Viburno rosso
Viburno rosso (in russo Калина красная?, Kalina krasnaja) è un film drammatico del 1974 scritto, diretto e interpretato da Vasilij Šukšin.
Viburno rosso | |
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Una scena del film | |
Titolo originale | Калина красная Kalina krasnaja |
Lingua originale | russo |
Paese di produzione | Unione Sovietica |
Anno | 1974 |
Durata | 110 min |
Genere | drammatico |
Regia | Vasilij Šukšin |
Sceneggiatura | Vasilij Šukšin |
Casa di produzione | Mosfil'm, Pervoe Tvorcheskoe Obedinenie |
Fotografia | Anatolij Zabolockij |
Montaggio | E. Michalkova |
Musiche | Pavel Čekalov |
Scenografia | Ippolit Novoderëžkin |
Costumi | A. Dokučaeva |
Trucco | I. Bajkova |
Interpreti e personaggi | |
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Nel 1975 è stato proiettato alla 25ª edizione del Festival di Berlino, nella sezione "Forum internazionale del nuovo cinema", aggiudicandosi tre riconoscimenti.[1]
Trama
modificaEgor Prokudin torna al villaggio natale dopo aver scontato cinque anni di prigione per furto, determinato a rompere con il passato e rifarsi una vita accanto a Ljuba, con cui è stato in rapporti epistolari durante la prigionia. Col tempo anche gli abitanti del villaggio sembrano superare la diffidenza iniziale per l'ex condannato, tuttavia i suoi complici di un tempo si rifanno vivi, cercando di convincerlo a tornare con loro.
Produzione
modificaVasilij Šukšin coltivava da tempo l'idea di girare un film sul rivoluzionario Sten'ka Razin, ma la Commissione di stato sovietica per il cinema aveva posto la condizione che prima di lavorare su un dramma storico, il regista avrebbe dovuto dirigere un film ambientato nel presente. Šukšin decise quindi di girare l'adattamento del racconto Kalina Krasnaja, che lui stesso aveva pubblicato sulla rivista Naš sovremennik.[2]
Il film è stato girato a Belozersk, paese nell'oblast' di Vologda, e in alcuni villaggi limitrofi tra cui Sadovaja, Desjatovskaja e Krochino.[2] Alcuni abitanti di questi villaggi hanno preso parte alle riprese come comparse.[3]
Nel novembre 1973, mentre era impegnato nel montaggio Šukšin subì un grave attacco di ulcera peptica e dovette essere ricoverato. Dopo qualche giorno se ne andò di nascosto dall'ospedale per poter completare quello che sarebbe stato il suo ultimo film.[4][5]
Distribuzione
modificaIl film è stato distribuito in Unione Sovietica a partire dal 25 marzo 1974.[6]
Nel 1975, oltre che al Festival di Berlino è stato proiettato alla Los Angeles International Film Exposition e nel 1988 ha fatto parte della retrospettiva "Stories From Siberia: The Films of Vasilij Šukšin" al MoMA di New York e del programma del Toronto International Film Festival.[7]
Date di uscita
modifica- Unione Sovietica (Калина красная) - 25 marzo 1974
- Francia (L'obier rouge) - 25 marzo 1974
- Repubblica Democratica Tedesca (Roter Holunder) - 26 settembre 1975
- Polonia (Kalina czerwona) - 6 ottobre 1975
- Argentina (El árbol rojo) - 23 ottobre 1975
- Ungheria (Vörös kányafa) - 6 novembre 1975
- Finlandia (Punainen heisipuu) - 7 novembre 1975
- Svezia (En kåkfarares öde) - 18 ottobre 1976
Accoglienza
modificaIn Unione Sovietica il film è stato elogiato dalla critica ed è stato visto da circa 140 milioni di persone, diventando il maggior successo cinematografico del 1974.[8] Lo stesso anno è stato votato come miglior film, e Šukšin come miglior attore, dai lettori della rivista Sovietskij ėkran.[9]
Il regista tedesco Rainer Werner Fassbinder lo ha inserito al 10º posto nella classifica dei suoi film preferiti.[10]
Riconoscimenti
modifica- 1974 - Vsesojuznyj kinofestival[9]
- Primo premio "per l'originale e brillante talento come regista, sceneggiatore e attore" a Vasilij Šukšin
- Premio FIPRESCI (raccomandazione) a Vasilij Šukšin
- Premio OCIC (raccomandazione) a Vasilij Šukšin
- Premio INTERFILM (raccomandazione) a Vasilij Šukšin
Note
modifica- ^ Viburno rosso - Awards, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 20 settembre 2017.
- ^ a b Калина красная, su vokrug.tv, www.vokrug.tv. URL consultato il 20 settembre 2017.
- ^ Калина красная" – народное кино Василия Шукшина, su vesti.ru, www.vesti.ru. URL consultato il 20 settembre 2017.
- ^ Лидия Федосеева-Шукшина: «Название «Калина красная» придумала я», su kp.ru, www.kp.ru. URL consultato il 20 settembre 2017.
- ^ Василий Шукшин о премьере "Калины красной": И люди плачут, и сам я наревелся..., su rg.ru, www.rg.ru. URL consultato il 20 settembre 2017.
- ^ Viburno rosso - Release Info, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 20 settembre 2017.
- ^ Kalina Krasnaya (1974) - Miscellaneous Notes, su tcm.com, www.tcm.com. URL consultato il 20 settembre 2017.
- ^ "Рентабельность советского кинематографа составляла 900% в год", su kommersant.ru, www.kommersant.ru. URL consultato il 20 settembre 2017.
- ^ a b Калина красная, su russia.tv, www.russia.tv. URL consultato il 20 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2020).
- ^ Fassbinder's "The 10 Best Films", su jclarkmedia.com, www.jclarkmedia.com. URL consultato il 20 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2018).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Viburno rosso
Collegamenti esterni
modifica- Калина красная (FullHD, 4К, драма, реж. Василий Шукшин, 1973 г.), su YouTube, 21 giugno 2016.
- Viburno Rosso, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) Viburno rosso, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Viburno rosso, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Viburno rosso, su Box Office Mojo, IMDb.com.