Quentin Halys

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Quentin Halys
Quentin Halys nel 2022
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Altezza191 cm
Peso85 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 33–61 (35.11%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 61º (16 gennaio 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 2T (2016, 2024)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (2016)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 3T (2023, 2024)
Stati Uniti (bandiera) US Open 1T (2021, 2022, 2023, 2024)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 12–30 (28.57%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 129º (3 ottobre 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 1T (2023)
Francia (bandiera) Roland Garros 3T (2019)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 1T (2016, 2022)
Stati Uniti (bandiera) US Open 3T (2022)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 28 ottobre 2024

Quentin Halys (Bondy, 26 ottobre 1996) è un tennista francese. In singolare ha disputato una finale nel circuito maggiore e non ha mai superato il terzo turno nelle prove del Grande Slam. Ha vinto alcuni tornei Challenger sia in singolare che in doppio. I suoi migliori ranking ATP sono stati il 61º posto in singolare nel gennaio 2023, e il 129º in doppio nell'ottobre 2022.

Tra gli juniores ha vinto il torneo di doppio all'Open di Francia 2014 in coppia con Benjamin Bonzi e ha disputato altre due finali del Grande Slam in doppio e una in singolare. Ha raggiunto il 3º posto nel ranking mondiale juniores nel marzo 2014.

Ha raggiunto 4 finali del Grande Slam tra gli juniores, 3 in doppio e una in singolare, vincendo il torneo di doppio all'Open di Francia 2014 in coppia con Benjamin Bonzi, raggiungendo la 3ª posizione nel ranking mondiale di categoria.

Nel 2010 vince il torneo internazionale Under-14 Les Petits As che si tiene ogni anno in Francia. Nel 2011 gioca la Coppa Davis Junior con la Francia, che si piazza al terzo posto. Nel 2012 gioca tutti e quattro gli Slam, senza mai superare il terzo turno in singolare, mentre in doppio disputa la semifinale agli Australian Open. Nel 2013 gioca in coppia con Frederico Ferreira Silva la finale di doppio juniores agli US Open e vengono sconfitti da Kamil Majchrzak e Martin Redlicki.

Nel 2014 perde assieme a Johan Sébastien Tatlot la finale di doppio agli Australian Open, mentre vince insieme a Bonzi l'Open di Francia. Disputa anche la finale in singolare agli US Open di quell'anno e viene sconfitto da Omar Jasika in tre set.

2015- 2016, inizi tra i professionisti, titolo challenger

[modifica | modifica wikitesto]

Gioca il suo primo incontro del circuito ATP nel 2015 a Nizza perdendo da James Duckworth. I primi incontri del Grande Slam sono all'Open di Francia 2015, perso contro Rafael Nadal, e l'anno successivo al primo turno degli Australian Open supera Ivan Dodig ed esce di scena al secondo turno per mano di Novak Đoković. A fine aprile vince il suo primo torneo Challenger a Tallahassee, battendo in finale al terzo set Frances Tiafoe. Alla sua seconda esperienza al Roland Garros supera al primo turno Chung Hyeon e viene eliminato da Pablo Cuevas. A ottobre raggiunge la finale del torneo Challenger di Fairfield e perde contro Santiago Giraldo.

2017-2018, successi nei Challenger

[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la stagione 2017 vincendo il titolo in doppio al Challenger di Noumea insieme a Tristan Lamasine. Su invito gioca i seguenti Australian Open dove viene fermato subito da Sam Querrey in quattro set. Al Challenger di Bergamo viene battuto in due set in finale da Jerzy Janowicz. Nella finale di Anning cede invece a Janko Tipsarević in tre set. All'Open di Francia viene eliminato al primo turno in cinque set da Marco Trungelliti, ma si rifà con la vittoria a luglio nel torneo di doppio al Guzzini Challenger di Recanati in coppia con Jonathan Eysseric.

Nel 2018 approda per la prima volta al tabellone principale di un Grande Slam vincendo i turni di qualificazione, e cede al tie-break del quinto set contro Casper Ruud. A febbraio vince il suo secondo Challenger a Quimper battendo in semifinale Stefanos Tsitsipas e in finale Aleksej Vatutin per 6–3, 7–6. Ad aprile sconfigge nettamente Calvin Hemery in finale sulla terra rossa indoor di Nanchang. Rifiuta la wild-card per il tabellone principale dell'Open di Francia, sostenendo di non essere sufficientemente competitivo,[1] e perde da Andrea Collarini nel primo turno di qualificazioni. Arriva in finale all'Istanbul e perde contro Corentin Moutet.

2019- 2020, due titoli Challenger in doppio

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2019 l'unico risultato in singolare degno di nota è la finale raggiunta ad Aix-en-Provence, persa da Pablo Cuevas, mentre vince due titoli in doppio con Grégoire Barrère a Bordeaux e a Ismaning in coppia con Tristan Lamasine. Al Roland-Garros viene sconfitto in tre set da Kei Nishikori, nº 7 del mondo. Nel 2020 fa due apparizioni nei tornei del Grande Slam ed esce al primo turno sia agli Australian Open che al Roland Garros, sconfitto in entrambi i casi in cinque set, rispettivamente da Filip Krajinović e Marcos Giron

2021, due finali Challenger in singolare, due titoli Challenger in doppio

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2021 perde la finale nei Challenger di Forlì, contro Mats Moraing, e di Porto un mese dopo contro Altuğ Çelikbilek. In doppio vince il Challenger di Biella con Lamasine e quello di Mouilleron-le-Captif con Eysseric. Nel corso della stagione supera le qualificazioni agli Australian Open e – per la prima volta – agli US Open, e in entrambi i tornei esce di scena al primo turno.

2022, tre titoli Challenger, ingresso in top 100

[modifica | modifica wikitesto]

Raggiunge la finale al Challenger di Forlì e perde contro Pavel Kotov. A fine febbraio vince il Challenger di Pau battendo in finale Vasek Pospisil per 4–6, 6–4, 6–3, ottenendo il suo primo titolo dal 2018 e il quarto in carriera. Continua il buon momento raggiungendo la finale anche nei successivi due Challenger, perde quella di Torino da Moraing e vince in rimonta contro Ričardas Berankis quella di Lille. A inizio di maggio grazie alla vittoria in finale ad Aix-en-Provence sul connazionale Hemery, entra per la prima volta nella top 100 ATP. Viene fermato da Alexei Popyrin nella finale di Bordeaux e sul finire della stagione da Barrere in quella di Orleans. Partecipa per la prima volta in carriera a Wimbledon e sconfigge Benoît Paire in quattro set, prima di perdere contro Nikoloz Basilašvili al secondo turno. A ottobre vince il titolo sul sintetico indoor dell'Ismaning Challenger sconfiggendo il tedesco Max Hans Rehberg e chiude la stagione con il nuovo miglior ranking al 64º posto mondiale.

2023, prima semifinale ATP e 61º nel ranking

[modifica | modifica wikitesto]

Raggiunge per la prima volta i quarti in un torneo ATP all'Auckland Open, viene eliminato da Jenson Brooksby, sale alla 61ª posizione del ranking ma subito scende con la sconfitta contro Tsitsipas al primo turno degli Australian Open. Esce nei quarti anche all'ATP di Montpellier dopo aver sconfitto Alejandro Davidovich Fokina. Si spinge per la prima volta fino al quarto turno in un Masters 1000 al Miami Open e cede in due set a Daniil Medvedev dopo aver vinto in rimonta contro il nº 18 del mondo Alex de Minaur. A Estoril raggiunge la sua prima semifinale nel circuito maggiore e viene sconfitto nel tie-break del set decisivo dal nº 5 ATP Casper Ruud. Dopo una serie di risultati negativi, vince a giugno il Challenger di Blois. Raggiunge per la prima volta il terzo turno in uno Slam a Wimbledon e cede in quattro set al top 10 Jannik Sinner. Nel prosieguo della stagione vince un solo incontro e a fine anno scende al 100º posto mondiale.

2024, prima finale ATP

[modifica | modifica wikitesto]

Il momento negativo continua nei primi mesi del 2024, nei quali raggiunge al massimo una semifinale Challenger, e a giugno scende alla 223ª posizione. Si riscatta a Wimbledon, dove perde al terzo turno contro Holger Rune in cinque set dopo aver eliminato il nº 22 del mondo Karen Khachanov. Disputa la sua prima finale ATP al successivo Swiss Open Gstaad grazie al successo in due set sul nº 37 ATP Jan-Lennard Struff e raccoglie solo quattro giochi contro un ritrovato Matteo Berrettini. A settembre perde la finale al Challenger di Rennes e rientra nella top 100, il mese successivo perde in finale anche agli Internationaux de Tennis de Vendée.

Finali perse (1)

[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 21 luglio 2024 Svizzera (bandiera) Swiss Open Gstaad, Gstaad Terra rossa Italia (bandiera) Matteo Berrettini 3–6, 1–6

Tornei minori

[modifica | modifica wikitesto]
Vittorie (12)
[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (7)
Futures (5)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 1º maggio 2016 Stati Uniti (bandiera) Tallahassee Tennis Challenger, Tallahassee Terra verde Stati Uniti (bandiera) Frances Tiafoe 6(6)–7, 6–4, 6–2
2. 4 febbraio 2018 Francia (bandiera) Open Quimper Bretagne Occidentale, Quimper Cemento (i) Russia (bandiera) Aleksej Vatutin 6–3, 7–6(1)
3. 22 aprile 2018 Cina (bandiera) ATP Challenger China International Nanchang, Nanchang Terra rossa (i) Francia (bandiera) Calvin Hemery 6–3, 6–2
4. 27 febbraio 2022 Francia (bandiera) Open Pau-Pyrénées, Pau Cemento (i) Canada (bandiera) Vasek Pospisil 4–6, 6–4, 6–3
5. 27 marzo 2022 Francia (bandiera) Play In Challenger Lille, Lilla Cemento (i) Lituania (bandiera) Ričardas Berankis 4–6, 7–6(4), 6–4
6. 16 ottobre 2022 Germania (bandiera) Ismaning Challenger, Ismaning Sintetico (i) Germania (bandiera) Max Hans Rehberg 7–6(6), 6–3
7. 24 giugno 2023 Francia (bandiera) Internationaux de Tennis de Blois, Blois Terra rossa Francia (bandiera) Kyrian Jacquet 4–6, 6–2, 2–0 rit.
Finali perse (16)
[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (13)
Futures (3)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 16 ottobre 2016 Stati Uniti (bandiera) Fairfield Challenger, Fairfield Cemento Colombia (bandiera) Santiago Giraldo 6–4, 4–6, 2–6
2. 26 febbraio 2017 Italia (bandiera) Internazionali di Tennis di Bergamo, Bergamo Cemento (i) Polonia (bandiera) Jerzy Janowicz 4–6, 4–6
3. 30 aprile 2017 Cina (bandiera) Kunming Open, Anning Terra rossa Serbia (bandiera) Janko Tipsarević 7–6(5), 3–6, 4–6
4. 16 settembre 2018 Turchia (bandiera) Istanbul Challenger, Istanbul Cemento Francia (bandiera) Corentin Moutet 3–6, 4–6
5. 12 maggio 2019 Francia (bandiera) Open du Pays d'Aix, Aix-en-Provence Terra rossa Uruguay (bandiera) Pablo Cuevas 5–7, 6–3, 2–6
6. 20 giugno 2021 Italia (bandiera) Internazionali di Tennis Città di Forlì, Forlì Terra battuta Germania (bandiera) Mats Moraing 6–3, 1–6, 5–7
7. 4 luglio 2021 Portogallo (bandiera) Porto Open, Porto Cemento Turchia (bandiera) Altuğ Çelikbilek 2–6, 1–6
8. 23 gennaio 2022 Italia (bandiera) Città di Forlì III, Forlì Cemento (i) Russia (bandiera) Pavel Kotov 5–7, 7–6(5), 3–6
9. 6 marzo 2022 Italia (bandiera) Torino Challenger, Torino Cemento (i) Germania (bandiera) Mats Moraing 6(11)–7, 3–6
10. 15 maggio 2022 Francia (bandiera) Tournoi International de Bordeaux, Bordeaux Terra rossa Australia (bandiera) Alexei Popyrin 6–2, 6(5)–7, 6(4)–7
11. 2 ottobre 2022 Francia (bandiera) Open d'Orleans, Orléans Cemento (i) Francia (bandiera) Grégoire Barrère 6–4, 4–6, 4–6
12. 15 settembre 2024 Francia (bandiera) Open de Rennes, Rennes Cemento (i) Regno Unito (bandiera) Jacob Fearnley 0–6, 7–6(5), 3–6
13. 6 ottobre 2024 Francia (bandiera) Internationaux de Tennis de Vendée, Mouilleron-le-Captif Cemento (i) Francia (bandiera) Lucas Pouille 4–6, 4–6
Vittorie (11)
[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (8)
Futures (3)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 6 gennaio 2017 Francia (bandiera) Internationaux de Nouvelle-Calédonie, Nouméa Cemento Francia (bandiera) Tristan Lamasine Spagna (bandiera) Adrián Menéndez Maceiras
Italia (bandiera) Stefano Napolitano
7–6(9), 6–1
2. 8 luglio 2017 Italia (bandiera) Guzzini Challenger, Recanati Cemento Francia (bandiera) Jonathan Eysseric Italia (bandiera) Julian Ocleppo
Italia (bandiera) Andrea Vavassori
6(3)–7, 6–4, [12–10]
3. 4 maggio 2019 Francia (bandiera) Tournoi International de Bordeaux, Bordeaux Terra rossa Francia (bandiera) Grégoire Barrère Monaco (bandiera) Romain Arneodo
Francia (bandiera) Hugo Nys
6–4, 6–1
4. 19 ottobre 2019 Germania (bandiera) Ismaning Challenger, Ismaning Sintetico (i) Francia (bandiera) Tristan Lamasine Stati Uniti (bandiera) Maxime Cressy
Stati Uniti (bandiera) James Cerretani
6–3, 7–5
5. 13 marzo 2021 Italia (bandiera) Biella Challenger Indoor III, Biella Cemento (i) Francia (bandiera) Tristan Lamasine Ucraina (bandiera) Denys Molčanov
Ucraina (bandiera) Serhij Stachovs'kyj
6–1, 2–0 rit.
6. 9 ottobre 2021 Francia (bandiera) Internationaux de Tennis de Vendée, Mouilleron-le-Captif Cemento (i) Francia (bandiera) Jonathan Eysseric Paesi Bassi (bandiera) David Pel
Pakistan (bandiera) Aisam-ul-Haq Qureshi
4–6, 7–6(5), [10–8]
7. 12 febbraio 2022 Francia (bandiera) Challenger La Manche, Cherbourg Cemento (i) Francia (bandiera) Jonathan Eysseric Germania (bandiera) Hendrik Jebens
Germania (bandiera) Niklas Schell
7–6(6), 6–2
8. 8 giugno 2024 Croazia (bandiera) Zagreb Open, Zagabria Terra rossa Francia (bandiera) Jonathan Eysseric Portogallo (bandiera) Henrique Rocha
Romania (bandiera) Alexandru Jecan
6–4, 6–4
Finali perse (7)
[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (4)
Futures (3)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 1º ottobre 2016 Stati Uniti (bandiera) Tiburon Challenger, Tiburon Cemento Stati Uniti (bandiera) Dennis Novikov Australia (bandiera) Matt Reid
Australia (bandiera) John-Patrick Smith
1–6, 2–6
2. 10 novembre 2018 Francia (bandiera) Internationaux de Tennis de Vendée, Mouilleron-le-Captif Cemento (i) Monaco (bandiera) Romain Arneodo Belgio (bandiera) Sander Gillé
Belgio (bandiera) Joran Vliegen
3–6, 6–4, [2–10]
3. 26 marzo 2022 Francia (bandiera) Play In Challenger Lille, Lilla Cemento (i) Francia (bandiera) Jonathan Eysseric Norvegia (bandiera) Viktor Durasovic
Finlandia (bandiera) Patrik Niklas-Salminen
5–7, 6(1)–7
4. 18 maggio 2024 Francia (bandiera) Tournoi International de Bordeaux, Bordeaux Terra rossa Francia (bandiera) Nicolas Mahut Francia (bandiera) Julian Cash
Stati Uniti (bandiera) Robert Galloway
3–6, 6(2)–7

Risultati in progressione

[modifica | modifica wikitesto]
Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile
Torneo 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 V–S
Tornei Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open, Melbourne A A A 2T 1T 1T Q1 1T 1T Q2 1T 2T 2-7
Francia (bandiera) Roland Garros, Parigi Q2 Q1 1T 2T 1T Q1 1T 1T Q3 1T 1T Q3 1-7
Regno Unito (bandiera) Wimbledon, Londra A A A Q3 Q2 Q1 Q2 ND Q1 2T 3T 3T 5-3
Stati Uniti (bandiera) US Open, New York A A A Q2 Q1 Q1 Q1 A 1T 1T 1T 1T 0-4
Vittorie-Sconfitte 0-0 0-0 0-1 2-2 0-2 0-1 0-1 0-2 0-2 1-3 2-4 3-3 8-21
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati A Non disputati A 0-0
Vittorie-Sconfitte Non disputati 0-0 Non disputati 0-0 Non disputati 0-0 0-0
Torneo 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 V–S
Tornei Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open, Melbourne A A A A A A A A A A 1T 2T 1-1
Francia (bandiera) Roland Garros, Parigi A A 1T 2T 2T A 3T 1T 1T 1T A 1T 4-8
Regno Unito (bandiera) Wimbledon, Londra A A A 1T A A A ND A 1T 1T A 0-3
Stati Uniti (bandiera) US Open, New York A A A A A A A A A 3T 2T A 3-2
Vittorie-Sconfitte 0-0 0-0 0-1 1-2 1-1 0-0 2-1 0-1 0-1 2-3 1-3 1-1 8-14
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati A Non disputati A 0-0
Vittorie-Sconfitte Non disputati 0-0 Non disputati 0-0 Non disputati 0-0 0-0

Nessuna Partecipazione

  1. ^ (FR) Frank Ramella, Quentin Halys: "Non c'è verità", su lequipe.fr, L'Equipe, 22 maggio 2019. URL consultato il 29 gennaio 2023.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]