Legio XVI Gallica
Aspetto
Legio XVI Gallica | |
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Descrizione generale | |
Attiva | dal 49 a.C. al 70 d.C.; derivata dalla legio XVI di Cesare[1] |
Tipo | legione di epoca repubblicana e poi imperiale. |
Battaglie/guerre |
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Comandanti | |
Degni di nota | Marco Emilio Lepido Ottaviano Druso maggiore Tiberio |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
La Legio XVI Gallica («della Gallia») fu una legione romana.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La legione risale alla legio XVI arruolata da Gaio Giulio Cesare.[1][3] Dopo la morte del dittatore, prima passò sotto il comando del triumviro Marco Emilio Lepido e poi dal 36 a.C. sotto quello di Augusto.[4]
Partecipò anche alla serie di guerre che si succedettero per la conquista della Germania Magna a partire da Druso maggiore a Germanico Giulio Cesare (12 a.C. - 16 d.C.).[5]
Intorno al 55 ne era legato Lucio Cornelio Pusione e centurione Marco Vibrio Marcello.[2]
Fu congedata dopo la resa durante la rivolta dei Batavi (70). L'imperatore Vespasiano creò una nuova legione, la Legio XVI Flavia Firma, avente come simbolo il leone.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Gonzales 2003, p. 378.
- ^ a b CIL VI, 31706 = CIL VI, 37056 = AE 1893, 71 = AE 1991, 80 = AE 1996, 98.
- ^ Cesare, De Bello civili, I, 18 e 25.
- ^ Appiano, Guerra civile, V, 123 e 127.
- ^ Velleio Patercolo, II, 109-112; Ritterling, col. 1761.
- ^ Parker 1928, p. 262. Ritterling, col. 1375.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti antiche
- (GRC) Appiano di Alessandria, Historia Romana (Ῥωμαϊκά), libro III. (traduzione inglese Archiviato il 20 novembre 2015 in Internet Archive.).
- (LA) Cesare, Commentarii de bello Gallico, libri VII-VIII. (testo latino e versione italiana del Progetto Ovidio oppure qui).
- (LA) Cesare, Commentarii de bello civili, libri I-III. (testo latino e versione italiana del Progetto Ovidio).
- (GRC) Plutarco, Vite parallele, Vita di Cesare e Vita di Pompeo. (testo greco e traduzione inglese).
- (LA) Svetonio, De vita Caesarum libri VIII, Cesare. (testo latino e traduzione italiana).
- (LA) Velleio Patercolo, Historiae Romanae ad M. Vinicium consulem libri duo. (testo latino e traduzione inglese qui e qui ).
- Fonti storiografiche moderne
- T.A.Dodge, Caesar, New York, 1989-1997.
- J.R.Gonzalez, Historia del las legiones romanas, Madrid, 2003.
- L.Keppie, The making of the roman army, Oklahoma, 1998.
- H.Parker, Roman legions, Cambridge, 1928.
- (DE) Lemma Wikisource in tedesco, E.Ritterling, in Paulys Realencyclopädie der Classischen Altertumswissenschaft, vol. I-II, Stoccarda, 1893 segg., col. 1375–Legio.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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