Johannes Popitz
Johannes Popitz (Lipsia, 2 dicembre 1884 – Berlino, 2 febbraio 1945) è stato un politico e membro della resistenza tedesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo gli studi in economia, scienze politiche e legge, nel 1919 fu nominato consigliere di stato.[1] Tra il 1925 e il 1929 fu segretario di stato al ministero delle finanze. Pur essendo un conservatore moderato e monarchico, con la salita al potere dei nazisti fu nominato ministro delle finanze della Prussia, ruolo che ricoprì fino al 1938.[1]
Membro della "Mittwochsgesellschaft" (società del mercoledì berlinese), a partire dal 1938 fu attivo in vari circoli antinazisti, e rafforzò i legami con questi movimenti a partire dal 1943, quando cercò di fare pressione su Heinrich Himmler affinché questi promuovesse un colpo di stato e mettesse fine alla seconda guerra mondiale.[1] Fu arrestato all'indomani del fallito attentato a Hitler del 20 luglio 1944.[1] Condannato a morte, la pena fu sospesa grazie all'intervento di Himmler; fu infine giustiziato per impiccagione nel febbraio del 1945.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Robert S. Wistrich, Popitz, Johannes, in Who's Who in Nazi Germany, Routledge, 2013, ISBN 978-1-136-41388-9.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Johannes Popitz
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Johannes Popitz, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 74648436 · ISNI (EN) 0000 0000 8266 1275 · LCCN (EN) n85043727 · GND (DE) 118741497 · BNF (FR) cb169823595 (data) · J9U (EN, HE) 987007271460505171 |
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