Nella stagione 1955-1956 il Parma ha disputato il nono campionato di Serie B della sua storia, si è piazzato in quindicesima posizione con 28 punti in classifica, nel torneo che ha promosso in Serie A l'Udinese con 49 punti e il Palermo con 47 punti. Retrocedono in Serie C il Livorno con 22 punti e la Salernitana con 19 punti.
I crociati affrontano la nuova stagione ancora nelle mani della guida tecnica di Ivo Fiorentini, ma molto rinnovati dalle cessioni di Raimondo Taucar, Osvaldo Biancardi, Virginio Guidazzi, Giorgio Bartolini, Aldo Fontana e Giovanni Griffith, con i loro sostituti che non si dimostrano dello stesso livello, molto bene invece l'attaccante Paolo Erba che realizza 14 reti in campionato. Il torneo cadetto dei ducali parte con cinque vittorie e cinque sconfitte nelle prime dieci giornate, poi un assestamento nelle parti basse della classifica, ed è una vera fortuna per i crociati il disastroso torneo disputato da Livorno e Salernitana, che garantiscono una salvezza anticipata. Il Parma vivacchia nelle retrovie, con il "Tardini" che diventa terreno di facile conquista per gli avversari, capitolando ben cinque volte.