Wadi Halfa
Wadi Halfa città | |
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وادي حلفا | |
Localizzazione | |
Stato | Sudan |
Stato (wilāya) | Nord |
Territorio | |
Coordinate | 21°47′N 31°22′E |
Altitudine | 187 m s.l.m. |
Abitanti | 15 725 (2007) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+3 |
Cartografia | |
Wadi Halfa (in arabo: وادي حلفا) è una città del Sudan del nord, sulle rive del lago Nasser (che in Sudan viene chiamato anche Lago Nubia). La città ha una popolazione di 15.000 abitanti (2005).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Anticamente segnava il confine tra l'Alto Egitto e la Nubia; la località conserva numerose testimonianze archeologiche, tra cui una stele attribuita a Cheope; è stata sede di diversi scavi archeologici, soprattutto durante la costruzione della Diga di Assuan.
Altre iscrizioni sono state scoperte con riferimenti a battaglie sostenute dal sovrano Sesostri I per la conquista della Nubia e una stele menziona un tempio dedicato a Horus.[1]
Alcune delle iscrizioni risalgono alla I dinastia[2] e al sovrano Djer.[3]
La città moderna fu fondata nel XIX secolo, ed è nota soprattutto per essere stata il quartier generale (tra il 1895 e il 1898) del Regno Unito durante la guerra contro il ribelle sudanese Muhammad Ahmad, che si era proclamato Mahdi.
La linea ferroviaria fino al fiume Nilo fu usata a partire dal 1897 per le esigenze militari della Guerra mahdista; si estende, via Atbara, fino ad al-Ubayyid (chiamata anche El Obeid, dalla pronuncia inglese) e da lì verso il Sudan dell'est e dell'ovest.
Durante la Seconda guerra mondiale, Wadi Halfa fu un avamposto degli Alleati in Africa.
La città odierna presenta diverse industrie, tra cui un allevamento di pesci cinese. Gran parte degli abitanti si sono trasferiti dopo la costruzione della Diga di Assuan.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Margaret Bunson, Enciclopedia dell'Antico Egitto, La Spezia, Fratelli Melita Editori, 1995, ISBN 88-403-7360-8.
- Franco Cimmino, Dizionario delle dinastie faraoniche, Milano, Bompiani, 2003, ISBN 88-452-5531-X.
- (EN) Costanza De Simone, Wadi Halfa Development and Museum, in Incontro Mediterraneo, n. 13, Cairo, 2008.
- (EN) Costanza De Simone, Wadi Halfa Museum: A Rescue Mechanism for the Nubian Intangible Heritage, in O. Aboukorah e J. G. Leturcq (a cura di), Pratiques du Patrimonie en Egypt et au Soudan, collana Égypte/Monde Arabe, Cairo, CEDEJ, 2009, pp. 401-416, DOI:10.4000/ema.2883, ISBN 2-905838-43-4. Ospitato su journals.openedition.org.
- (EN) Costanza De Simone, Nubia and Nubians: The 'Museumization' of a Culture, Saarbrücken, Lambert Academic Publishing, 2015, ISBN 3659385824.
- Alan Gardiner, La civiltà egizia, traduzione di G. Pignolo, Torino, Einaudi, 1997, ISBN 9788806139131.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wadi Halfa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Wādī Ḥalfāʾ, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 245864011 |
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