Boeing Starliner Calypso

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Calypso
La navetta Calypso durante l'integrazione con il lanciatore Atlas V nell'ambito della missione Orbital Flight Test
Dati generali
OperatoreBoeing
NazioneStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Principale costruttoreBoeing
Tipo di missioniTrasporto equipaggio
OrbitaOrbita terrestre bassa
Operatività
Statusin servizio
Primo lancio20 dicembre 2019

Boeing Starliner Calypso (Spacecraft 3) è un veicolo spaziale della serie CST-100 Starliner prodotto da Boeing e utilizzata nel Commercial Crew Program della NASA. Il 20 dicembre 2019, Calypso è stato lanciato con la missione Boeing Orbital Flight Test (Boe-OFT), un volo di prova senza equipaggio dello Starliner verso la Stazione spaziale internazionale (ISS). La navicella spaziale avrebbe dovuto effettuare il docking con la ISS e tornare sulla Terra dopo una settimana nello spazio, ma a causa di diversi problemi del software la navicella spaziale non fu in grado di raggiungere la ISS. Atterrò dopo soli due giorni di missione con la conseguenza che Boeing dovette programmare una seconda missione di prova senza equipaggio.

Nel settembre 2014 Boeing è stata una delle due società selezionate dalla NASA per sviluppare veicoli spaziali con equipaggio per trasportare gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale, l'altra era SpaceX. La capacità del veicolo spaziale di essere riutilizzato fino a dieci volte con un tempo di ristrutturazione di sei mesi tra un volo e l'altro significava che tre veicoli spaziali sarebbero stati sufficienti per soddisfare le esigenze del Commercial Crew Program.[1]

Calypso è stata lanciata per la prima volta su Boe-OFT, il primo volo orbitale dello Starliner, il 20 dicembre 2019. La navicella spaziale senza equipaggio avrebbe dovuto effettuare il docking con la ISS il giorno successivo. Tuttavia, a causa di errori software che hanno causato uno slittamento di 11 ore nel Mission Elapsed Timer (MET), la navicella ha eseguito un'accensione dei motori per l'inserimento orbitale non nominale che ha impedito alla navicella di raggiungere la ISS.[2] Invece, la navicella spaziale è rimasta in orbita per due giorni, eseguendo il maggior numero di test possibile senza raggiungere la ISS, ed è atterrata al White Sands Missile Range del New Mexico il 22 dicembre 2019.[3]

Dopo l'atterraggio, è stato annunciato che la navicella spaziale sarebbe stata riutilizzata per la missione Starliner-1, il primo volo operativo dello Starliner verso la ISS. Dopo l'annuncio, l'astronauta della NASA Sunita Williams, comandante dello Starliner-1, ha denominato la navicella "Calypso" in onore della nave dell'oceanografo Jacques-Yves Cousteau, Calypso.[4]

Calypso è, al 2024, l'unica navicella spaziale Starliner ad avere un nome ufficiale. Sebbene inizialmente fosse previsto che Calypso tornasse nello spazio per la missione Starliner-1, Boeing ha annunciato nel marzo 2020 che avrebbe effettuato una nuova missione orbitale senza equipaggio, OFT-2, riorganizzando gli assegnamenti delle navicelle spaziali delle missioni successive. Calypso è tornata nello spazio con il Boe-CFT, il primo volo di prova con equipaggio dello Starliner[5]. Boeing ha attualmente un contratto per effettuare cinque missioni operative sulla ISS nell'ambito del Commercial Crew Program dopo Starliner-1, quindi Calypso probabilmente volerà per la terza volta in uno di questi voli.[6][7]

Calypso ha volato nello spazio per la prima volta il 20 dicembre 2019 durante la missione Orbital Flight Test.

Missione Stemma Navetta Data di lancio (UTC) Data di atterraggio (UTC) Equipaggio Esito missione
Boeing Orbital Flight Test S3.1 20 dicembre 2019 11:36 22 dicembre 2019 N.D. Parziale fallimento
Primo test orbitale senza equipaggio. L'obiettivo principale della missione, il rendez-vous con la stazione spaziale è stato annullato a causa di un problema software che ha causato una accensione dei propulsori per l'inserimento orbitale che ha consumato troppo carburante. La navetta è atterrata nel Nuovo Messico due giorni dopo il lancio[8][9][10]
Boeing Crewed Flight Test S3.2 5 giugno 2024, 14:52 N.D. Stati Uniti (bandiera) Barry Wilmore
Stati Uniti (bandiera) Sunita Williams
In orbita
Primo test con equipaggio della navetta Starliner.[11][5]
  1. ^ (EN) CST-100 Starliner, su boeing.com, Boeing. URL consultato il 29 agosto 2020.
  2. ^ (EN) NASA Shares Initial Findings from Boeing Starliner Orbital Flight Test Investigation – Commercial Crew Program, su blogs.nasa.gov, NASA, 7 febbraio 2020.
  3. ^ (EN) NASA, Boeing Complete Successful Landing of Starliner Flight Test – Commercial Crew Program, su blogs.nasa.gov, NASA, 22 dicembre 2019.
  4. ^ (EN) Dunbar, Starliner Returns to Earth With a New Name: Calypso, su nasa.gov, NASA, 22 dicembre 2019.
  5. ^ a b (EN) Sawyer Rosenstein, Boeing’s Starliner CFT launches on third attempt, su nasaspaceflight.com, NASASpaceFlight, 5 giugno 2024. URL consultato il 5 giugno 2024.
  6. ^ (EN) Boeing's 1st Starliner astronaut launch delayed again, to May 6, su Space.com, 4 aprile 2024. URL consultato il 4 aprile 2024.
  7. ^ (EN) Karin Sturm, Stars aligning for Boeing crew launch in April, su nasaspaceflight.com, NASASpaceFlight, 20 novembre 2023. URL consultato il 21 novembre 2023.
  8. ^ Zachary Halaschak, Boeing Starliner spacecraft goes off course and fails mission, su washingtonexaminer.com, Washington Examiner. URL consultato il 20 dicembre 2019.
  9. ^ Chris Gebhardt, Starliner suffers mission-shortening failure after successful launch, su nasaspaceflight.com. URL consultato il 20 dicembre 2019.
  10. ^ Jonathan Amos, Boeing astronaut ship stalls in orbit., su bbc.com, BBC News, 20 dicembre 2019.
  11. ^ Stephen Clark, Launch Schedule, su spaceflightnow.com, Spaceflight Now, 26 aprile 2021. URL consultato il 14 ottobre 2023.

Voci correlate

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