Karnei Shomron
Karnei Shomron insediamento israeliano | |
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קַרְנֵי שׁוֹמְרוֹ | |
Localizzazione | |
Stato | Palestina Israele de facto |
Regione | Cisgiordania |
Governatorato | Qalqilya |
Amministrazione | |
Sindaco | Yigal Lahav (de facto) |
Data di istituzione | 1977 |
Territorio | |
Coordinate | 32°10′17.75″N 35°05′51.72″E |
Altitudine | 340 m s.l.m. |
Superficie | 7,25 km² |
Abitanti | 8 135 (2019) |
Densità | 1 122,07 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Karnei Shomron (in ebraico קַרְנֵי שׁוֹמְרוֹן?, lett. "la luce della Samaria") è un insediamento israeliano organizzato come consiglio locale istituito nel 1977 in Palestina, nel Governatorato di Qalqilya . Si trova ad est di Kfar Saba, 48 chilometri (30 mi) a nord-est di Tel Aviv e 85 chilometri (53 mi) a nord di Gerusalemme. Nel 2018 contava una popolazione di 7 713 abitanti.
La comunità internazionale considera gli insediamenti israeliani in Cisgiordania illegali secondo il diritto internazionale; il governo israeliano contesta questa posizione[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo l'Applied Research Institute di Gerusalemme, Israele sequestrò terre da alcuni villaggi palestinesi per costruire Karnei Shomron: Jinsafut[2], Deir Istiya[3], Kafr Laqif[4], Hajjah[5].
Nel 1991, alcuni insediamenti vennero incorporati per divenire una singola municipalità chiamata Karnei Shomron Local Council:
- Karnei Shomron - fondato nel 1977
- Ginot Shomron - fondato nel 1984
- Neve Menachem/Neve Oramin - fondato nel 1991
- Alonei Shilo - fondato nel 1999
A sud di Karnei Shomron scorre il Nahal Kana, un wadi che segna il confine tra le due terre che si ritiene siano state il territorio delle tribù di Efraim e Menashe in tempi biblici. Il Nahal Kana Wadi è amministrato dall'Israel Nature and Parks Authority ed è una riserva naturale protetta[6].
Nel 1985 immigrati provenienti dagli Stati Uniti e dal Canada si insediarono a Karnei Shomron fondando Neve Aliza, un quartiere religioso di case in stile americano[7].
Attentato terroristico
[modifica | modifica wikitesto]Il 16 febbraio 2002 un attentatore suicida si fece esplodere in una pizzeria nel centro commerciale Karnei Shomron. Nell'attentato morirono due persone e altre 30 rimasero ferite, di cui sei gravemente. Rachel Thaler, 16 anni, morì il 27 febbraio per le ferite subite[8], portando il totale delle vittime a tre. Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina rivendicò l'attacco[9].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Geneva Convention, BBC News, 10 dicembre 2009. URL consultato il 2 aprile 2020.
- ^ (EN) Jinsafut Village Profile (including Al Funduq Locality) (PDF), in ARIJ, p. 17.
- ^ (EN) Deir Istiya Town Profile (PDF), in ARIJ, p. 17.
- ^ (EN) Kafr Laqif Village Profile (PDF), in ARIJ, 2013, pp. 17-18.
- ^ (EN) Hajja village profile (PDF), in ARIJ, p. 17.
- ^ (EN) Green and pleasant land?, in The Jerusalem Post, 7 settembre 2006. URL consultato il 2 aprile 2020.
- ^ (EN) World Series ignites old passions among West Bank’s American Jews, in The Times of Israel, 2 novembre 2016. URL consultato il 2 aprile 2020.
- ^ (EN) Israel Ministry of Foreign Affairs - Rachel Thaler, su mfa.gov.il. URL consultato il 2 aprile 2020.
- ^ (EN) West Bank Suicide Bombing Kills 2 Israelis and Hurts 30, in The New York Times, 17 febbraio 2002. URL consultato il 2 aprile 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Karnei Shomron
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 316601745 · J9U (EN, HE) 987007467845205171 |
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