Vittorio Bonadè Bottino
Vittorio Bonadè Bottino (Torino, 3 ottobre 1889 – Torino, 24 marzo 1979) è stato un architetto italiano.
Biografia
modificaLaureato al Real Collegio Carlo Alberto grazie a una borsa di studio[1], progettò importanti opere in epoca fascista, tra le quali gli stabilimenti di distillazione del carbon fossile installati a Porto Marghera, commissionatigli dal Senatore Giovanni Agnelli nel 1923, il Cinema Corso, il complesso sciistico d'alta quota del Sestriere - di particolare complessità a causa del rischio di congelamento degli impianti igienico-sanitari, e dotato di un grande lucernario a diciotto lati con funzione di illuminazione diurna per la riduzione delle spese di energia elettrica -, l’Hotel Campo Imperatore a quota 2.100 m s.l.m. sul Gran Sasso, lo stabilimento Fiat Mirafiori, nonché post fascista, come le infrastrutture di Italia '61, lo stabilimento FIAT di Togliattigrad e altre grandi opere, incluse alcune dighe in Nigeria, Venezuela, Pakistan e altri paesi in via di sviluppo[2]
Note
modificaBibliografia
modifica- Bruno Signorelli, BONADÈ BOTTINO, Vittorio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 34, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1988.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vittorio Bonadè Bottino
Collegamenti esterni
modifica- Bonadè-Bottino, Vittorio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Vittorio Bonadè Bottino, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 13210151 · ISNI (EN) 0000 0000 5236 7163 · SBN TO0V016018 · ULAN (EN) 500059403 · LCCN (EN) no2001060412 · GND (DE) 123192056 |
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