Feldspatoide

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 1 mag 2019 alle 11:21 di LauBot (discussione | contributi) (Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Campione di sodalite, un tipo di feldspatoide

I feldspatoidi sono una famiglia di silicati comuni specialmente nelle rocce effusive. Il loro nome indica che per quanto concerne la loro composizione chimica sono simili ai feldspati.

Minerali principali

[modifica | modifica wikitesto]

Abito cristallino

[modifica | modifica wikitesto]

È variabile da specie a specie:

  • la nefelina ha abito pseudocubico con individui icositetraedrici;
  • la sodalite, la noseana e l'hauyna sono cubiche con masse compatte.

Origine e giacitura

[modifica | modifica wikitesto]

I feldspatoidi sono propri di rocce vulcaniche sottosature, ovvero povere di silice e ricche di sodio, eccetto la lazurite che compone il lapislazzuli che si trova in rocce calcaree metamorfosate affini ai marmi ricchi di silicati detti skarn.

Caratteristiche chimico fisiche

[modifica | modifica wikitesto]

Strutturalmente i feldspatoidi sono dei tettosilicati con struttura molecolare a tetraedri con al centro gli atomi di silicio talvolta sostituito dall'alluminio ed ai vertici gli atomi di ossigeno. Gli spazi vuoti tra un tetraedro e l'altro sono riempiti da potassio, sodio, calcio, cloro, zolfo e gruppo SO4. Sono possibili miscele isomorfe.

Il lapislazzuli viene usata come pietra pregiata e per realizzare dei pigmenti color blu oltremare.
La sodalite viene utilizzata come pietra ornamentale.
Anticamente la leucite veniva utilizzata come fertilizzante visto il suo alto contenuto di potassio.
La nefelina viene utilizzata nella produzione industriale di ceramica.

  1. ^ N. B. per le località di ritrovamento, data la lunghezza eccessiva della lista, viene rimandata alle pagine relative delle corrispondenti specie di feldspatoidi.
  • Autori Vari, Scheda Feldspatoidi in Il magico mondo di minerali & gemme, De Agostini (1993-1996), Novara

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Mineralogia