Jim Fleming
Jim Fleming | |
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Dati biografici | |
Paese | Regno Unito |
Rugby a 15 | |
Federazione | Scozia |
Ritirato | 2001 |
Carriera arbitrale | |
Iscrizione | 1973 |
Professione | Chartered Surveyor |
Attività internazionale | |
Internazionale dal | 1985 |
Esordio | Irlanda - Inghilterra (Dublino, 30 marzo 1985) |
Test match diretti | 40 |
Coppe del Mondo maschili | 4 |
Coppe del Mondo femminili | 1 |
Statistiche aggiornate al 15 maggio 2019 | |
James Mathieson Fleming, detto Jim (Edimburgo, 8 luglio 1951), è un ex arbitro internazionale di rugby a 15 rappresentante la Federazione scozzese; nella sua carriera durata 27 anni diresse 40 test match e officiò nelle prime quattro edizioni della Coppa del Mondo di rugby.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Già giocatore, smise prematuramente la carriera agonistica nel 1973 a 21 anni a causa di una commozione cerebrale[1], e contestualmente intraprese la carriera arbitrale[1].
Nel 1982 entrò nel gruppo dei migliori dieci arbitri scozzesi[2] e, nel 1983, divenne internazionale per l'IRB[1], ma fu solo due anni dopo che diresse il suo primo test match, l'incontro del Cinque Nazioni 1985 tra Irlanda e Inghilterra a Dublino[2].
Fu tra gli arbitri scelti per la prima edizione della Coppa del Mondo nel 1987 (due incontri), e successivamente anche nelle edizioni 1991 (quattro, tra cui un rimpiazzo e la semifinale tra Australia e Nuova Zelanda), 1995 (due) e 1999 (quattro, inclusa la semifinale tra Nuova Zelanda e Francia); alla data del suo ritiro, avvenuta nel 2001[1], vantava 40 test match internazionali, era l'unico, insieme a Derek Bevan, ad avere arbitrato in tutte le Coppe del Mondo fino ad allora disputate, e deteneva all'epoca il record di incontri arbitrati in tale competizione (12, uno dei quali in sostituzione di Brian Anderson alla Coppa del Mondo di rugby 1991[3]), superato solo nel 2011 dal sudafricano Jonathan Kaplan che fissò il nuovo primato a 13.
Diresse gare anche nel Tri Nations, a partire dalla prima edizione; fu anche direttore della gara di finale di Heineken Cup 1997-98 tra Bath e Brive[1]. Ritiratosi nel 2001 prima di compiere 50 anni, ricevette a fine anno l'onorificenza di Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico[2][4].
Al suo attivo figura anche la direzione della finale della Coppa del Mondo di rugby femminile 1994 che si tenne a Edimburgo anche se all'epoca ancora non ufficialmente riconosciuta dall'International Rugby Football Board[5].
Fuori dall'attività sportiva Fleming è un Chartered Surveyor (esperto di perizie tecnico-immobiliari)[2].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 31 dicembre 2001[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Fleming blows whistle on career, in BBC, 12 aprile 2001. URL consultato il 16 febbraio 2015.
- ^ a b c d (EN) Fleming's fabulous forty, in BBC, 31 dicembre 2001. URL consultato il 16 febbraio 2015.
- ^ (EN) John Griffiths, Varsity match venues, uncapped Barbarians and Rugby World Cup referees, in ESPN Scrum, 7 dicembre 2009. URL consultato il 16 febbraio 2015.
- ^ a b (EN) New Year’s Honours List — United Kingdom, in London Gazette, n. 56430, Londra, 31 dicembre 2001, p. 16. URL consultato il 16 febbraio 2015.
- ^ (EN) Bill Leith, Rugby Union: England win unpopular vote, in The Independent, 25 aprile 1994. URL consultato il 27 agosto 2018.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Statistiche internazionali di Jim Fleming, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.