Azione - Italia Viva

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Azione - Italia Viva
LeaderCarlo Calenda
(Capo politico della lista elettorale)[1]
StatoItalia (bandiera) Italia
AbbreviazioneA-IV-RE, Az-IV-RE
Fondazione11 agosto 2022 (lista elettorale)
18 ottobre 2022 (gruppi parlamentari alla Camera e al Senato)
8 dicembre 2022 (federazione)
Dissoluzione13 aprile 2023 (federazione)
10 agosto 2023 (lista elettorale)
8 novembre 2023 (gruppo parlamentare del Senato)[2]
20 novembre 2023 (gruppo parlamentare della Camera)[3]
Partito
IdeologiaLiberalismo[4]
Europeismo[4]
Riformismo[4]
Atlantismo[5]
CollocazioneCentro[6]
Partito europeoPDE[7]
Gruppo parl. europeoRenew Europe
Seggi massimi Camera
21 / 400
Seggi massimi Senato
11 / 200
Seggi massimi Europarlamento
2 / 76
Seggi massimi Consigli regionali
26 / 896
Colori     Blu
Slogan«L'Italia, sul serio.»

Azione - Italia Viva, informalmente nota anche come Terzo polo,[8][9][10] è stata una lista elettorale italiana e alleanza politica di orientamento liberale costituitasi l'11 agosto 2022 in vista delle elezioni politiche del 2022[11] e proseguita fino al 20 novembre 2023. Dall'8 dicembre 2022 al 13 aprile 2023 l'alleanza tra i due partiti ha costituito una federazione politica.[12][13]

Dopo l'inizio della XIX legislatura, a ottobre 2022, sono nati i gruppi parlamentari Azione - Italia Viva - Renew Europe sia alla Camera sia al Senato, entrambi disciolti nel novembre 2023.

In vista delle elezioni politiche anticipate, il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha annunciato l'intenzione di costituire un terzo polo autonomo rispetto alle coalizioni di centro-destra e centro-sinistra.[14][15]

Il 2 agosto 2022 la federazione Azione/+Europa ha annunciato di aver trovato un accordo programmatico con il Partito Democratico basato sulla linea del governo Draghi per presentarsi nella stessa coalizione del Partito Democratico, impegnandosi a non candidare personalità giudicate divisive nei collegi uninominali.[16] A seguito di questa decisione, Italia Viva ha annunciato la corsa in solitaria.[17][18]

Il 7 agosto, tuttavia, a seguito dell'inclusione dell'Alleanza Verdi e Sinistra (Europa Verde e Sinistra Italiana) e degli ex-pentastellati di Impegno Civico nella coalizione di centro-sinistra, il leader di Azione Carlo Calenda ha annunciato la rottura dell'accordo col PD;[19] questo ha provocato, tuttavia, il venir meno del rapporto con +Europa, i cui dirigenti hanno rivendicato la bontà del patto in chiave anti centro-destra.[20] Contestualmente, la Lista Civica Nazionale-L'Italia C'è e il Partito Repubblicano Italiano, inizialmente in trattative con il centro-sinistra, hanno sottoscritto un accordo con Italia Viva.[21][22]

L'11 agosto Azione e Italia Viva hanno raggiunto un'intesa per presentarsi alle elezioni con una lista unica, con Calenda indicato come capo politico.[8][11] Il contrassegno della lista presenta i simboli dei due partiti, il nome di Calenda e il riferimento al gruppo parlamentare europeo Renew Europe al quale appartengono le due forze politiche.[23] Il programma elettorale viene presentato congiuntamente il successivo 18 agosto, con l'auspicio da parte della coalizione di dare vita a un governo Draghi II.[24]

Il 22 agosto Federico Pizzarotti annuncia l'uscita della Lista Civica Nazionale dalla coalizione.[25]

In occasione delle elezioni regionali in Sicilia del 2022 il terzo polo candida Gaetano Armao, vicepresidente uscente della giunta regionale della Sicilia di centro-destra guidata da Nello Musumeci,[26] che con il 2,08% non risulta eletto in consiglio regionale.

Alle elezioni politiche del 25 settembre la lista Azione - Italia Viva prende il 7,79% alla Camera (2.186.747 voti) con 21 deputati eletti (12 di Azione e 9 di Italia Viva) e il 7,73% al Senato (2.131.310 voti) con 9 senatori eletti (5 di Italia Viva e 4 di Azione). Con l'inizio della nuova legislatura la lista costituisce gruppi comuni in entrambe le camere.

Ad ottobre 2022 le strade di Puglia Popolare e del Terzo Polo si dividono, per via dell'ambiguità del movimento regionale nei confronti del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, contestato fermamente da Azione e Italia Viva.[27][28][29]

Il 9 novembre 2022 l'eurodeputato Giosi Ferrandino, eletto con il PD, aderisce ad Azione - Italia Viva.[30]

L'8 dicembre 2022 il segretario di Azione Carlo Calenda e il leader di Italia Viva Matteo Renzi firmano ufficialmente la nascita della federazione tra i due partiti, in vista della confluenza in un nuovo partito politico.[31][32] Il 12 dicembre vengono nominati i componenti del coordinamento politico della federazione, composto da Calenda come presidente, Elena Bonetti (Italia Viva) come vicepresidente, i capogruppo di Camera e Senato Matteo Richetti (Azione) e Raffaella Paita (Italia Viva), da cinque esponenti di Italia Viva (Teresa Bellanova, Ettore Rosato, Davide Faraone, Maria Elena Boschi e Luigi Marattin) e Azione (Mariastella Gelmini, Mara Carfagna, Enrico Costa, Mario Raffaelli e Andrea Mazziotti di Celso).[33][34][35]

Il 24 gennaio 2023 Azione aderisce al Partito Democratico Europeo, di cui Italia Viva è membro dal 2019.[36]

Alle elezioni regionali del 12-13 febbraio nel Lazio il Terzo Polo appoggia Alessio D'Amato del Partito Democratico, assessore alla Sanità nella giunta di Nicola Zingaretti e sostenuto dal centro-sinistra. La lista ottiene il 4,9% ed elegge due consiglieri (Marietta Tidei e Luciano Nobili di Italia Viva). Nelle stesse date in Lombardia sostiene la candidatura autonoma di Letizia Moratti, già assessore alla Sanità nella giunta uscente di centro-destra guidata Attilio Fontana, nonché ex ministro nel Governo Berlusconi ed ex sindaco di Milano. Raccoglie il 4,25% dei voti e tre eletti (Lisa Noja e Giuseppe Licata di Italia Viva e Massimo Vizzardi di Azione). Per le regionali di aprile in Friuli Venezia Giulia viene poi presentata la lista Azione - Italia Viva - +Europa - Renew Europe a sostegno dell'ex parlamentare Alessandro Maran, anche in questo caso fuori dalle due maggiori coalizioni;[37] tuttavia con il 2,7% Maran si piazza ultimo non risultando eletto nemmeno come consigliere.

Sempre nell'aprile 2023, Azione ed Italia Viva iniziano a delineare un ipotetico iter che porterebbe all'evoluzione della federazione in un vero e proprio partito unico. Emergono tuttavia significativi dissidi fra le due formazioni politiche, soprattutto per quanto riguarda tempi e modalità di scelta dei membri di potenziali organi direttivi. Viene così deciso di abbandonare l'idea di una collaborazione strutturale.[38][39][40]

L'8 novembre 2023 i due partiti hanno sciolto il gruppo unico al Senato: i sette senatori di Italia Viva sono rimasti nel gruppo parlamentare costituito a inizio legislatura, che ha cambiato denominazione in "Italia Viva - Il Centro - Renew Europe", mentre i quattro senatori di Azione hanno costituito una componente nel gruppo misto.[41] Il 20 novembre si è disciolto anche il gruppo unico alla Camera: i deputati di Italia Viva costituiscono un gruppo autonomo, mentre i deputati di Azione conservano il gruppo originario che viene rinominato "Azione - Popolari Europeisti Riformatori - Renew Europe".[42]

La lista propone di proseguire l'agenda dell'uscente governo Draghi (in particolare nell'adesione a europeismo e atlantismo, sostegno all'Ucraina e proseguimento del PNRR esistente, senza riscriverlo). Altre proposte comprendono una modifica in senso restrittivo del reddito di cittadinanza, l'introduzione di un salario minimo, una semplificazione del sistema tributario e l'impiego di fonti energetiche alternative al gas russo (attraverso fonti rinnovabili, rigassificatori per poter usufruire del gas acquisito tramite trasporto navale, e a lungo termine con la reintroduzione dell'energia nucleare).[43]

Produttività e crescita

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Il programma prevede la posticipazione e rateizzazione degli adempimenti fiscali delle nuove attività imprenditoriali realizzate da giovani sotto i 35 anni nei primi tre anni.

Inoltre per favorire la crescita della dimensione delle imprese e dell'innovazione sono proposte misure di defiscalizzazione e investimento, di potenziamento dell'integrazione tra gli istituti tecnici e professionali e le imprese, anche attraverso l'alternanza scuola-lavoro.

Viene previsto il varo di riforme sulla concorrenza (di cui alcune già previste dal governo Draghi) in senso liberista, con particolare attenzione ai settori dei trasporti (pubblici e taxi), delle concessioni balneari, e alla conclusione della privatizzazione di ITA Airways.

Misure per il Mezzogiorno

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Si propone la riforma dell'Agenzia per la Coesione, conferendole poteri straordinari, tra cui la direzione degli investimenti, per almeno dieci anni, seguendo uno specifico piano di interventi.

Il programma prevede inoltre una riduzione della pressione fiscale sulle attività imprenditoriali del Meridione e il completamento dei lavori sulle linee ad Alta Velocità.

Tra gli obiettivi figurano anche il potenziamento e l'espansione delle infrastrutture telematiche a fibra ottica e il contrasto alla dispersione scolastica.

La lista, in occasione delle politiche del 2022, era composta dai seguenti partiti:

Partito Ideologia principale Leader
Azione (Az) Liberalismo[44] Carlo Calenda
Italia Viva (IV) Liberismo Matteo Renzi
Partito Repubblicano Italiano (PRI) Liberalismo sociale Corrado De Rinaldis Saponaro
Buona Destra (BD)[45][46] Liberalismo Filippo Rossi
Puglia Popolare (PP)[47] Popolarismo Massimo Cassano

Dall'8 dicembre 2022 al 18 aprile 2023 l'alleanza tra i due partiti ha costituito una vera e propria federazione, con veri e propri organi interni e un proprio statuto.[12][13]

Presidente: Carlo Calenda (Segretario di Azione)

Vicepresidente: Elena Bonetti

Componenti del coordinamento politico

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Il 12 dicembre 2022 vengono nominati dai rispettivi leader di Azione e Italia Viva Carlo Calenda e Matteo Renzi[48]:

Nelle istituzioni

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Camera dei deputati (18/10/2022 - 20/11/2023)

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XIX legislatura
21 deputati

Senato della Repubblica (18/10/2022 - 8/11/2023)

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XIX legislatura
11 senatori

Parlamento europeo

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Nel gruppo Renew Europe e nel Partito Democratico Europeo

IX legislatura
2 eurodeputati

Risultati elettorali

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Elezione Voti % Seggi
Politiche 2022 Camera 2 186 669 7,79
21 / 400
Senato 2 131 310 7,73
9 / 200
  1. ^ Elezioni trasparenti, su dait.interno.gov.it.
  2. ^ Il gruppo non si dissolve formalmente ma cambia denominazione in "Italia Viva - Il Centro - Renew Europe", mentre i senatori di Azione aderiscono al gruppo misto.
  3. ^ Il gruppo non si dissolve formalmente ma cambia denominazione in "Azione - Popolari europeisti riformatori - Renew Europe", mentre i senatori di Italia Viva aderiscono al gruppo “Italia Viva - Il Centro - Renew Europe”.
  4. ^ a b c (EN) Italy, su csis.org, Center for Strategic and International Studies, 25 settembre 2022. URL consultato il 2 ottobre 2022.
  5. ^ (EN) Valerio Alfonso Bruno, ‘Centre right? What centre right?’ Italy’s right-wing coalition: Forza Italia’s political ‘heritage’ and the mainstreaming of the far right (PDF), in Valerio Alfonso Bruno (a cura di), Populism and Far-Right. Trends in Europe, Milano, EDUCatt, 2022, pp. 169-170, ISBN 978-88-9335-067-9.
  6. ^ Maurizio Cerruto e Marco La Bella, Le elezioni regionali in Sicilia del 2022 (PDF), in Regional Studies and Local Development, vol. 3, n. 2, Padova University Press, dicembre 2022, p. 4, DOI:10.14658/pupj-RSLD-2022-2-1.
  7. ^ Successivamente alla dissoluzione della lista unica, Azione ha aderito al Partito dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa
  8. ^ a b Nasce il Terzo polo, definito l'accordo tra Renzi e Calenda. "Abbiamo deciso di provarci", su rainews.it, 11 agosto 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  9. ^ Elezioni, raggiunto l'accordo per il Terzo polo. Renzi: 'Calenda guiderà la campagna', su ansa.it, 12 agosto 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  10. ^ Come è nato il Terzo Polo: quali voti può raccogliere l’alleanza tra Calenda e Renzi, su ilriformista.it, 13 agosto 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  11. ^ a b C'è l'accordo Azione-Italia Viva. Renzi: "Calenda guida la campagna elettorale", su ilfoglio.it, 11 agosto 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  12. ^ a b Verso il partito liberal democratico | È nata la Federazione tra Azione e Italia Viva, su Linkiesta.it, 8 dicembre 2022. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  13. ^ a b Terzo Polo, ipotesi federazione: Italia Viva apre, Azione frena, in Adnkronos, 18 aprile 2023.
  14. ^ Renzi corre da solo, Italia Viva ‘congela’ le alleanze: “Con Calenda amicizia non basta, il PD si chiarisca le idee”, su ilriformista.it, 26 luglio 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  15. ^ Renzi spinge per la rottura tra Calenda e il Pd: "Terzo Polo, noi ci siamo", su globalist.it, 31 luglio 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  16. ^ Azione andrà alle elezioni col centrosinistra, su ilpost.it.
  17. ^ Renzi non ci sta: vado da solo, su huffingtonpost.it, 2 agosto 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  18. ^ “Calenda incomprensibile. Noi da soli supereremo il 5 per cento”. Parla Rosato (Iv), su ilfoglio.it, 3 agosto 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  19. ^ Calenda è uscito dalla coalizione con il PD, su ilpost.it, 7 agosto 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  20. ^ Più Europa rompe con Azione: “Calenda incoerente, noi rivendichiamo il patto col Pd”, su dire.it, 8 agosto 2022. URL consultato l'8 agosto 2022.
  21. ^ L’annuncio di Pizzarotti: «Lista Civica Nazionale correrà con Italia Viva». Sta nascendo davvero il Terzo Polo?, su open.online, 7 agosto 2022. URL consultato il 10 agosto 2022.
  22. ^ Il documento della Direzione Nazionale del Pri dell’8 agosto, su vocerepubblicana.it, 8 agosto 2022. URL consultato l'8 agosto 2022.
  23. ^ Adnkronos, Elezioni 2022: il nome di Calenda nel simbolo del terzo polo con Azione, Iv e Re, su Adnkronos, 11 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  24. ^ Calenda presenta il programma del terzo polo. O Draghi bis o muerte, su ilfoglio.it. URL consultato il 19 agosto 2022.
  25. ^ Pizzarotti ritira la candidatura e rompe con la coalizione: "Non ci sono spazi seri al di fuori di Italia Viva e Azione", su parmatoday.it, 22 agosto 2022. URL consultato il 22 agosto 2022.
  26. ^ Sicilia: Azione e Iv, Gaetano Armao candidato governatore, su ansa.it, 13 agosto 2022. URL consultato il 14 agosto 2022.
  27. ^ Michele De Feudis, Calenda: «Caccio chi va con Emiliano». Il dg Cassano: «E io cosa c’entro?», su lagazzettadelmezzogiorno.it. URL consultato il 6 novembre 2022.
  28. ^ Massimo Cassano dopo l'ultima giravolta e il flop con Calenda: "Lascio la politica". E blinda il suo posto all'Arpal, su la Repubblica, 7 ottobre 2022. URL consultato il 6 novembre 2022.
  29. ^ Massimo Cassano via dall'Arpal, Pd e M5S votano contro Michele Emiliano: la maggioranza si spacca, su la Repubblica, 20 ottobre 2022. URL consultato il 6 novembre 2022.
  30. ^ Il Pd perde ancora pezzi: l'eurodeputato Giosi Ferrandino entra nel Terzo Polo, su ilgiornale.it, 9 novembre 2022. URL consultato il 9 novembre 2022.
  31. ^ Nasce la federazione Italia viva-Azione (in vista del partito unico), su ilfoglio.it, 8 dicembre 2022. URL consultato l'11 dicembre 2022.
  32. ^ Quando nascerà il nuovo partito unico centrista fondato da Calenda e Renzi, su Fanpage. URL consultato l'8 marzo 2023.
  33. ^ https://www.linkiesta.it/2022/12/partito-liberal-democratico-calenda-renzi/
  34. ^ Che cosa prevede l’accordo di federazione tra Azione e Italia viva, su Pagella Politica. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  35. ^ Partito unico Renzi-Calenda, obiettivo elezioni europee
  36. ^ Azione: Gozi, ‘benvenuti nel Partito democratico europeo’, su laragione.eu, 24 gennaio 2023. URL consultato il 24 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2023).
  37. ^ Regionali: in Fvg depositate 13 liste per 4 candidati
  38. ^ Terzo polo, Calenda: "Con Renzi nessun partito unico perché non lo vuole", su tgcom24.mediaset.it, 13 aprile 2023. URL consultato il 13 aprile 2023.
  39. ^ Terzo Polo, Renzi: "Calenda ha fatto sapere via stampa che partito unico era morto", in Adnkronos, 14 aprile 2023.
  40. ^ Terzo Polo: Bonetti, ragioniamo su tessere e risorse, in Agenzia Nova, 13 aprile 2023.
  41. ^ Terzo polo: senatori Azione migrano nel Misto, Iv gruppo a sé. Calenda esulta: “Habemus Papam”. Ma si complica il “divorzio” alla Camera, su repubblica.it, 8 novembre 2023. URL consultato il 12 novembre 2023.
  42. ^ Divorzio Azione-Italia Viva, arriva la deroga anche alla Camera: finisce l’avventura del Terzo polo, su open.online, 15 novembre 2023. URL consultato il 24 novembre 2023.
  43. ^ Azione-Italia Viva-Calenda, ecco il programma elettorale, su Italia Viva. URL consultato il 18 agosto 2022.
  44. ^ Italy, su parties-and-elections.eu.
  45. ^ La Buona Destra di Filippo Rossi con Azione di Calenda, su lanuovapadania.it, 26 luglio 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  46. ^ L'Adige di VeronaLa Buona Destra va col Terzo Polo di Calenda. Massimiliano Urbano: garantiremo i valori repubblicani - L'Adige di Verona, su giornaleadige.it, 6 dicembre 2022. URL consultato il 14 aprile 2023.
  47. ^ Politiche, sprint del Terzo polo: Renzi e Calenda stringono l'accordo con Cassano, su quotidianodipuglia.it, 20 agosto 2022. URL consultato il 20 agosto 2022.
  48. ^ componenti dell’organo di governo della Federazione, su Twitter. URL consultato il 13 dicembre 2022.

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