Nella stagione 1990-1991 la Pro Sesto disputa il girone A del campionato di Serie C1, con 35 punti in classifica si piazza in settima posizione, il torneo è stato vinto con 45 punti dal Piacenza con un punto di vantaggio sulla coppia Venezia e Como, il Piacenza è promosso direttamente in Serie B, nello spareggio delle seconde giocato a Cesena il 16 giugno 1991 il Venezia batte il Como (2-1) e sale in Serie B. Dopo aver festeggiato la promozione, la Pro Sesto, sempre affidata al tecnico Gianfranco Motta, il quale cambia l'intelaiatura che l'ha portata in Serie C1, rafforzandola con gli arrivi degli attaccanti Angelo Montrone e Carlo Taldo, dei difensori Giordano Caini e Cristiano Giarretta e del centrocampista Diego Bortoluzzi. Fin dal ritiro precampionato di Selvino si intuisce del buon impianto costruito. Il settimo posto finale è il risultato del buon lavoro e del bel gioco, pratico e veloce, impostato da Mister Motta, buona parte del merito spetta anche al portiere Sandro Merlo, che è rimasto imbattuto per 527 minuti, nella parte finale del torneo, il miglior marcatore stagionale con 12 reti è stato Angelo Montrone, 2 dei quali realizzati in Coppa Italia e 10 in campionato, arrivato dal Padova nel mercato estivo. Nella Coppa Italia la Pro disputa prima del campionato il girone B, ottenendo una vittoria e tre pareggi, nel girone che ha promosso ai sedicesimi di finale il Piacenza e la Solbiatese.