Michele De Pascale
Michele De Pascale | |
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Sindaco di Ravenna | |
In carica | |
Inizio mandato | 21 giugno 2016 |
Predecessore | Fabrizio Matteucci |
Presidente della Provincia di Ravenna | |
In carica | |
Inizio mandato | 4 settembre 2016 |
Predecessore | Claudio Casadio |
Presidente dell'Unione delle province d'Italia | |
In carica | |
Inizio mandato | 13 maggio 2018 |
Predecessore | Achille Variati |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico (dal 2007) In precedenza: DS (fino al 2007) |
Titolo di studio | Diploma di maturità scientifica |
Professione | Impiegato |
Michele De Pascale (Cesena, 20 gennaio 1985) è un politico italiano, dal 21 giugno 2016 sindaco di Ravenna, dal 4 settembre 2016 presidente della Provincia di Ravenna e dal 13 maggio 2018 presidente dell'Unione delle Province d'Italia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di un repubblicano e nipote di un democristiano e di un comunista, inizia a fare politica durante gli anni delle scuole superiori come rappresentante d'istituto per la lista Izquierda al liceo scientifico Augusto Righi di Cesena, dove si diploma nel 2004 e s'iscrive alla facoltà di medicina, senza mai terminare gli studi.[1][2]
Alle elezioni comunali in Emilia-Romagna del 2004 si candida al consiglio comunale di Cervia, tra le liste dei Democratici di Sinistra, risultando eletto consigliere comunale e facendo parte della Commissione consiliare Bilancio, oltre a ricoprire l'incarico di presidente della Commissione consiliare Urbanistica.[3][4]
Nel 2007 aderisce al neonato Partito Democratico (PD), entrando a far parte della sua Assemblea nazionale, e al suo interno è stato un sostenitore delle segreterie di Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi[1].
Consigliere e assessore comunale di Cervia
[modifica | modifica wikitesto]Alle comunali emiliane-romagnole del 2009 viene rieletto consigliere comunale di Cervia con il PD e nel 2011 viene nominato assessore con deleghe agli Affari generali, affari legali, politiche comunitarie e coordinamento finanziamenti e programmi Unione europea, turismo, marketing territoriale, coordinamento eventi e immagine, demanio marittimo e porto nella giunta comunale di Cervia guidata da Roberto Zoffoli, rimanendo in carica fino al 22 novembre 2013.[3][4]
Nel 2013 diventa segretario provinciale del Partito Democratico di Ravenna.[4]
Sindaco di Ravenna
[modifica | modifica wikitesto]Alle elezioni amministrative del 2016 viene candidato a sindaco di Ravenna, sostenuto da una coalizione di centro-sinistra formata da: PD, Partito Repubblicano Italiano (PRI), Italia dei Valori e le liste civiche "Sinistra per Ravenna", "Ama Ravenna", "Insieme X Cambiare" e "Ravviva Ravenna"[3], ottenendo al primo turno il 46,5% dei voti e accedendo al ballottaggio con il candidato di centro-destra Massimiliano Alberghini (27,97%). Al ballottaggio del 19 giugno De Pascale viene eletto sindaco con il 53,32% dei voti contro il 46,68% di Alberghini.[3]
Il 3 agosto 2016 viene eletto presidente della Provincia di Ravenna con il 78,82% dei voti, entrando in carica il successivo 4 settembre e venendo rieletto in tale incarico il 19 dicembre 2021[3][5].
Il 12 febbraio 2019, durante la 34ª Assemblea congressuale dell'Unione delle Province d'Italia (UPI) a Roma, viene eletto all’unanimità presidente dell'UPI, succedendo all'ex presidente della Provincia di Vicenza Achille Variati.[6][7]
In vista delle elezioni primarie del PD del 2019 firma un appello, assieme ad altri sindaci (compreso lui 200), a sostegno della mozione "Piazza Grande" di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e candidato con la carriera amministrativa più lunga alle spalle, che risulterà vincente con il 66% dei voti.[8]
Alle elezioni amministrative del 2021 si ricandida a sindaco di Ravenna, sostenuto da: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, PRI, Ravenna Coraggiosa (Articolo Uno e Sinistra Italiana), Ravenna in Campo (Italia Viva e l'Italia dei Valori) e le liste civiche "Lista per De Pascale Sindaco", "Ambiente e Territorio per Maiolini" e "Voci Protagoniste", venendo rieletto al primo turno con il 59,47%.[3]
Alle primarie del PD del 2023 sostenne la mozione di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, che risulterà perdente venendo sconfitto dalla deputata del PD Elly Schlein.[1][9]
Candidatura alla presidenza della Regione Emilia-Romagna
[modifica | modifica wikitesto]In vista delle elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2024, indette a causa dell'elezione del presidente Stefano Bonaccini al Parlamento europeo, nello stesso giorno in cui Bonaccini si dimette De Pascale viene scelto all’unanimità dalla direzione regionale del PD, riunita a Bologna, come candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna.[10][11][12] Verrà sostenuto anche da Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra,[13] da una lista dei Civici [14] e da una lista riformista che include Azione, +Europa, Radicali, PSI e PRI.[15]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Sposato dal 2013 con Laura Casadio, figlia dell'ex presidente della Provincia di Ravenna Claudio Casadio, ha due figli.[2]
Nel 2011 è stato vittima di un incidente stradale, che gli ha causato due fratture alla schiena, i polmoni collassati, un piede a rischio e lo ha lasciato per 10 giorni in coma farmacologico, recuperando dopo anni di interventi e terapie.[1][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Chi è Michele De Pascale, candidato per il dopo Bonaccini. La rinascita dopo un incidente. E quella fascia tricolore imprevista, su la Repubblica, 12 luglio 2024. URL consultato il 15 luglio 2024.
- ^ a b c Chi è Michele de Pascale, candidato Pd alle regionali in Emilia-Romagna: carriera, moglie e due incidenti che gli hanno cambiato la vita, su Corriere della Sera, 12 luglio 2024. URL consultato il 15 luglio 2024.
- ^ a b c d e f Michele De Pascale, su Ministero dell'interno / Dipartimento per gli affari interni e territoriali.
- ^ a b c Chi è Michele De Pascale, candidato centrosinistra alle elezioni in Emilia Romagna, su Il Resto del Carlino, 12 luglio 2024. URL consultato il 13 luglio 2024.
- ^ Elezioni provinciali, De Pascale riconfermato presidente con una coalizione larga: 10 consiglieri su 12, su RavennaToday. URL consultato il 13 luglio 2024.
- ^ Barbara Perluigi, Congresso UPI: Michele de Pascale eletto Presidente all’unanimità., su Unione Province d'Italia, 12 febbraio 2019. URL consultato il 13 luglio 2024.
- ^ Redazione, Michele De Pascale è il nuovo presidente dell'UPI, su Daily Verona Network, 12 febbraio 2019. URL consultato il 13 luglio 2024.
- ^ Già 200 sindaci a sostegno di Nicola Zingaretti, su www.ilfoglio.it. URL consultato il 13 luglio 2024.
- ^ De Pascale: «Bonaccini l’uomo giusto per un’alternativa di governo», su Ravenna&Dintorni, 22 gennaio 2023. URL consultato il 15 luglio 2024.
- ^ Michele De Pascale candidato Pd a presidente dell’Emilia Romagna: è ufficiale, su Il Resto del Carlino, 12 luglio 2024. URL consultato il 13 luglio 2024.
- ^ Michele De Pascale sarà il candidato del Pd alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, su Il Fatto Quotidiano, 12 luglio 2024. URL consultato il 14 luglio 2024.
- ^ Il sindaco di Ravenna Michele De Pascale è il candidato del PD per le elezioni regionali in Emilia-Romagna, su Il Post, 13 luglio 2024. URL consultato il 15 luglio 2024.
- ^ Avs, la carica dei candidati: "Sosteniamo de Pascale", su Il Resto del Carlino, 12 ottobre 2024. URL consultato il 14 ottobre 2024.
- ^ Regionali, de Pascale presenta Civici: "Una lista aperta e trasversale", su BolognaToday. URL consultato il 14 ottobre 2024.
- ^ Nasce la lista Riformisti per de Pascale, Hallissey capolista | ANSA.it, su www.ansa.it. URL consultato il 14 ottobre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Michele De Pascale
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Michele De Pascale, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- Michele De Pascale, su Ministero dell'interno. URL consultato il 23 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2019).