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Marco di Danzica

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Marco di Danzica
fuori corso
Nome localeDanziger Mark
Banconota da 50 000 marchi del 1923
Stati Città Libera di Danzica
SimboloM
FrazioniPfennig (1/100)
Periodo di circolazione1922 - 1923
Sostituita daFiorino di Danzica
Tasso di cambio
()
Agganciata aPapiermark
Lista valute ISO 4217 - Progetto Numismatica

Il marco di Danzica era la moneta usata dalla Città Libera di Danzica, nel periodo 1922—1923, quando fu sostituita dal fiorino di Danzica. Aveva lo stesso valore del Papiermark.

Delle banconote erano state emesse dalla Germania durante la prima guerra mondiale, per sopperire alla carenza di monete; a causa dell'iperinflazione, sono stati coniati pezzo con un valore sempre più elevato. Nel 1922, le banconote furono emesse dal Senato di Danzica.

Nel 1923, Danzica ha introdotto una propria moneta, il fiorino di Danzica. Il marco tedesco e il marco di Danzica furono ritirati dalla circolazione.

Alcune denominazioni presentano varianti: nel tipo di filigrana, differenza nella scrittura dei numeri, piccole differenze nelle legende[1].

Immagine Valore Dimensioni (mm) Colore di base Emittente Tipo di
banconota
Data,
indicata
sul biglietto
Recto Verso
Emissioni 1914
50 Pfennig
n. d.
violetto
n. d.
n. d.
10 agosto 1914
1 marco
n. d.
marrone
n. d.
n. d.
2 marchi
n. d.
rosa
n. d.
n. d.
3 marchi
n. d.
verde
n. d.
n. d.
Emissioni 1916
10 Pfennig
n. d.
blu
Sparkasse zu Danzig
n. d.
9 dicembre 1916
50 Pfennig
n. d.
arancione
Sparkasse zu Danzig
n. d.
Emissioni 1918
5 marchi
n. d.
verde
n. d.
Kriegs Geld
12 ottobre 1918
20 marchi
n. d.
marrone
n. d.
n. d.
50 Pfennig
n. d.
marrone
n. d.
Kriegs Geld
1º novembre 1918
20 marchi
n. d.
marrone
n. d.
Kriegs Geld
15 novembre 1918
Emissioni 1919
50 Pfennig
n. d.
marrone, violetto
n. d.
Notgeld
15 aprile 1919
50 Pfennig
n. d.
verde
n. d.
Notgeld
Emissioni 1922
100 marchi
n. d.
grigio
Senato
Notgeldchein
31 ottobre 1922
500 marchi
n. d.
blu
Senato
Notgeldchein
1000 marchi
n. d.
verde, marrone
Senato
Notgeldchein
Emissioni 1923
1000 marchi
n. d.
verde
Senato
Notgeldchein
15 marzo 1923
10 000 marchi
n. d.
marrone
Senato
Notgeldchein
20 marzo 1923
50 000 marchi
n. d.
giallo
Senato
Notgeldchein
50 000 marchi
n. d.
marrone
Senato
Notgeldchein
10 000 marchi
n. d.
marrone, blu
Senato
Notgeldchein
26 giugno 1923
1 milione di marchi
(sovrastampa su 50 000 marchi)
n. d.
marrone (sovrastampa rossa)
Senato
Notgeldchein
8 agosto 1923
1 milione di marchi
(sovrastampa su 50 000 marchi)
n. d.
marrone (sovratampa blu)
Senato
Notgeldchein
1 milione di marchi
n. d.
viola, verde
Senato
Notgeldchein
10 milioni di marchi
n. d.
verde
Senato
Notgeldchein
31 agosto 1923
10 milioni di marchi
n. d.
verde
Senato
Notgeldchein
100 milioni di marchi
n. d.
arancione
Senato
Notgeldchein
22 settembre 1923
500 milioni di marchi
n. d.
violetto
Senato
Notgeldchein
26 settembre 1923
500 milioni di marchi
n. d.
violetto
Senato
Notgeldchein
5 miliardi di marchi
n. d.
blu
Senato
Notgeldchein
11 ottobre 1923
10 miliardi di marchi
n. d.
marrone
Senato
Notgeldchein
5 milioni di marchi
(sovrastampa su 50 000 marchi)
n. d.
marrone (sovrastampa verde)
Senato
Notgeldchein
15 ottobre 1923

Disegni di due monete sono state fatte dal professor Peterson di Danzica. Il produttore del modello è stato Georg Böcker. Il conio della prima moneta fu eseguito alla Gewehrfabrik Danzig, della seconda da Anders von der Fa (Moritz Stumpf & Sohn, Hofjuweliere, Danzig). Le monete furono realizzati a Danzica dalla ditta Gewehrfabrik Danzig[2]

Dritto Rovescio Valore Diametro, mm Spessore, mm Peso, g Metallo Bordo Anno Tiratura
10 Pfennig Zinco 1920 876 000
10 Pfennig (valore a grandi cifre) Zinco 1920 124 000
  1. ^ Cuhaj, pp. 432-435.
  2. ^ Jaeger, pp. 717-718.
  • (DE) K. Jaeger, Die Deutshen Münzen seit 1871, 17ª ed., Regenstauf, H. Gietl Verlag & Publicationsservice GmbH, 2001, p. 766, ISBN 3-924861-45-5.
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