Ealing Common
La stazione di Ealing Common | |
Stazione della | metropolitana di Londra |
Gestore | Transport for London |
Inaugurazione | 1879 |
Stato | in uso |
Linea | |
Localizzazione | Ealing Common, Ealing |
Zona tariffaria | Zona 3 |
Tipologia | Stazione di superficie |
Interscambio | linee di superficie |
Flusso passeggeri | 2010 3.20 milioni[1] 2011 3.25 milioni[1] 2012 3.24 milioni[1] 2013 3.34 milioni[1] 2014 3.57 milioni[1] |
Metropolitane del mondo | |
La stazione di Ealing Common è una stazione della metropolitana di Londra situata sulle linee District e Piccadilly.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Ealing Common è stata aperta il 1º luglio 1879[2] dalla District Railway (DR, poi divenuta la linea District), sulla linea da Turnham Green a Ealing Broadway. Nel 1886 la stazione è stata rinominata Ealing Common and West Acton, nome che ha mantenuto fino al 1910 per poi riprendere il suo nome originale[3]. Nel giugno 1903 la DR ha aperto la diramazione sulla linea dalla zona nord di Ealing Common fino all'allora stazione di Park Royal & Twyford Abbey (dal 1931 sostituita da Park Royal[3][4]).
Tra il 1930 e il 1931 l'edificio della stazione originale del 1879 è stato sostituito da uno nuovo, su progetto dell'architetto Charles Holden. Il 4 luglio 1932 è cominciato il servizio della linea Piccadilly, in comune con la tratta della linea District fino a Ealing Common[3][5]. Da Ealing Common fino a South Harrow la linea Piccadilly ha sostituito la District, che prosegue oltre Ealing Common solo sulla linea fino alla stazione di Ealing Broadway.
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]Ealing Common sorge lungo Uxbridge Road, circa 450 m a est dall'incrocio con Gunnersbury Avenue e Hanger Lane.
Il design della stazione, costruita negli anni 30, si ispira a quello della stazione di Morden, realizzata nel 1926 dalla City and South London Railway e oggi parte della linea Northern[4], ed è anche simile a Hounslow West, aperta nello stesso periodo: entrambe queste stazioni sono state progettate da Charles Holden. Realizzata in Pietra di Portland, la stazione ha una biglietteria ettagonale con vetrate su tutti i lati.
Il 17 maggio 1994 l'edificio della stazione è diventato un monumento classificato di grado II[6].
La stazione rientra nella Travelcard Zone 3.
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]Nelle vicinanze della stazione effettuano fermata alcune linee urbane automobilistiche, gestite da London Buses[7].
Galleria d'immagini
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Il binario ovest
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Interni della stazione
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Treno della Piccadilly in partenza dalla stazione di Ealing Common
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Il logo dell'Underground nella stazione di Ealing Common
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Multi-year station entry-and-exit figures (XLS), in London Underground station passenger usage data, Transport for London, 2017. URL consultato il 15 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2014).
- ^ (EN) Clive's Underground Line Guides - District Line, Dates, su davros.org. URL consultato il 17 dicembre 2020.
- ^ a b c DR.
- ^ a b JDF.
- ^ (EN) Clive's Underground Line Guides - Piccadilly Line, Dates, su davros.org. URL consultato il 17 dicembre 2020.
- ^ (EN) Ealing Common London Regional Transport Underground Station, including vestibule shops and platforms, su historicengland.org.uk, National Heritage List for England. URL consultato il 15 dicembre 2018.
- ^ (EN) Buses nearby Ealing Common Underground Station, su tfl.gov.uk. URL consultato il 15 dicembre 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Douglas Rose, The London Underground, A Diagrammatic History, 7ª ed., Douglas Rose/Capital Transport, 1999 [1980], ISBN 1-85414-219-4.
- (EN) J.E. Connor, London's Disused Underground Stations, 2ª ed., Capital Transport, 2006 [1999], ISBN 1-85414-250-X.
- (EN) John R. Day, John Reed, The Story of London's Underground, 11ª ed., Capital Transport, 2010 [1963], ISBN 978-1-85414-341-9.
- (EN) Tony Beard, By Tube Beyond Edgware, Capital Transport, 2002, ISBN 978-1-85414-246-7.
- (EN) R.V.J. Butt, The Directory of Railway Stations, Patrick Stephens Ltd, 1995, ISBN 1-85260-508-1.
- (EN) Christian Wolmar, The Subterranean Railway: How the London Underground Was Built and How It Changed the City Forever, Atlantic Books, 2005 [2004], ISBN 978-1-84354-023-6.
- (EN) Joe Brown, London Railway Atlas, 3ª ed., Ian Allan Publishing, 2013, ISBN 978-0-7110-3728-1.
- Anthony Sutcliffe, London: An Architectural History, Yale University Press, 2006, ISBN 978-0-300-11006-7. URL consultato il 17 novembre 2018.
- Cyril M. Harris, What's in a name?, 4a, Capital Transport, 2001 [1977], ISBN 978-1-85414-241-2.
- Antony Badsey-Ellis, Underground Heritage, Capital Transport, 2012, ISBN 978-1-85414-360-0.
- David Bownes, Oliver Green e Sam Mullins, Underground: How the Tube Shaped London, Allen Lane, 2012, ISBN 978-1-84614-462-2.
- Mike Horne, The Northern Line: An Illustrated History, 3a, Capital Transport, 2009 [1990], ISBN 978-1-85414-326-6.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Ealing Common
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ealing Common nell'archivio fotografico del London Transport Museum, su ltmuseum.co.uk. URL consultato il 15 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2018).
Capolinea | Fermata precedente | Fermata successiva | Capolinea | |||||
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Ealing Broadway | Ealing Broadway | Ealing Common | Acton Town | Edgware Road/Upminster |
Capolinea | Fermata precedente | Fermata successiva | Capolinea | |||||
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Uxbridge | North Ealing | Ealing Common | Acton Town | Cockfosters |