Equilibrium (film)

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Equilibrium
Il cleric Preston in Equilibrium
Titolo originaleEquilibrium
Paese di produzioneStati Uniti
Anno
Durata107 min
Rapporto2,35 : 1
Genereazione, fantascienza, drammatico
RegiaKurt Wimmer
SoggettoKurt Wimmer
SceneggiaturaKurt Wimmer
FotografiaDion Beebe
MontaggioTom Rolf, William Yeh
Effetti specialiUli Nefzer
MusicheKlaus Badelt
ScenografiaWolf Kroeger
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

[[Categoria:Film statunitensi del 2002]]

Equilibrium è un film fantascientifico del 2002 scritto e diretto da Kurt Wimmer, ambientato in un futuro distopico e post apocalittico.

Trama

Nell'anno 2072 una città-Stato chiamata Libria vive sotto il regime di un carismatico e misterioso dittatore, Il Padre. Dopo uno spaventoso conflitto nucleare che ha quasi spazzato via la specie umana dal pianeta, i pochi superstiti hanno deciso di creare un nuovo ordine e sradicare la guerra riconducendo la sua origine alle capacità di provare emozioni: l'eliminazione delle emozioni dall'animo dell'uomo avrebbe cancellato anche l'aggressività e gli istinti a essa collegati. Così ogni cittadino è tenuto per legge ad assumere quotidianamente una droga, il Prozium, che inibisce le emozioni. Insieme ai sentimenti, viene eliminato qualsiasi tipo di oggetto che possa ricondurre l'uomo a ricordare la civiltà del passato: sono vietati - per la loro capacità di suscitare o far ricordare le emozioni - i libri, la musica, i giocattoli. Chi viene scoperto in possesso di questi oggetti o contesta il sistema può andare incontro alla pena di morte.

Al fine di sorvegliare l'ordine costituito è stato posto il Tetragrammaton, un'organizzazione a metà tra polizia segreta e ordine monastico, con i suoi micidiali Cleric (chierici) addestrati alle discipline di combattimento più raffinate, come il letale kata della pistola (Gun Kata).[1] John Preston è il migliore tra i Cleric, ma anch'egli si mette in discussione dopo aver ucciso il proprio collega per averlo sorpreso a leggere un libro di poesie di Yeats.

Le parole del collega restano nella mente di Preston, facendogli ricordare la moglie, condannata a morte per aver sospeso l'assunzione di droghe e quindi capace di provare sentimenti.

Preston vive con i suoi due figli; il primogenito è molto severo e ligio al dovere: una mattina erroneamente Preston rompe la dose di droga da assumere e il ragazzo ordina al padre di andare all'Equilibrium per sostituire la dose. Preston tuttavia comincia a non assumere alcun tipo di sostanza. Una serie di vicende lo porterà a comprendere a pieno il mondo in cui vive: una dittatura basata solo sulla menzogna, in cui il vero essere umano è intrappolato dentro un corpo ormai diventato macchina per lavorare. Grazie ad un gruppo di ribelli comincia a lottare anch'egli per la libertà e l'azione decisiva è quella di uccidere il Padre, che ogni giorno, ogni ora e in ogni momento indottrina i propri figli distorcendo le loro menti:

Preston, da assassino perfetto, diventa sensibile alla realtà che lo circonda, soprattutto dopo l'incontro con una condannata a morte nei confronti della quale prova un sentimento di cui non conosceva l'esistenza. Inoltre scopre che anche i suoi figli non assumevano più la droga da quando la madre è morta e che il loro atteggiamento è solo una copertura che garantisce la loro sopravvivenza.

Schierato ormai con i ribelli, Preston dichiara allo stato di aver trovato il fulcro della ribellione, per avere l'occasione di un incontro con il Padre in cui poterlo attaccare e uccidere. Ma durante l'udienza si rende conto che dietro gli ologrammi e la voce di colui che conduce il popolo non esiste nessuno. Così uccide l'uomo che sta dietro a tutto ciò, il capo di Preston e del Tetragrammaton. La libertà vince sull'ingiustizia.[2]

Produzione

Gli esterni furono filmati quasi interamente tra Berlino e Roma[3][4], sfruttando varie architetture monumentali e celebrative, tra cui l'Olympiastadion e quelle del quartiere dell'EUR[4][5].

Ambientazione

Nella parte iniziale del film, sullo sfondo del quartier generale dei Cleric, si vede brevemente una statua che sorregge una riproduzione del globo terrestre, ma dai continenti deformati. La causa è probabilmente dovuta alle terribili guerre antecedenti la vicenda. Si nota infatti che il Nordamerica è per metà sommerso e la baia di Hudson occupa gran parte della zona centrale del continente, mentre il Sudamerica è letteralmente slittato a nord-est rispetto alla sua posizione effettiva; inoltre l'Africa ha perso una buona fetta della parte occidentale e centrale a favore dell'oceano. Per quanto riguarda l'Europa, l'Inghilterra, l'Islanda e la Scandinavia risultano devastate mentre la Groenlandia è completamente scomparsa.

Citazioni di altre opere

Nella scena in cui John Preston uccide il collega perché "colpevole di emozioni", Partridge, prima di morire, cita una poesia di William Butler Yeats intitolata Egli desidera i vestiti del cielo (dalla raccolta di poesie Il vento tra i roseti). La poesia verrà nuovamente citata nella scena finale della battaglia tra Preston ed Il Padre.[6]

Note

Voci correlate

Altri progetti

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