fisico e di un ottimo piede sinistro.[8]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Ajax e Milan
[modifica | modifica wikitesto]Inizia la sua carriera nell'Ajax, con cui debutta in Eredivisie il 6 settembre 1991 in una partita vinta contro l'RKC Waalwijk. Centrocampista capace di abbinare corsa e agonismo all'eleganza nel tocco di palla, fin da giovane inizia a ritagliarsi un ruolo sempre più importante nel reparto centrale dei lancieri. Contribuisce alla vittoria di tre titoli olandesi, della Coppa UEFA 1991-1992 e della UEFA Champions League 1994-1995. Arriva in finale di Champions League anche nell'edizione 1995-1996, persa a Roma contro la Juventus; nell'epilogo ai tiri di rigore, Davids fallisce il primo tentativo della serie.[18]
Nell'estate seguente si trasferisce in Italia per indossare la maglia del Milan, che lo tessera a parametro zero sfruttando l'allora recente sentenza Bosman.[19] Milita nel club rossonero per un anno e mezzo, senza tuttavia riuscire a convincere l'ambiente. Oltre alle incomprensioni tattiche,[15] a frenare il suo rendimento sono soprattutto un grave infortunio a tibia e perone che gli fa saltare metà della stagione 1996-1997,[15] e vari problemi disciplinari che ne minano l'integrazione nello spogliatoio milanista (cosa che porta uno dei senatori del club, Alessandro Costacurta, a definirlo pubblicamente una «mela marcia»).[15][20]
Juventus
[modifica | modifica wikitesto]Quella caratteriale diventa la causa scatenante[20] che, nel dicembre 1997, sfocia nella sua cessione ai rivali della Juventus per 9 miliardi di lire:[21] un'operazione di mercato che, a posteriori, si rivelerà motivo di rimpianto per i rossoneri.[22][23] Primo olandese nella storia della società piemontese,[24] a Torino Davids si dimostra infatti un altro giocatore rispetto a quello visto a Milano,[20][23] diventando ben presto un elemento fondamentale per i successi dei bianconeri nelle stagioni seguenti.[15]
Rimane alla Juventus per sette anni, contribuendo alla conquista di tre campionati di Serie A nelle edizioni 1997-1998, 2001-2002 e 2002-2003; disputa anche le finali di Champions League del 1998 contro il Real Madrid e del 2003 contro il Milan, lasciando in questo ultimo caso il terreno di gioco anzitempo a causa di un infortunio muscolare. Il 21 aprile 2001 viene riscontrata la sua positività al nandrolone, uno steroide anabolizzante derivato dal testosterone: nonostante una serie di ricorsi da parte della società bianconera, il giocatore viene squalificato per quattro mesi[25] da tutte le competizioni sportive.
Dal 2011 è tra i 50 più importanti giocatori della storia juventina omaggiati nella Walk of Fame dello Stadium.[26]
Barcellona, Inter e Tottenham
[modifica | modifica wikitesto]La sua avventura in Piemonte termina a metà della stagione 2003-2004, quando a causa di alcuni dissidi con l'allenatore Marcello Lippi,[23] nella sessione invernale di mercato viene ceduto in prestito al Barcellona. Il suo arrivo in blaugrana migliora notevolmente il rendimento della squadra spagnola,[27] tanto che in molti auspicano il suo acquisto a titolo definitivo, ma a fine anno il giocatore si accasa invece da svincolato all'Inter.[28]
Nella Milano nerazzurra riesce a sollevare l'unico trofeo italiano che ancora gli mancava, la Coppa Italia; ciò nonostante il suo rendimento in maglia interista è inferiore rispetto alle annate precedenti, anche per via di incomprensioni tattiche con l'allenatore Roberto Mancini[29] che lo relegano a vivere il finale di stagione, in pratica, da «separato in casa».[27]
La situazione porta la società lombarda, nell'estate del 2005, a pensare inizialmente alla rescissione del contratto con l'olandese,[30] salvo poi cederlo a titolo gratuito agli inglesi del Tottenham.[31] Dopo la prima stagione a Londra già si diffondono le voci di un suo possibile ritorno in patria, nel club ajacide che l'aveva lanciato, ma Davids decide di rimanere ancora con gli Spurs che tuttavia lascia pochi mesi dopo, nel gennaio 2007.
Ritorno all'Ajax, ultimi anni
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 gennaio 2007 raggiunge quindi un accordo con la società che l'aveva lanciato, l'Ajax. Ad Amsterdam contribuisce alla grande riuscita della squadra in campionato e alla vittoria della Coppa dei Paesi Bassi, segnando il rigore decisivo dopo una partita conclusasi 1-1 ai tempi regolamentari contro l'AZ Alkmaar. Il 22 luglio durante un'amichevole estiva disputata contro i Go Ahead Eagles, in uno scontro si rompe la tibia e deve fermarsi per sei mesi.[32] Nella seconda metà di stagione arriva ancora al secondo posto in Eredivisie, a tre punti dalla capolista PSV, ma a fine stagione non rinnova il contratto e si ritrova svincolato.
Dopo essersi tenuto in condizione, allenandosi da inizio 2009 con l'AFC, il 9 settembre Davids annuncia il suo ritorno a giocare, tra le file del Vitesse;[33] tuttavia la squadra di Arnhem rinuncia in seguito a tesserarlo, per via delle alte richieste economiche del giocatore.
Il 20 agosto 2010, dopo due anni d'inattività, viene ufficializzato il suo ingaggio da parte del Crystal Palace, in Football League Championship.[34] Il successivo 8 novembre, tuttavia, dopo appena 7 partite giocate si svincola dai Glazers.[35]
Il 12 ottobre 2012 va ad affiancare Mark Robson come allenatore-giocatore del Barnet.[36] Il 29 dicembre seguente, con la partenza di Robson, Davids assume totalmente la guida tecnica del club.[37] Il 28 dicembre 2013 si ritira definitivamente dal calcio giocato.[38]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Ha fatto parte della nazionale olandese dal debutto nell'aprile 1994 contro l'Irlanda, ma non ha mai vinto alcun titolo con la maglia oranje.
Durante il campionato d'Europa 1996 in Inghilterra viene rispedito a casa, in quanto critica fortemente il commissario tecnico Guus Hiddink. Nonostante la diatriba con il selezionatore, rimane sempre apprezzato da questi, il quale lo include nella squadra olandese per il campionato del mondo 1998 in Francia. In questa competizione i Paesi Bassi si classificano quarti, e Davids viene inserito dalla FIFA nel "Team of the Tournament". Partecipa due anni dopo anche al campionato d'Europa 2000 organizzato congiuntamente in Belgio e nei Paesi Bassi, dove nonostante i padroni di casa escano in semifinale contro l'Italia ai tiri di rigore, il centrocampista viene ancora inserito nel "Team of the Tournament" dall'UEFA.
Il 17 maggio 2001, viene sospeso per quattro mesi dalla FIFA insieme ad altri giocatori olandesi, tra cui l'allora capitano orange Frank de Boer, dopo essere risultato positivo allo steroide anabolizzante nandrolone, assunto in occasione di un'amichevole tra i Paesi Bassi e la Turchia.[39]
Dopo il campionato d'Europa 2004 in Portogallo, in cui i Paesi Bassi sono sconfitti ancora una volta in semifinale, il nuovo commissario tecnico degli orange Marco van Basten consegna a Davids la fascia di capitano. Giocando molto poco nell'Inter, perde tuttavia il posto in nazionale, nella quale viene richiamato solo per un breve periodo dall'ottobre 2005, in occasione delle qualificazioni al campionato del mondo 2006 in Germania.
Allenatore e dirigente
[modifica | modifica wikitesto]Il 7 giugno 2011 diventa membro del consiglio dirigenziale dell'Ajax insieme a Johan Cruijff.[40] Si dimette insieme a Cruijff e altri membri il 14 aprile 2012.
Il 12 ottobre 2012 diventa vice del tecnico del Barnet, Mark Robson.[36] Il 29 dicembre assume la guida tecnica dei Bees in veste di allenatore-giocatore,[41] retrocedendo in Conference Premier, la quinta serie inglese. Lasciata nel frattempo l'attività agonistica il 28 dicembre 2013,[38] il 19 gennaio 2014 si dimette a seguito della sconfitta per 2-1 con il Chester City.[42]
Dal 2013 è inoltre ambassador nel mondo della Juventus.
Nel marzo 2018 ricopre brevemente il ruolo di allenatore in seconda dell'Under-20 olandese.[43]
Il 15 agosto 2020 viene nominato vice di Andries Jonker al Telstar, in seconda serie olandese.[44]
Il 4 gennaio 2021 diviene l'allenatore dell'Olhanense, squadra della terza serie portoghese.[45] Il 19 luglio dello stesso anno viene esonerato.[46]
Il 7 maggio 2022 entra nello staff tecnico della nazionale olandese, come assistente del selezionatore Louis Van Gaal, sostituendo Henk Fraser[47] fino al mondiale qatariota nel dicembre dello stesso anno.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1991-1992 | Ajax | E | 13 | 2 | CO | 0 | 0 | CU | 3 | 0 | - | - | - | 16 | 2 |
1992-1993 | E | 27 | 4 | CO | 3 | 4 | CU | 8 | 3 | - | - | - | 38 | 11 | |
1993-1994 | E | 15 | 2 | CO | 2 | 1 | CdC | 4 | 2 | SO | 0 | 0 | 21 | 5 | |
1994-1995 | E | 22 | 5 | CO | 1 | 1 | UCL | 7 | 0 | SO | 0 | 0 | 30 | 6 | |
1995-1996 | E | 28 | 7 | CO | 0 | 0 | UCL | 11 | 1 | SO+SU+CInt | 1+1+1 | 0 | 42 | 8 | |
1996-1997 | Milan | A | 15 | 0 | CI | 4 | 0 | UCL | 4 | 1 | SI | 1 | 0 | 24 | 1 |
ago.-dic. 1997 | A | 4 | 0 | CI | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 7 | 0 | |
Totale Milan | 19 | 0 | 7 | 0 | 4 | 1 | 1 | 0 | 31 | 1 | |||||
dic. 1997-1998 | Juventus | A | 20 | 1 | CI | 2 | 0 | UCL | 5 | 0 | SI | - | - | 27 | 1 |
1998-1999 | A | 27 | 2 | CI | 6 | 1 | UCL | 9 | 0 | SI | 1 | 0 | 43 | 3 | |
1999-2000 | A | 27 | 1 | CI | 3 | 0 | CU+Int. | 5+3 | 0 | - | - | - | 38 | 1 | |
2000-2001 | A | 26 | 1 | CI | 1 | 0 | UCL | 5 | 0 | - | - | - | 32 | 1 | |
2001-2002 | A | 28 | 2 | CI | 5 | 0 | UCL | 9 | 0 | - | - | - | 42 | 2 | |
2002-2003 | A | 26 | 1 | CI | 0 | 0 | UCL | 15 | 1 | SI | 0 | 0 | 41 | 2 | |
2003-gen. 2004 | A | 5 | 0 | CI | 2 | 0 | UCL | 5 | 0 | SI | 0 | 0 | 12 | 0 | |
Totale Juventus | 159 | 8 | 19 | 1 | 56 | 1 | 1 | 0 | 235 | 10 | |||||
gen.-giu. 2004 | Barcellona | PD | 18 | 1 | CdR | 2 | 0 | CU | - | - | - | - | - | 20 | 1 |
2004-2005 | Inter | A | 14 | 0 | CI | 4 | 0 | UCL | 5 | 0 | - | - | - | 23 | 0 |
2005-2006 | Tottenham | PL | 31 | 1 | FACup+CdL | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 31 | 1 |
2006-gen. 2007 | PL | 9 | 0 | FACup+CdL | 0+3 | 0 | CU | 1 | 0 | - | - | - | 13 | 0 | |
Totale Tottenham | 40 | 1 | 3 | 0 | 1 | 0 | - | - | 44 | 1 | |||||
gen.-giu. 2007 | Ajax | E | 11+3[48] | 1 | CO | 3 | 0 | UCL+CU | - | - | SO | - | - | 17 | 1 |
2007-2008 | E | 14+3[48] | 0 | CO | 0 | 0 | UCL+CU | 0 | 0 | SO | 0 | 0 | 17 | 0 | |
Totale Ajax | 130+6 | 21+0 | 9 | 6 | 33 | 6 | 3 | 0 | 181 | 33 | |||||
2010-2011 | Crystal Palace | FLC | 6 | 0 | FACup+CdL | 0+1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 7 | 0 |
2012-2013 | Barnet | FL2 | 28 | 1 | FACup+CdL | 1+0 | 0 | - | - | - | FLT | 0 | 0 | 29 | 1 |
2013-2014 | FC | 8 | 0 | FACup | 1 | 0 | - | - | - | FAT | 0 | 0 | 9 | 0 | |
Totale Barnet | 36 | 1 | 2 | 0 | - | - | - | - | 38 | 1 | |||||
Totale carriera | 428 | 32 | 41 | 7 | 99 | 8 | 5 | 0 | 579 | 47 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Record
[modifica | modifica wikitesto]- Giocatore con più espulsioni in Champions League (4, al pari di Zlatan Ibrahimović e Sergio Ramos).[49]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa Italia: 1
- Inter: 2004-2005
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa UEFA: 1
- Ajax: 1991-1992
- Ajax: 1994-1995
- Ajax: 1995
- Ajax: 1995
- Juventus: 1999
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- All-Star Team dei Mondiali: 1
- Inserito nella World Soccer's The Greatest Players of the 20th century (1999)[50]
- Inserito nella FIFA 100 (2004)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) World Soccer 100 Players of the Century, su englandfootballonline.com. URL consultato il 19 ottobre 2012.
- ^ (EN) Fifa names greatest list, su news.bbc.co.uk, 4 marzo 2004.
- ^ (EN) Edgar Davids : Edgar Davids glasses iconic, su scoopnest.com. URL consultato il 1º dicembre 2022.
- ^ (EN) Midfield Generals: Edgar ‘The Pitbull’ Davids, su thefootballfaithful.com, 29 luglio 2022. URL consultato il 1º dicembre 2022.
- ^ (EN) Edgar Davids, su selectspecs.com, 4 luglio 2017.
- ^ Iconic player Edgar Davids turns 47: you might have forgotten it but he played for Barca, su tribuna.com. URL consultato il 1º dicembre 2022.
- ^ (EN) Jay Ramanee-Murphy, The Cult: Edgar Davids, su vice.com, 20 dicembre 2016.
- ^ a b c d La malattia agli occhi e quel collirio proibito, in la Repubblica, 22 aprile 2001, p. 42.
- ^ Drenthe: sprazzi madridisti in Championship tra rap e ps4, su blogdisport.it (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2015).
- ^ a b Martin Mazur, La vita dell'Indio Almeyda, tra alcol e depressione, su gazzetta.it, 26 settembre 2012.
- ^ a b c (EN) Edgar Davids: One-on-One, su fourfourtwo.com, 1º gennaio 2010.
- ^ a b c (EN) Georgina Turner, Davids deal done, su theguardian.com, 27 luglio 2005.
- ^ a b (EN) Jim White, A pony-tailed peril who has no fear, in The Guardian, 20 aprile 1999. URL consultato il 21 marzo 2024.
- ^ Vincenzo Lo Presti, Davids, dal Milan alla Juve: Lippi ha il suo "Pitbull", su guerinsportivo.it, 28 gennaio 2022.
- ^ a b c d e f Davide Piacenza, Pitbull, su rivistaundici.com, 14 marzo 2015.
- ^ Leonardo Gualano, Pugni, calci e sangue: l'incredibile rissa tra Davids e Contra, su goal.com, 8 dicembre 2021.
- ^ (EN) Black & White Stories | Edgar Davids 50!, su juventus.com. URL consultato il 14 marzo 2024.
- ^ 1995/96 AFC Ajax - Juventus 1-1, d.c.r.: 2-4: commento, su it.uefa.com, 18 luglio 2012. URL consultato il 20 luglio 2021.
- ^ Panini, p. 10.
- ^ a b c Stefano Olivari, Solo Davids ha spostato qualcosa, su blog.guerinsportivo.it, 4 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2016).
- ^ Maurizio Crosetti, A Torino suona l'allarme, Davids il primo acquisto, in la Repubblica, 2 dicembre 1997, p. 51.
- ^ Rossano Donnini, Il mercato rovesciato, in Guerin Sportivo, n. 9, Bologna, settembre 2012, p. 56.
- ^ a b c Andrea Ghislandi, Lasci il Milan e risorgi: prima di Matri..., su goal.com, 24 gennaio 2014.
- ^ Juve, ecco Davids: "Non deluderò", in la Repubblica, 13 dicembre 1997, p. 52.
- ^ Relazione Trimestrale al 30 settembre 2001 (PDF), Juventus Football Club S.p.A., novembre 2001. URL consultato il 25 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2017).
- ^ Edgar Davids è la 50º Stella Bianconera, su calcioblog.it, 15 febbraio 2011. URL consultato il 15 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2011).
- ^ a b Luca Taidelli, Il Tottenham dice sì, ora aspetta Davids per le visite mediche, in La Gazzetta dello Sport, 27 luglio 2005.
- ^ Andrea Righi, Davids è dell'Inter, su tuttomercatoweb.com, 11 luglio 2004.
- ^ Nicola Cecere, Davids è già in Olanda: rottura, in La Gazzetta dello Sport, 4 aprile 2005.
- ^ Nicola Binda, Davids, la rescissione sembra a un passo, in La Gazzetta dello Sport, 20 luglio 2005.
- ^ Alessio Calfapietra, Davids al Tottenham, su tuttomercatoweb.com, 27 luglio 2005.
- ^ Ajax: brutto infortunio per Davids, su tuttomercatoweb.com, 22 luglio 2007.
- ^ Vitesse, in arrivo Edgar Davids, su tuttomercatoweb.com, 9 settembre 2009.
- ^ Edgar Davids al Crystal Palace, su tuttomercatoweb.com, 20 agosto 2010.
- ^ Calcio, Cryslat Palace: Davids lascia, addio dopo 7 partite, su sport.repubblica.it, 8 novembre 2010. URL consultato l'8 novembre 2010.
- ^ a b (EN) Dutch legend Davids signs for Barnet FC, su barnetfc.com, 12 ottobre 2012. URL consultato il 12 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2018).
- ^ Un Pitbull in panchina, l'ex juventino Edgar Davids ha assunto la guida tecnica del Barnet, su goal.com, 29 dicembre 2012.
- ^ a b Calcio, Davids si ritira, continuerà da allenatore: "Sono perseguitato dagli arbitri", su gazzetta.it, 28 dicembre 2013.
- ^ (EN) Davids and Couto hit with FIFA bans, su telegraph.co.uk, 31 maggio 2001. URL consultato il 9 gennaio 2010.
- ^ Simona Marchetti, Tempesta all'Ajax, Cruijff insulta Davids: «Stai zitto, sei qui solo perché nero», su corriere.it, 22 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2011).
- ^ Barnet, Edgar Davids nuovo allenatore-giocatore, su tuttomercatoweb.com, 29 dicembre 2014.
- ^ Davids lascia il Barnet: nelle prossime settimane andrà al Milan, su tuttomercatoweb.com, 19 gennaio 2014.
- ^ (NL) Minne Groenstege, Davids aan de slag als assistent bij Oranje Onder-20, su ad.nl, 23 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2022).
- ^ Ufficiale: Edgar Davids nuovo collaboratore del Telstar, su alfredopedulla.com.
- ^ Edgar Davids vola in terza serie portoghese: è il nuovo allenatore dell'Olhanense, su goal.com, 4 gennaio 2021.
- ^ Pietro Lazzerini, Edgar Davids perde la panchina: è stato esonerato dall'Olhanense, su tuttomercatoweb.com, 19 luglio 2021.
- ^ Olanda, Davids è il nuovo assistente di Van Gaal: "Sono entusiasta", su corrieredellosport.it, 7 maggio 2022.
- ^ a b Play-off di UEFA Champions League.
- ^ Sergio Ramos è il giocatore più espulso di sempre anche in Champions League, su rivistaundici.com, 27 febbraio 2020.
- ^ (EN) Century of Soccer: Readers' Poll, in World Soccer, dicembre 1999, pp. 12-17.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 13 (1996-1997), Modena, Panini, 2012.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Edgar Davids
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Edgar Davids
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Edgar Davids, su UEFA.com, UEFA.
- Edgar Davids, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Edgar Davids, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Edgar Davids (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Edgar Davids (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Edgar Davids, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Edgar Davids, su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Edgar Davids, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) Edgar Davids, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, CA) Edgar Davids, su BDFutbol.com.
- (NL) Edgar Davids, su wereldvanoranje.nl, Acta Tekst & Beeld.
- (EN, RU) Edgar Davids, su eu-football.info.
- Edgar Davids, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
- (NL) Edgar Davids, su voetbalstats.nl.
- Edgar Davids, su myjuve.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 317167184 |
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- Calciatori dell'A.F.C. Ajax
- Calciatori dell'A.C. Milan
- Calciatori della Juventus F.C.
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- Calciatori olandesi del XX secolo
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- Nati a Paramaribo
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