Nella stagione 1946-47 la Serie A viene riunificata in un campionato a 20 squadre, un torneo interminabile con 38 giornate. La società labronica riprende la vecchia denominazione di Unione Sportiva Livorno. Il portiere Gino Merlo avvicenda il "vecchio" Porthus Silingardi, vi è poi l'ingaggio di una futura bandiera come Mido Bimbi. L'allenatore è ancora Ivo Fiorentini che viene esonerato dopo sette partite per gli scarsi risultati ottenuti, al suo posto torna Enzo Carpitelli. Il Livorno con 33 punti ottiene una tranquilla salvezza in un torneo dominato dal grande Torino che vince lo scudetto con 63 punti, 10 in più della Juventus seconda con 53 punti, terzo il Modena con 51 punti.