Sh2-42
Sh2-42 Regione H II | |
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Sh2-42 | |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Sagittario |
Ascensione retta | 18h 10m 13s[1] |
Declinazione | -16° 47′ 49″[1] |
Coordinate galattiche | l = 13,3; b = +01,2[1] |
Distanza | 7170[2] a.l. (2200[2] pc) |
Magnitudine apparente (V) | - |
Dimensione apparente (V) | 3' x 3' |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Regione H II |
Classe | 3 1 2[3] |
Dimensioni | 6,8 a.l. (2,1 pc) |
Altre designazioni | |
LBN 56,[1] Avedisova 193 | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di regioni H II |
Sh2-42 è una piccola nebulosa a emissione visibile nella costellazione del Sagittario.
Si individua nella parte nordoccidentale della costellazione, a circa un grado a nordovest della brillante Nube stellare del Sagittario (M24). Il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo serale ricade fra giugno e novembre; trovandosi a declinazioni moderatamente australi, la sua osservazione è facilitata dall'emisfero australe.
Sebbene il database SIMBAD la cataloghi come una nebulosa planetaria,[1] si tratterebbe in realtà di una regione H II situata sul Braccio del Sagittario alla distanza di circa 2200 parsec (circa 7200 anni luce) dal sistema solare; la responsabile della ionizzazione dei suoi gas sarebbe HD 166287, una supergigante blu di classe spettrale B1Ib e una magnitudine apparente pari a 7,90.[4][5] Sul catalogo Avedisova è indicata come parte di una regione di formazione stellare che comprende anche la nube molecolare 13.34 +01.00.[6]
Se la stima di 2200 parsec è corretta, Sh2-42 sarebbe fisicamente legata all'associazione OB Sagittarius OB4, assieme alle vicine nubi Sh2-38, Sh2-40 e Sh2-41.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 26 agosto 2011.
- ^ a b Blitz, L.; Fich, M.; Stark, A. A., Catalog of CO radial velocities toward galactic H II regions, in Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 49, giugno 1982, pp. 183-206, DOI:10.1086/190795. URL consultato il 26 agosto 2011.
- ^ Sharpless, Stewart, A Catalogue of H II Regions., in Astrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257, DOI:10.1086/190049. URL consultato il 26 agosto 2011.
- ^ Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 26 agosto 2011.
- ^ Crampton, D.; Georgelin, Y. M.; Georgelin, Y. P., First optical detection of W51 and observations of new H II regions and exciting stars, in Astronomy and Astrophysics, vol. 66, n. 1-2, maggio 1978, pp. 1-11. URL consultato il 26 agosto 2011.
- ^ Avedisova, V. S., A Catalog of Star-Forming Regions in the Galaxy, in Astronomy Reports, vol. 46, n. 3, marzo 2002, pp. 193-205, DOI:10.1134/1.1463097. URL consultato il 26 agosto 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume II - The Southern Hemisphere to +6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-15-8.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sky-Map.org - Sharpless Catalogue (from 41 to 50) [collegamento interrotto], su galaxymap.org.
- Avesidova 193 - Sky-Map.org, su galaxymap.org.