Vai al contenuto

Dani Alves

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Daniel Alves)
Dani Alves
Dani Alves con la nazionale brasiliana nel 2019
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza172 cm
Peso70 kg
Calcio
RuoloDifensore
Termine carriera21 gennaio 2023
Carriera
Giovanili
1996-1998Juazeiro
1998-2001Bahia
Squadre di club1
2001-2002Bahia25 (2)
2002-2008Siviglia175 (11)
2008-2016Barcellona247 (14)
2016-2017Juventus19 (2)
2017-2019Paris Saint-Germain48 (2)
2019-2021San Paolo56 (3)[1]
2022Barcellona14 (1)
2022-2023Pumas UNAM13 (0)
Nazionale
2002-2003Brasile (bandiera) Brasile U-2017 (0)
2021Brasile (bandiera) Brasile olimpica6 (0)
2006-2022Brasile (bandiera) Brasile126 (8)
Palmarès
 Olimpiadi
OroTokyo 2020
 Copa América
OroVenezuela 2007
OroBrasile 2019
 Confederations Cup
OroSudafrica 2009
OroBrasile 2013
 Mondiali di calcio Under-20
OroEmirati Arabi 2003
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Daniel Alves da Silva, meglio noto semplicemente come Dani Alves (pronuncia portoghese [ˈdɐ̃ni ˈawvis]; Juazeiro, 6 maggio 1983), è un ex calciatore brasiliano, di ruolo difensore. Con la nazionale brasiliana è diventato campione del Sud America nel 2007 e nel 2019.

Considerato come uno dei migliori terzini di tutti i tempi,[2][3][4][5] rientra nel gruppo ristretto di calciatori con almeno 1000 presenze ufficiali.[6] Con 43 trofei vinti, è il secondo calciatore più titolato della storia del calcio dopo Lionel Messi[7]: nel suo palmarès annovera una Coppa del Nord-Est con il Bahia; due Coppe UEFA, una Supercoppa UEFA, una Coppa del Re e una Supercoppa di Spagna con il Siviglia; sei campionati spagnoli, quattro Coppe del Re, quattro Supercoppe di Spagna, tre UEFA Champions League, tre Supercoppe UEFA, tre Coppe del mondo per club FIFA con il Barcellona; un campionato italiano e una Coppa Italia con la Juventus; due campionati francesi, una Coppa di Francia, una Coppa di Lega francese e una Supercoppe di Francia con il Paris Saint-Germain; un campionato Paulista con il San Paolo; un campionato mondiale Under-20 con la nazionale Under-20; due Coppe America e due FIFA Confederations Cup con la nazionale maggiore; un oro olimpico con la nazionale olimpica.

A livello individuale è stato inserito inoltre per cinque volte nella Squadra dell'anno UEFA (2007, 2009, 2011, 2015 e 2017) e per otto volte nel FIFA FIFPro World XI (2009, 2011, 2012, 2013, 2015, 2016, 2017 e 2018).

Con la nazionale brasiliana, di cui è il secondo calciatore con più presenze alle spalle di Cafu, ha disputato in totale tre Mondiali (2010, 2014 e 2022), cinque Copa América (2007, 2011, 2015, 2016 e 2019) e due Confederations Cup (2009 e 2013).

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Terzino destro dotato di ottima tecnica, buona velocità di base e resistenza fisica,[8][9] è in grado di ricoprire anche i ruoli di esterno di centrocampo e di ala.[9][10] In carriera ha dimostrato un'eccellente continuità di rendimento e ha conseguito ottimi risultati in zona gol, avendo collezionato un gran numero di assist e reti.[11] Inoltre è un buon calciatore di punizioni dalla media e lunga distanza.[12]

Cresciuto calcisticamente nel Bahia, esordisce in prima squadra nell'incontro del Campeonato Brasileiro Série A 2001 contro il Paraná Clube. In questa partita, vinta dal Bahia per 3-0, fornisce due assist trasformati in gol e subisce un fallo punito con un calcio di rigore. A seguito di ciò, l'allenatore Evaristo de Macedo gli conferma un posto da titolare nella squadra.

Dani Alves con la maglia del Siviglia nel 2007.

A metà del 2002 passa in prestito al Siviglia,[13] che lo acquista a titolo definitivo. Nel corso delle sei stagioni trascorse nelle file del club andaluso, dal 2002 al 2008, vince due Coppe UEFA, una Supercoppa europea e una Coppa del Re.

Nel giugno 2006 viene annunciato il suo trasferimento al Liverpool, ma l'affare salta.[14]

Nell'agosto 2007 il calciatore afferma di voler lasciare il Siviglia dopo una proposta di ingaggio avanzata dal Chelsea.[15][16] In seguito il Siviglia rifiuta l'offerta del Chelsea, del valore di 36 milioni di euro,[17] giudicandola inadeguata.[18] Il 28 agosto 2007, pur essendo stato convocato per il ritorno della partita di qualificazione alla UEFA Champions League 2007-2008 contro l'AEK Atene, non si presenta all'aeroporto per prendere il volo per Atene, suscitando lo sdegno di José Maria Del Nido, presidente del Siviglia.[19] Rimarrà comunque nelle file del club andaluso per un'altra stagione.

Dani Alves in azione al Barcellona in una partita della UEFA Champions League 2008-2009 contro il Rubin.

Nel giugno del 2008 viene annunciato il trasferimento del brasiliano al Barcellona per 32 milioni di euro, più vari bonus in base ai risultati conseguiti, che faranno salire il prezzo a 40 milioni.[20] Il 1º luglio seguente Alves si congeda dal Siviglia attraverso una conferenza stampa in cui, visibilmente commosso, ringrazia la squadra per tutto quello che gli ha dato;[21] il giorno dopo passa al Barcellona,[22] con cui esordisce in gare ufficiali il 13 agosto 2008, nel terzo turno di qualificazione di UEFA Champions League contro il Wisła Cracovia.[23] L'esordio nella Primera División spagnola con la maglia blaugrana risale al 31 agosto 2008 contro il Numancia.[23] Il 13 maggio vince per la seconda volta la Coppa del Re, mentre tre giorni dopo vince per la prima volta la Liga grazie alla sconfitta del Real Madrid sul campo del Villarreal.[24] Il 27 maggio Alves diventa anche campione d'Europa vincendo la UEFA Champions League allo stadio Olimpico di Roma contro il Manchester Utd, anche se non disputa la finale a causa di un'ammonizione rimediata nella semifinale di ritorno contro il Chelsea, nella quale figurava tra i diffidati.

All'inizio della stagione 2009-2010 vince la Supercoppa di Spagna contro l'Athletic Bilbao e la prima Supercoppa europea contro lo Šachtar. Il 19 dicembre 2009 vince con il Barcellona la Coppa del mondo per club contro l'Estudiantes; questa vittoria permette alla squadra catalana di centrare il sextuple, ovvero a primeggiare in tutte le sei competizioni disputate nell'anno solare.[25] Vince anche il campionato spagnolo, per la seconda volta in carriera.[26] Il 21 agosto 2010 vince la supercoppa spagnola ai danni della sua ex squadra, il Siviglia.[27] Nella stagione 2010-2011 il Barcellona si riconferma ad alti livelli e Dani Alves, con le sue prestazioni, contribuisce alla vittoria della UEFA Champions League, contro il Manchester Utd (come due anni prima)[28] e del campionato.[29]

Il 17 agosto 2011 vince la Supercoppa di Spagna contro il Real Madrid.[30] Il 25 gennaio 2012, nella partita di Coppa del Re contro il Real Madrid, sigla il gol del 2-0 per il Barcellona, rete che permette alla squadra catalana di qualificarsi alla semifinale.[31] Il 25 maggio vince per la terza volta la Coppa di Spagna in finale contro l'Athletic Bilbao (3-0). Per la stagione 2012-2013 cambia il proprio numero di maglia, ereditando la casacca numero 22 da Éric Abidal. Il 21 agosto 2013 fornisce un assist al compagno Neymar per il suo primo gol con la maglia dei blaugrana nell'andata della Supercoppa di Spagna a Madrid contro l'Atlético Madrid (1-1).[32] Dani Alves disputa anche la gara di ritorno, che sancisce la vittoria del trofeo da parte del Barcellona.[33]

Dani Alves con il trofeo della Supercoppa UEFA conquistato con il Barcellona nel 2015.

Il 27 aprile 2014, durante la partita di campionato Villarreal-Barcellona, mentre si accinge a battere un calcio d'angolo, gli viene lanciata dagli spalti una banana. Dani Alves, senza scomporsi, risponde a questo gesto chiaramente razzista in modo singolare: raccoglie il frutto, lo sbuccia e lo mangia, continuando poi a giocare. Mediaticamente l'accaduto suscita grande eco e l'atteggiamento del calciatore diviene un simbolo della lotta contro il razzismo, tanto che Dani Alves, in segno di solidarietà, viene imitato sui social network da molti altri calciatori, da altri sportivi e anche da personalità non legate al mondo del calcio.[34] Il 17 settembre 2014, nella partita vinta per 1-0 in casa contro l'APOEL in UEFA Champions League, raggiunge quota 300 presenze in tutte le competizioni con la maglia del Barcellona.[35] Il 17 maggio 2015, grazie alla vittoria esterna contro l'Atlético Madrid, si aggiudica con i colori blaugrana il campionato spagnolo per la quinta volta.[36][37] Il 30 maggio vince per la quarta volta la Coppa del Re, grazie al 3-1 contro l'Athletic Bilbao,[38] mentre il 6 giugno si aggiudica per la terza volta la UEFA Champions League battendo con i compagni la Juventus per 3-1 a Berlino.[39]

Nella stagione 2015-2016 decide di indossare la maglia numero 6 lasciata libera da Xavi.[40] Comincia la nuova stagione vincendo la Supercoppa UEFA contro il Siviglia.[41] Per Alves si tratta del quarto successo personale, uno in meno rispetto al record di cinque vittorie detenuto da Paolo Maldini.[42]

Il 2 giugno 2016 il Barcellona annuncia sul proprio sito ufficiale che il giocatore ha assunto la decisione di lasciare la compagine catalana.[43]

Il 27 giugno 2016 si trasferisce alla Juventus,[44] scegliendo la maglia numero 23.[45] Il 21 settembre, in occasione di Juventus-Cagliari di Serie A, sigla il proprio primo gol ufficiale in maglia bianconera. Quella stessa settimana, il 27 settembre, sigla anche la rete del definitivo 0-4 in casa della Dinamo Zagabria, primo gol in UEFA Champions League con i bianconeri. Il 27 novembre, in seguito ad un contrasto di gioco con Lucas Ocampos avvenuto nel corso della partita persa per 3-1 contro il Genoa, subisce la frattura composta del perone sinistro.[46]

Rientrato dall'infortunio, realizza altre due reti nella fase a eliminazione diretta di Champions League, contro Porto e Monaco, contribuendo al raggiungimento della finale, poi persa 1-4 contro il Real Madrid. Il 17 maggio segna il gol dell'1-0 nella vittoria contro la Lazio in finale di Coppa Italia. Il 29 giugno risolve anticipatamente il contratto che lo legava al club bianconero, dopo aver vinto lo scudetto e la Coppa Italia con la Juventus e dopo aver collezionato con la stessa squadra 33 presenze totali e 6 reti segnate.[47]

Paris Saint-Germain

[modifica | modifica wikitesto]
Dani Alves con la maglia del Paris Saint-Germain nel 2018.

Il 12 luglio 2017 firma un contratto biennale con il Paris Saint-Germain, decidendo di indossare la maglia numero 32.[48] Il 29 luglio seguente, all'esordio con la nuova maglia, segna subito il suo primo gol, nella Supercoppa di Francia vinta contro il Monaco.

A fine stagione colleziona complessivamente 41 presenze e 5 gol in tutte le competizioni, arricchendo il suo palmarès da record con la Ligue 1, la Coupe de France e la Coupe de la Ligue.

Nella seconda stagione i parigini conquistano solo 2 trofei su cinque: la Supercoppa di lega e la sesta Ligue 1 in sette anni. La squadra viene eliminata agli ottavi di Champions League dal Manchester United, ai quarti di Coupe de la Ligue dal Guingamp e in finale di Coppa di Francia ai rigori contro il Rennes, dopo aver condotto per 2-0 grazie allo stesso brasiliano che sblocca l'incontro. Dani Alves si ripete anche nella serie dal dischetto ma non riesce nell'occasione ad alzare il suo 43º titolo.

Al termine della stagione, non rinnova il suo contratto con la società francese, lasciando quindi la squadra.[49]

Svincolatosi dal Paris Saint-Germain, il 2 agosto 2019 viene ufficializzato dal San Paolo, con cui firma un contratto valido fino a dicembre 2022.[50] Sceglie di indossare la maglia numero 10.[51] Dopo due anni e la vittoria di un Campionato Paulista nel 2021, il 17 settembre dello stesso anno risolve il contratto con la società brasiliana in scadenza nel dicembre 2022.[52]

Ritorno al Barcellona

[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 novembre 2021 viene annunciato un principio di accordo per il suo ritorno al Barcellona fino al termine della stagione, scegliendo di indossare la numero 8.[53] Pur allenandosi con la squadra catalana dallo stesso mese, il contratto del brasiliano viene registrato il 5 gennaio 2022.[54] Lo stesso giorno fa il suo secondo esordio con la maglia blaugrana nella vittoria per 2-1 contro il CD Linares in Coppa del Re. Tre giorni dopo debutta anche in campionato, nel pareggio per 1-1 contro il Granada, partita nella quale fornisce l'assist a Luuk de Jong per il momentaneo vantaggio.[55] Il 6 febbraio è protagonista nell'Otro Clásico contro l'Atlético Madrid, partita in cui segna una rete, la prima al ritorno in maglia blaugrana, mettendo a referto anche un assist e venendo infine espulso.[56] Il 21 giugno 2022 il Barcellona comunica al giocatore di non voler rinnovare il suo contratto.

Il 23 luglio 2022 firma un contratto annuale con il Pumas UNAM, squadra messicana di massima serie.[57] Il 20 gennaio successivo, il club decide di licenziarlo in seguito al suo arresto per violenza sessuale a Barcellona.[58][59]

Dani Alves in un'amichevole tra Brasile e Scozia nel 2011.

A livello giovanile ha preso parte al Mondiale Under-20 2003, vincendo il torneo con il Brasile e venendo nominato come terzo miglior calciatore di quella competizione.

La sua prima partita con la nazionale brasiliana, seppur non ufficiale, avviene il 7 ottobre 2006, entrando come sostituto nell'amichevole contro il club kuwaitiano Al Kuwait Kaifan, mentre 3 giorni dopo esordisce ufficialmente nell'amichevole contro l'Ecuador. Viene convocato dal commissario tecnico Dunga per la Copa América 2007 in Venezuela. Gioca le tre partite della fase a gironi e la finale vinta contro l'Argentina; contro gli argentini è autore del secondo gol del Brasile che alla fine si imporrà sull'avversario per 3-0.[60] Due anni dopo è tra i convocati di Dunga per la FIFA Confederations Cup 2009, vinta dal Brasile, in cui è autore di un gol nella semifinale contro il Sudafrica.[61]

Nel maggio 2010 è stato convocato dal commissario tecnico Dunga per il Mondiale 2010 in Sudafrica. Il 15 giugno fa il suo esordio mondiale subentrando a Maicon nella prima sfida della fase a gironi contro la Corea del Nord.[62] Il 25 giugno, con il Brasile già qualificato agli ottavi di finale, gioca da titolare la terza sfida della fase a gironi contro il Portogallo.[63] Sempre da titolare gioca l'ottavo di finale contro il Cile[64] e il quarto di finale contro i Paesi Bassi che sancisce l'eliminazione del Brasile.[65]

Nel 2011 Mano Menezes lo ha convocato per la Coppa America in Argentina dove Dani Alves ha disputato 2 delle 4 partite dei verdeoro, eliminati nei quarti di finale dal Paraguay ai rigori (0-2).[66]

Dani Alves con il trofeo della Confederations Cup vinto con il Brasile nel 2013.

Nel 2013 viene inserito, dal CT Luiz Felipe Scolari, nella lista dei 23 convocati per la Confederations Cup, che è svolta in Brasile.[67] Disputa da titolare tutte e cinque le partite del Brasile, compresa la vittoriosa finale contro la Spagna.[68]

Viene convocato per il Mondiale 2014 disputato in Brasile. In questa competizione è titolare fino ai quarti di finale, poi, a causa di uno scarso stato di forma, perde il posto da titolare in favore di Maicon.[69] Salta dunque la semifinale contro la Germania (1-7) che sancisce l'eliminazione del Brasile[70][71] e anche la finale per il terzo posto persa contro i Paesi Bassi (0-3).[72]

L'11 giugno 2015 viene in seguito integrato dal commissario tecnico Dunga, nella lista definitiva alla Copa América 2015, a causa dell'infortunio di Danilo. Dani Alves gioca titolare tutte le 4 partite del Brasile, compreso il quarto di finale perso contro il Paraguay.[73]

Nel 2018 è costretto a saltare il Mondiale in Russia a causa di un infortunio al ginocchio.[74]

Convocato dal CT Tite per la Copa América 2019, vince la competizione con la fascia di capitano.[75]

Nell'estate del 2021 partecipa con la nazionale olimpica allenata da Andrè Jardine alle Olimpiadi di Tokyo. Gioca tutte e sei le partite del torneo, diventando campione olimpico, nella semifinale contro il Messico la partita finisce a reti inviolate, il Brasile vince per 4-1 ai rigori e Alves è il primo a segnare dal discetto, infine grazie alla vittoria per 2-1 dopo i tempi supplementari sulla Spagna i brasiliani vincono l'oro.[76]

Convocato per il Mondiale 2022, scende in campo il 2 dicembre in occasione della sconfitta per 1-0 contro il Camerun, in cui diventa a 39 anni il giocatore più anziano ad avere giocato per il Brasile in un Mondiale,[77] oltre ad avere agganciato Roberto Carlos al secondo posto nelle presenze in nazionale a quota 125,[78] per poi superarlo 3 giorni dopo, nella gara valida per gli ottavi e vinta 4-1 contro la Corea del Sud.[79] Non partecipa invece alla partita dei quarti contro la Croazia, che vede l'eliminazione ai rigori della nazionale verdeoro.[80]

Controversie giudiziarie

[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 gennaio 2023 viene arrestato dalla polizia catalana con l'accusa di violenza sessuale ai danni di una ragazza e posto in custodia cautelare in carcere; l’aggressione sarebbe avvenuta in una discoteca di Barcellona il 30 dicembre 2022.[81] Il 21 febbraio successivo gli viene respinta dalla sezione 3 del tribunale di Barcellona la richiesta di libertà provvisoria, alla luce del rischio di fuga, e rimane all'interno del centro penitenziario Can Brians 2.[82] Nei mesi successivi gli vengono respinte dal tribunale catalano altre due medesime richieste.[83]

Il 22 febbraio 2024 viene condannato dalla sezione 12 del tribunale di Barcellona a 4 anni e 6 mesi di carcere per violenza sessuale. Il processo, dopo tre udienze, si era concluso il 7 febbraio precedente.[84] Il 25 marzo seguente torna in libertà dopo 14 mesi dietro il pagamento di una cauzione da un milione di euro, non potendo lasciare la Spagna, dovendo stare a una certa distanza dalla vittima e dovendosi presentare in tribunale una volta alla settimana in attesa della conclusione del processo.[85]

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 12 gennaio 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2001 Brasile (bandiera) Bahia PD/BA+A 0+6 0 CB - - - - - CdN - - 6 0
2002 PD/BA+A 17+19 0+2 CB 6 2 - - - CdN+CdC 9[86][87]+1 1+0 52 5
Totale Bahia 17+25 0+2 6 2 - - 10 1 58 5
gen. -giu.2003 Spagna (bandiera) Siviglia PD 10 0 CR 1 0 - - - - - - 11 0
2003-2004 PD 29 1 CR 7 1 - - - - - - 36 2
2004-2005 PD 34 1 CR 5 0 CU 9 0 - - - 48 1
2005-2006 PD 35 3 CR 2 0 CU 14 0 - - - 51 3
2006-2007 PD 34 3 CR 8 0 CU 14 2 SU 1 0 57 5
2007-2008 PD 33 2 CR 3 0 UCL 8 2 SS+SU 2+1 0 47 4
Totale Siviglia 175 11 26 1 45 4 4 0 250 16
2008-2009 Spagna (bandiera) Barcellona PD 34 5 CR 8 0 UCL 12[88] 0 - - - 54 5
2009-2010 PD 29 3 CR 3 0 UCL 11 0 SS+SU+Cmc 2+1+2 0 48 3
2010-2011 PD 35 2 CR 5 0 UCL 12 2 SS 2 0 54 4
2011-2012 PD 33 2 CR 5 1 UCL 10 0 SS+SU+Cmc 2+1+1 0 52 3
2012-2013 PD 30 0 CR 6 0 UCL 10 1 SS 1 0 47 1
2013-2014 PD 27 2 CR 5 0 UCL 8 2 SS 2 0 42 4
2014-2015 PD 30 0 CR 5 0 UCL 11 0 - - - 46 0
2015-2016 PD 29 0 CR 6 1 UCL 8 0 SU+SS+Cmc 1+2+2 0 48 1
2016-2017 Italia (bandiera) Juventus A 19 2 CI 2 1 UCL 12 3 SI 0 0 33 6
2017-2018 Francia (bandiera) Paris Saint-Germain L1 25 1 CF+CdL 4+3 0+1 UCL 8 2 SF 1 1 41 5
2018-2019 L1 23 1 CF+CdL 4+2 2+0 UCL 3 0 SF 0 0 32 3
Totale Paris Saint-Germain 48 2 13 3 11 2 1 1 73 8
ago.-dic. 2019 Brasile (bandiera) San Paolo A1/SP+A 0+20 2 CB - - CL - - - - - 20 2
2020 A1/SP+A 11[89]+30 4+1 CB 6 0 CL+CS 4+2 1+1 - - - 53 7
gen.-set. 2021 A1/SP+A 9+6 1+0 CB 1 0 CL 6 0 - - - 22 1
Totale San Paolo 20+56 5+3 7 0 12 2 0 0 95 10
gen.-giu. 2022 Spagna (bandiera) Barcellona PD 14 1 CR 2 0 UEL - - SS 1 0 17 1
Totale Barcellona 261 15 45 2 82 5 20 0 408 22
2022-gen. 2023 Messico (bandiera) Pumas UNAM PD 13 0 CM 1 0 - - - - - - 14 0
Totale carriera 634 40 100 9 162 16 35 2 931 67

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
10-10-2006 Stoccolma Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
6-2-2007 Londra Brasile Brasile (bandiera) 0 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Ingresso al 62’ 62’
24-3-2007 Göteborg Cile Cile (bandiera) 0 – 4 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
27-3-2007 Stoccolma Ghana Ghana (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Ingresso al 60’ 60’ Uscita al 80’ 80’
1-6-2007 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Uscita al 64’ 64’
27-6-2007 Puerto Ordaz Brasile Brasile (bandiera) 0 – 2 Messico (bandiera) Messico Coppa America 2007 - 1º turno - Ingresso al 79’ 79’ Ammonizione al 83’ 83’
1-7-2007 Maturín Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Cile (bandiera) Cile Coppa America 2007 - 1º turno - Ingresso al 26’ 26’
4-7-2007 Puerto La Cruz Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Coppa America 2007 - 1º turno - Ammonizione al 57’ 57’ Uscita al 81’ 81’
15-7-2007 Maracaibo Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Coppa America 2007 - Finale 1 Ingresso al 34’ 34’[90]
22-8-2007 Montpellier Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Algeria (bandiera) Algeria Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
9-9-2007 Chicago Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 2 – 4 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Ingresso al 64’ 64’
12-9-2007 Boston Messico Messico (bandiera) 1 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Uscita al 60’ 60’
21-11-2007 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 86’ 86’
26-3-2008 Londra Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Uscita al 73’ 73’
31-5-2008 Seattle Brasile Brasile (bandiera) 3 – 2 Canada (bandiera) Canada Amichevole - Ingresso al 74’ 74’
6-6-2008 Boston Venezuela Venezuela (bandiera) 2 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Uscita al 46’ 46’
18-6-2008 Belo Horizonte Brasile Brasile (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 79’ 79’
19-11-2008 Gama Brasile Brasile (bandiera) 6 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Ingresso al 79’ 79’
10-2-2009 Londra Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 69’ 69’
29-3-2009 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 24’ 24’ Ammonizione al 82’ 82’
1-4-2009 Porto Alegre Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Perù (bandiera) Perù Qual. Mondiali 2010 -
6-6-2009 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 4 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2010 1
10-6-2009 Recife Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Qual. Mondiali 2010 -
15-6-2009 Bloemfontein Brasile Brasile (bandiera) 4 – 3 Egitto (bandiera) Egitto Conf. Cup 2009 - 1º turno -
25-6-2009 Johannesburg Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Conf. Cup 2009 - Semifinale 1 Ingresso al 82’ 82’ Ammonizione al 89’ 89’
28-6-2009 Johannesburg Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 2 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Conf. Cup 2009 - Finale - Ingresso al 66’ 66’[91]
12-8-2009 Tallinn Estonia Estonia (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Ingresso al 58’ 58’ Ammonizione al 74’ 74’
5-9-2009 Rosario Argentina Argentina (bandiera) 1 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 68’ 68’
9-9-2009 Salvador Brasile Brasile (bandiera) 4 – 2 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 2010 -
11-10-2009 La Paz Bolivia Bolivia (bandiera) 2 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 72’ 72’
14-11-2009 Doha Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - Ingresso al 64’ 64’
17-11-2009 Mascate Oman Oman (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Ingresso al 65’ 65’
2-3-2010 Londra Irlanda Irlanda (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Ingresso al 64’ 64’
2-6-2010 Harare Zimbabwe Zimbabwe (bandiera) 0 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
7-6-2010 Dar es Salaam Tanzania Tanzania (bandiera) 1 – 5 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Ingresso al 60’ 60’
15-6-2010 Johannesburg Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Corea del Nord (bandiera) Corea del Nord Mondiali 2010 - 1º turno - Ingresso al 73’ 73’
20-6-2010 Johannesburg Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio Mondiali 2010 - 1º turno - Ingresso al 67’ 67’
25-6-2010 Durban Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 2010 - 1º turno -
28-6-2010 Johannesburg Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Cile (bandiera) Cile Mondiali 2010 - Ottavi di finale -
2-7-2010 Port Elizabeth Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 2010 - Quarti di finale -
10-8-2010 East Rutherford Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
7-10-2010 Abu Dhabi Iran Iran (bandiera) 0 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole 1
11-10-2010 Derby Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Amichevole 1
17-11-2010 Doha Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
9-2-2011 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
27-3-2011 Londra Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole -
4-6-2011 Goiânia Brasile Brasile (bandiera) 0 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole - Ammonizione al 41’ 41’
3-7-2011 La Plata Brasile Brasile (bandiera) 0 – 0 Venezuela (bandiera) Venezuela Coppa America 2011 - 1º turno -
9-7-2011 Córdoba Brasile Brasile (bandiera) 2 – 2 Paraguay (bandiera) Paraguay Coppa America 2011 - 1º turno - Ammonizione al 90+2’ 90+2’
10-8-2011 Stoccarda Germania Germania (bandiera) 3 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
5-9-2011 Londra Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Ghana (bandiera) Ghana Amichevole -
7-10-2011 San José Costa Rica Costa Rica (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Ingresso al 53’ 53’ Ammonizione al 89’ 89’
11-10-2011 Torreón Messico Messico (bandiera) 1 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -  7’, 44’
14-11-2011 Al Rayyan Egitto Egitto (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
28-2-2012 San Gallo Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 1 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
15-8-2012 Solna Svezia Svezia (bandiera) 0 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
7-9-2012 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Amichevole -
10-9-2012 Recife Brasile Brasile (bandiera) 8 – 0 Cina (bandiera) Cina Amichevole - Uscita al 71’ 71’
14-11-2012 New Jersey Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Colombia (bandiera) Colombia Amichevole -
6-2-2013 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
21-3-2013 Ginevra Brasile Brasile (bandiera) 2 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
25-3-2013 Londra Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
2-6-2013 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 2 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
9-6-2013 Porto Alegre Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
15-6-2013 Brasilia Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Giappone (bandiera) Giappone Conf. Cup 2013 - 1º turno -
19-6-2013 Fortaleza Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Messico (bandiera) Messico Conf. Cup 2013 - 1º turno - Ammonizione al 76’ 76’
22-6-2013 Salvador Italia Italia (bandiera) 2 – 4 Brasile (bandiera) Brasile Conf. Cup 2013 - 1º turno -
26-6-2013 Belo Horizonte Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Conf. Cup 2013 - Semifinale -
30-6-2013 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Conf. Cup 2013 - Finale - [92]
14-8-2013 Basilea Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Uscita al 69’ 69’
12-10-2013 Seul Corea del Sud Corea del Sud (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
15-10-2013 Pechino Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Zambia (bandiera) Zambia Amichevole -
5-3-2014 Johannesburg Sudafrica Sudafrica (bandiera) 0 – 5 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Ingresso al 58’ 58’
3-6-2014 Goiânia Brasile Brasile (bandiera) 4 – 0 Panama (bandiera) Panama Amichevole 1 Uscita al 46’ 46’
6-6-2014 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Serbia (bandiera) Serbia Amichevole - Uscita al 72’ 72’
12-6-2014 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Mondiali 2014 - 1º turno -
17-6-2014 Fortaleza Brasile Brasile (bandiera) 0 – 0 Messico (bandiera) Messico Mondiali 2014 - 1º turno -
23-6-2014 Brasilia Camerun Camerun (bandiera) 1 – 4 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 2014 - 1º turno -
28-6-2014 Belo Horizonte Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 dts
(3 – 2 dtr)
Cile (bandiera) Cile Mondiali 2014 - Ottavi di finale - Ammonizione al 106’ 106’
14-6-2015 Temuco Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Perù (bandiera) Perù Coppa America 2015 - 1º turno -
17-6-2015 Santiago del Cile Brasile Brasile (bandiera) 0 – 1 Colombia (bandiera) Colombia Coppa America 2015 - 1º turno -
21-6-2015 Santiago del Cile Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Venezuela (bandiera) Venezuela Coppa America 2015 - 1º turno -
27-6-2015 Concepción Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 dts
(3 – 4 dtr)
Paraguay (bandiera) Paraguay Coppa America 2015 - Quarti di finale - Ammonizione al 50’ 50’
9-10-2015 Ñuñoa Cile Cile (bandiera) 2 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2018 -
14-10-2015 Fortaleza Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Venezuela (bandiera) Venezuela Qual. Mondiali 2018 -
13-11-2015 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2018 -
17-11-2015 Salvador Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Perù (bandiera) Perù Qual. Mondiali 2018 -
25-3-2016 Recife Brasile Brasile (bandiera) 2 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 76’ 76’
29-3-2016 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 2 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2018 1
29-5-2016 Denver Panama Panama (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Ammonizione al 65’ 65’ Uscita al 77’ 77’
4-6-2016 Pasadena Brasile Brasile (bandiera) 0 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Coppa America Centenario - 1º turno - cap.
8-6-2016 Orlando Brasile Brasile (bandiera) 7 – 1 Haiti (bandiera) Haiti Coppa America Centenario - 1º turno -
12-6-2016 Foxborough Brasile Brasile (bandiera) 0 – 1 Perù (bandiera) Perù Coppa America Centenario - 1º turno -
1-9-2016 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 0 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2018 -
6-9-2016 Manaus Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 2018 - cap.
6-10-2016 Natal Brasile Brasile (bandiera) 5 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Qual. Mondiali 2018 -
11-10-2016 Mérida Venezuela Venezuela (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2018 -
10-11-2016 Belo Horizonte Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2018 - cap.
15-11-2016 Lima Perù Perù (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2018 -
23-3-2017 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 4 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 61’ 61’[93]
1-9-2017 Porto Alegre Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Qual. Mondiali 2018 -
5-9-2017 Barranquilla Colombia Colombia (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 64’ 64’
5-10-2017 La Paz Bolivia Bolivia (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2018 -
10-10-2017 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 2018 -
14-11-2017 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - cap. Ammonizione al 56’ 56’
23-3-2018 Mosca Russia Russia (bandiera) 0 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Uscita al 83’ 83’
27-3-2018 Berlino Germania Germania (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - cap.
6-6-2019 Brasilia Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Qatar (bandiera) Qatar Amichevole - cap. Uscita al 81’ 81’
9-6-2019 Porto Alegre Brasile Brasile (bandiera) 7 – 0 Honduras (bandiera) Honduras Amichevole - cap.
14-6-2019 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Coppa America 2019 - 1º turno - cap.
18-6-2019 Salvador Brasile Brasile (bandiera) 0 – 0 Venezuela (bandiera) Venezuela Coppa America 2019 - 1º turno - cap.
22-6-2019 San Paolo Perù Perù (bandiera) 0 – 5 Brasile (bandiera) Brasile Coppa America 2019 - 1º turno 1 cap.
27-6-2019 Porto Alegre Brasile Brasile (bandiera) 0 – 0
(4 – 3 dtr)
Paraguay (bandiera) Paraguay Coppa America 2019 - Quarti di finale - cap. Uscita al 83’ 83’
2-7-2019 Belo Horizonte Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Coppa America 2019 - Semifinale - cap. Ammonizione al 40’ 40’
7-7-2019 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Perù (bandiera) Perù Coppa America 2019 - Finale - cap.
7-9-2019 Miami Gardens Brasile Brasile (bandiera) 2 – 2 Colombia (bandiera) Colombia Amichevole - cap.
10-10-2019 Singapore Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Senegal (bandiera) Senegal Amichevole - cap.
13-10-2019 Singapore Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Nigeria (bandiera) Nigeria Amichevole - cap.
10-9-2021 Recife Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Perù (bandiera) Perù Qual. Mondiali 2022 - Ingresso al 63’ 63’
27-1-2022 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2022 - Ingresso al 32’ 32’
1-2-2022 Belo Horizonte Brasile Brasile (bandiera) 4 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Qual. Mondiali 2022 - cap.
29-3-2022 La Paz Bolivia Bolivia (bandiera) 0 – 4 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2022 - cap.
2-6-2022 Seul Corea del Sud Corea del Sud (bandiera) 1 – 5 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - cap.
6-6-2022 Tokyo Giappone Giappone (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - cap. Uscita al 70’ 70’
2-12-2022 Lusail Camerun Camerun (bandiera) 1 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 2022 - 1º turno - cap.
5-12-2022 Doha Brasile Brasile (bandiera) 4 – 1 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Mondiali 2022 - Ottavi di finale - Ingresso al 63’ 63’
Totale Presenze (3º posto) 126 Reti 8
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale (partite non ufficiali) ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
7-10-2006 Madinat al-Kuwait Al-Kuwait Kuwait (bandiera) 0 – 4 Brasile (bandiera) Brasile -
Totale Presenze 1 Reti 0
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
22-7-2021 Yokohama Brasile olimpica Brasile (bandiera) 4 – 2 Germania (bandiera) Germania olimpica Olimpiadi 2020 - 1º turno - cap.
25-7-2021 Yokohama Brasile olimpica Brasile (bandiera) 0 – 0 Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio olimpica Olimpiadi 2020 - 1º turno - cap.
28-7-2021 Saitama Arabia Saudita olimpica Arabia Saudita (bandiera) 1 – 3 Brasile (bandiera) Brasile olimpica Olimpiadi 2020 - 1º turno - cap. Ammonizione al 98’ 98’
31-7-2021 Saitama Brasile olimpica Brasile (bandiera) 1 – 0 Egitto (bandiera) Egitto olimpica Olimpiadi 2020 - Quarti di finale - cap.
3-8-2021 Kashima Messico olimpica Messico (bandiera) 0 – 0 dts
(1 – 4 dcr)
Brasile (bandiera) Brasile olimpica Olimpiadi 2020 - Semifinale - cap.
7-8-2021 Yokohama Brasile olimpica Brasile (bandiera) 2 – 1 dts Spagna (bandiera) Spagna olimpica Olimpiadi 2020 - Finale - cap.
Totale Presenze 6 Reti 0

Competizioni statali

[modifica | modifica wikitesto]
Bahia: 2002
San Paolo: 2021

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Siviglia: 2006-2007
Barcellona: 2008-2009, 2011-2012, 2014-2015, 2015-2016
Siviglia: 2007
Barcellona: 2009, 2010, 2011, 2013
Barcellona: 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2012-2013, 2014-2015, 2015-2016
Juventus: 2016-2017
Juventus: 2016-2017
Paris Saint-Germain: 2017
Paris Saint-Germain: 2017-2018
Paris Saint-Germain: 2017-2018
Paris Saint-Germain: 2017-2018, 2018-2019

Competizioni internazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Siviglia: 2005-2006, 2006-2007
Siviglia: 2006
Barcellona: 2009, 2011, 2015
Barcellona: 2008-2009, 2010-2011, 2014-2015
Barcellona: 2009, 2011, 2015

Competizioni giovanili e olimpiche

[modifica | modifica wikitesto]
Emirati Arabi Uniti 2003
Tokyo 2020

Competizioni maggiori

[modifica | modifica wikitesto]
Venezuela 2007, Brasile 2019
Sudafrica 2009, Brasile 2013
2006[94]
2006[95]
2006-2007, 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012
2007, 2009, 2011, 2015, 2017
2008-2009
2009, 2011, 2012, 2013, 2015, 2016, 2017, 2018
  • Squadra ideale della Liga: 1
2014-2015[96]
Squadra dell'anno: 2017
2017
2017
Brasile 2019
2020
2021
  1. ^ 76 (8) se si comprende anche il Campionato Paulista.
  2. ^ La sentenza dei lettori di Goal: Dani Alves miglior terzino destro nella storia del 'Clasico', su goal.com, 15 novembre 2015.
  3. ^ Gianluca Di Marzio, A tutto Abidal: “Dani Alves il miglior terzino al mondo. Guardiola? Al Barcellona ha fatto la storia” [collegamento interrotto], su gianlucadimarzio.com, 10 febbraio 2015.
  4. ^ Xavi a Goal: "Riporterei Dani Alves al Barcellona, è il miglior terzino", su goal.com, 14 aprile 2017.
  5. ^ 15 Best Attacking Fullbacks in World Football History, su bleacherreport.com.
  6. ^ Redazione Cronache, I 23 giocatori con almeno 1000 presenze ufficiali in carriera, su Cronache di spogliatoio, 11 febbraio 2021. URL consultato il 22 ottobre 2021.
  7. ^ Dani Alves - Profilo giocatore, su www.transfermarkt.it. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  8. ^ Mina vagante, su ultimouomo.com, 11 febbraio 2015.
  9. ^ a b Dani Alves al quadrato, su rivistaundici.com, 9 maggio 2017.
  10. ^ D. Alves vs Monaco: il lusso di avere un regista in più, su ultimouomo.com, 4 maggio 2017.
  11. ^ Dani Alves saluta il Barcellona, su it.uefa.com, 2 giugno 2016.
  12. ^ Supercoppa di Francia, Psg batte 2-1 Monaco. Alves, gol e assist, su sport.sky.it, 29 luglio 2017.
  13. ^ (PT) Daniel Alves: da Bahia para o sucesso, su bahianoticias.com.br. URL consultato il 18 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  14. ^ (EN) Liverpool cleared to sign Alves, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 15 giugno 2006. URL consultato il 4 giugno 2010.
  15. ^ (ES) Alves: "No es que me quiera ir, pero las oportunidades hay que aprovecharlas", 20minutos.es, 2 agosto 2007. URL consultato il 4 giugno 2010.
  16. ^ (ES) Daniel Alves: "Tienen que negociar con el Chelsea por respeto a mí", 20minutos.es, 8 agosto 2007. URL consultato il 4 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2009).
  17. ^ Con i soldi di Alves Siviglia su Cicinho, La Gazzetta dello Sport, 15 agosto 2007. URL consultato il 4 giugno 2010.
  18. ^ (EN) Sevilla snub Alves bid, BBC Sport, 16 agosto 2007. URL consultato il 4 giugno 2010.
  19. ^ Il Siviglia tra il dramma Puerta e la rabbia Alves, La Gazzetta dello Sport, 28 agosto 2007. URL consultato il 4 giugno 2010.
  20. ^ (ES) Daniel Alves è del Barça, La Gazzetta dello Sport, 1º luglio 2008. URL consultato il 4 giugno 2010.
  21. ^ (ES) Daniel, en su despedida: "Soy lo que soy gracias al Sevilla", Siviglia, 1º luglio 2008. URL consultato il 18 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2008).
  22. ^ (ES) Alves: "Vengo al mejor club", su elpais.com, El País, 2 luglio 2008. URL consultato il 4 giugno 2010.
  23. ^ a b Statistiche su Soccernet, su soccernet.espn.go.com. URL consultato il 18 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2012).
  24. ^ Barça campione di Spagna - Il Real cade a Villareal, su gazzetta.it, 16 maggio 2009.
  25. ^ FC Barcelona Records, su arxiu.fcbarcelona.cat.
  26. ^ Messi da urlo, il Barcellona fa sua la Liga, su sport.it, 16 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  27. ^ Supercoppa di Spagna al Barcellona, su sportmediaset.mediaset.it, mediaset.it, 21 agosto 2010.
  28. ^ Champions League - Dominio Barcellona, è ancora Champions!, su it.eurosport.yahoo.com, 28 maggio 2011.
  29. ^ Il Barcellona cala il tris: vince la sua terza Liga di fila, su sport.sky.it, 11 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2015).
  30. ^ Barcellona 3-2 Real Madrid, su it.soccerway.com, soccerway.com, 17 agosto 2011. URL consultato il 21 febbraio 2014.
  31. ^ Dani Alves rinnova fino al 2015, su tuttochampions.it, 22 marzo 2'011. URL consultato il 18 febbraio 2014.
  32. ^ Atletico Madrid- Barcellona 1-1, su it.eurosport.yahoo.com, 21 agosto 2013.
  33. ^ Supercoppa di Spagna al Barcellona, Messi sbaglia un rigore, su corrieredellosport.it, 29 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).
  34. ^ #SiamoTuttiScimmie: in rete foto con banana per difendere Dani Alves, su corriere.it, 28 aprile 2014. URL consultato il 7 giugno 2015.
  35. ^ Dani Alves festeggia le 300 presenze con il Barcellona: pronta la maglia celebrativa, su goal.com, 11 settembre 2014.
  36. ^ Spagna, Barcellona campione per la 23ª volta: Messi-gol, Atletico battuto, su gazzetta.it, 17 maggio 2015. URL consultato il 17 maggio 2015.
  37. ^ (ES) Una Liga al dictado de Messi, su marca.com, 17 maggio 2015. URL consultato il 17 maggio 2015.
  38. ^ Messi incanta: doppietta. Al Barça la Coppa del Re, su gazzetta.it, 30 maggio 2015. URL consultato il 30 maggio 2015.
  39. ^ Juve, la Champions è del Barcellona: Allegri perde 3-1, Morata non basta, su gazzetta.it, 7 giugno 2015. URL consultato l'8 giugno 2015.
  40. ^ Barcellona, a Dani Alves la '6' di Xavi, su corrieredellosport.it, 5 agosto 2015.
  41. ^ Supercoppa europea al Barcellona: 5-4 al Siviglia, ai supplementari gol di Pedro, su gazzetta.it, 11 agosto 2015. URL consultato l'11 agosto 2015.
  42. ^ Messi, Alves e altri record in Supercoppa UEFA, su it.uefa.com, 11 agosto 2015.
  43. ^ (EN) Dani Alves to leave Barcelona, su uefa.com, 2 giugno 2016. URL consultato il 28 giugno 2016.
  44. ^ Dani Alves è bianconero, su juventus.com, 27 giugno 2016. URL consultato il 10 maggio 2017.
  45. ^ Juve, Dani Alves: "Qui per la Champions. M'ispiro a LeBron. E se Mascherano...", su gazzetta.it, 28 giugno 2016. URL consultato il 10 maggio 2017.
  46. ^ Juve, mazzata Dani Alves: perone rotto, out 3-4 mesi, su gazzetta.it, 27 novembre 2016. URL consultato il 10 maggio 2017.
  47. ^ Dani Alves rescinde il contratto con la Juventus, su juventus.com, 29 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2017).
  48. ^ Dani Alves-Psg è ufficiale: "Qui c'è più ambizione", su sport.sky.it, 12 luglio 2017.
  49. ^ Psg, ufficiale l'addio di Dani Alves: il comunicato del club, su gianlucadimarzio.com. URL consultato il 23 giugno 2019.
  50. ^ (PT) Bem-vindo à sua casa, Dani Alves, su saopaulofc.net, 1º agosto 2019. URL consultato il 3 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2017).
  51. ^ (PT) Daniel Alves fala em sonho realizado e vestirá a camisa 10 do São Paulo, su lance.com.br, 1º agosto 2019.
  52. ^ (PT) NOTA OFICIAL, su twitter.com, 17 settembre 2021.
  53. ^ (ES) Principio de acuerdo para la incorporación de Dani Alves, su fcbarcelona.es, 12 novembre 2021. URL consultato il 5 gennaio 2022.
  54. ^ (ES) Dani Alves, la gran novedad en la convocatoria del regreso de la Copa, su fcbarcelona.es, 5 gennaio 2022. URL consultato il 5 gennaio 2022.
  55. ^ (ES) Granada-Barça: Se escapan dos puntos (1-1), su fcbarcelona.es, 8 gennaio 2022. URL consultato il 9 gennaio 2022.
  56. ^ Alessio Morra, L’incredibile partita di Dani Alves contro l’Atletico: assist, gol ed espulsione per un fallaccio, su fanpage.it, 6 febbraio 2022. URL consultato il 6 febbraio 2022.
  57. ^ (ES) Dani Alves Da Silva es jugador de los Pumas de la Universidad Nacional, su pumas.mx, 23 luglio 2022. URL consultato il 21 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2022).
  58. ^ (ES) Boletín informativo, su pumas.mx, 20 gennaio 2023. URL consultato il 21 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2023).
  59. ^ (ES) Boletín [collegamento interrotto], su pumas.mx, 20 gennaio 2023. URL consultato il 21 gennaio 2023.
  60. ^ Coppa America al Brasile Argentina travolta per 3-0, Repubblica.it, 16 luglio 2007.
  61. ^ Brasile in finale Sudafrica beffato, Repubblica.it, 25 giugno 2009.
  62. ^ Armando Ossorio, Soffre anche il Brasile Corea del Nord ko 2-1, Repubblica.it, 15 giugno 2010.
  63. ^ Mondiali 2010: Brasile-Portogallo 0-0. Lampi di Ronaldo, ottavi a braccetto, su stadiogoal.com, 25 giugno 2010.
  64. ^ Maurizio Crosetti, Brasile travolgente L'Olanda è avvertita, Repubblica.it, 28 giugno 2010.
  65. ^ Maurizio Crosetti, Crolla il Brasile, Olanda in semifinale, Repubblica.it, 2 luglio 2010.
  66. ^ Adriano Seu, Brasile eliminato, non segna mai! Paraguay: catenaccio e rigori, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 17 luglio 2011.
  67. ^ Brasile, Kakà e Ronaldinho non convocati. Non giocheranno la Confederations Cup, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 14 maggio 2013.
  68. ^ Il Brasile umilia 3-0 la Spagna: sua la Confederations Cup, su sportmediaset.mediaset.it, Mediaset, 1º luglio 2013. URL consultato il 5 luglio 2014.
  69. ^ Mondiali 2014, è Brasile-Germania la prima semifinale: Colombia battuta 2-1, su corrieredellosport.it, 4 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2015).
  70. ^ Mondiali, Brasile-Germania 1-7: umiliazione storica, tedeschi in finale, su gazzetta.it, 8 luglio 2014.
  71. ^ Brasile umiliato, la Germania vince 7-1, Scolari: “Chiedo scusa a tutto il popolo”, su lastampa.it, 8 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2014).
  72. ^ Brasile, l'incubo continua. L'Olanda vince 3-0 ed è terza, su sport.sky.it, 12 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2015).
  73. ^ Giulio Di Feo, Copa America, Brasile eliminato dal Paraguay ai rigori, su La Gazzetta dello Sport, 28 giugno 2015.
  74. ^ Mondiali 2018 Russia, la lettera di Dani Alves è da brividi: "Nessuno pianga per me", su sport.sky.it.
  75. ^ (PT) Dunga convoca os 23 da Seleção Brasileira, su selecao.cbf.com.br. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2016).
  76. ^ Tokyo 2020, oro al Brasile: 2-1 alla Spagna, Dani Alves campione, su tuttosport.com, 7 agosto 2021.
  77. ^ a b Mondiali 2022, Camerun-Brasile 1-0: Seleçao agli ottavi da prima, Leoni indomabili fuori, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  78. ^ Brasile, Dani Alves entra nella storia: l'emozionante festa social, su corrieredellosport.it. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  79. ^ Mondiali 2022, Brasile-Corea 4-1: verdeoro ai quarti contro la Croazia, su adnkronos.com, 5 dicembre 2022. URL consultato il 6 dicembre 2022.
  80. ^ Francesco Schirru, Croazia-Brasile 1-1 (5-3 d.c.r.): sorpresa nei quarti, i verdeoro sono fuori, su Goal.com, 9 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  81. ^ Pierfrancesco Catucci, Dani Alves, in carcere per violenza sessuale: non mangia, non ricorda il numero della moglie, su corriere.it, 22 gennaio 2023. URL consultato il 17 luglio 2023.
  82. ^ Dani Alves resta in carcere: il Tribunale respinge la richiesta di libertà provvisoria, su fanpage.it, 21 febbraio 2023. URL consultato il 22 febbraio 2024.
  83. ^ Dani Alves, terzo no al rilascio su cauzione: resta in carcere, su sportmediaset.mediaset.it, 27 novembre 2023. URL consultato il 22 febbraio 2024.
  84. ^ Dani Alves condannato a 4 anni e mezzo di carcere per violenza sessuale, su repubblica.it, 22 febbraio 2024. URL consultato il 22 febbraio 2024.
  85. ^ Dani Alves paga la cauzione da 1 mln: fuori dal carcere dopo 14 mesi FOTO - Sportmediaset, su amp.sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 25 marzo 2024.
  86. ^ (PT) Baiano Daniel Alves tem 29 jogos na Fonte Nova e conquistou título pelo Bahia, su fellegger.com.br, 20 giugno 2013. URL consultato il 20 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2022).
  87. ^ (PT) A Carreira de Daniel Alves em Números, su futebolstats.com.br, 6 maggio 2021. URL consultato il 20 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2022).
  88. ^ 2 presenze nel terzo. preliminare.
  89. ^ 1 partita nei play-off.
  90. ^ 8º titolo
  91. ^ 3º titolo
  92. ^ 4º titolo
  93. ^ 100ª presenza
  94. ^ Un premio per Alves, in UEFA.com, 25 agosto 2006. URL consultato il 18 gennaio 2012.
  95. ^ (EN) Super Cup honour for Alves, in UEFA.com, 25 agosto 2006. URL consultato il 18 gennaio 2012.
  96. ^ (EN) The 2014/15 Liga BBVA Ideal XI, laliga.es, 15 giugno 2015. URL consultato il 24 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2018).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàBNE (ESXX5496959 (data)