Paul Vincent Carroll
Paul Vincent Carroll (Dundalk, 10 luglio 1900 – Bromley, 20 ottobre 1968) è stato uno scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Paul Vincent Carroll, dopo aver effettuato il corso di studi al Saint Patrick's College di Dublino, si dedicò al teatro e nel 1932 vinse con Ciò che è di Cesare (Things that are Caesar's) un premio messo in palio dall'Abbey Theatre.[1]
Cinque anni dopo ottenne il suo primo grande successo con Ombra e sostanza (Shadow and Substance, 1937),[2] messa in scena all'Abbey Theatre e successivamente al Golden Theatre di New York.[1]
Gli argomenti prediletti da Carroll, uno dei pochi autori cattolici del Movimento drammatico irlandese tra le due guerre, sono quelli relativi alle contraddizioni tra la sanità semplice degli umili e il falso moralismo delle convenzioni.[1]
In Ombra e sostanza, una servetta salva con la sua semplice fede un prelato smarritosi nell'intellettualismo; invece ne Il corsiero bianco (The White Steed, 1939)[2] l'indulgente saggezza di un vecchio canonico si dimostra più efficace dell'impietosa severità di un giovane prete.[1]
Tra le sue altre opere principali si possono menzionare: Le macchine verdi vanno a est (The green cars go East, 1947); I saggi non hanno parlato (The wise have not spoken, 1947); Il diavolo è venuto da Dublino (The devil came from Dublin, 1952), rappresentata a Broadway con il titolo Il santo ribelle (The wayward saint, 1955); Storie e opere teatrali irlandesi (Irish stories and plays, 1958).[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Ciò che è di Cesare (Things that are Caesar's, 1932);
- Ombra e sostanza (Shadow and Substance, 1937);
- Il corsiero bianco (The White Steed, 1939);
- Le macchine verdi vanno a est (The green cars go East, 1947);
- I saggi non hanno parlato (The wise have not spoken, 1947);
- Il diavolo è venuto da Dublino (The devil came from Dublin, 1952), rappresentata a Broadway con il titolo Il santo ribelle (The wayward saint, 1955);
- Storie e opere teatrali irlandesi (Irish stories and plays, 1958).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Terence Brown, The Literature of Ireland: Culture and Criticism, Cambridge, Cambridge University Press, 2010.
- Maria Pia Colasanti (a cura di), Dizionario Oxford della letteratura inglese, Roma, Gremese editore s.r.l., 1998.
- Renzo Crivelli (a cura di), La letteratura irlandese contemporanea, Roma, Carocci, 2007.
- (EN) John Jordan, The Pleasure of Gaelic Literature, Cork, Mercier Press, 1977.
- Alwin Rees e Rees Brinley, L'eredità celtica: Antiche tradizioni d'Irlanda e del Galles, Roma, Edizioni Mediterranee, 2000.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paul Vincent Carroll
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Carroll, Paul Vincent, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Carroll, Paul Vincent, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Opere di Paul Vincent Carroll, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Paul Vincent Carroll, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Paul Vincent Carroll, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 54942247 · ISNI (EN) 0000 0001 0973 8528 · SBN UBOV062155 · Europeana agent/base/137629 · LCCN (EN) n50032359 · GND (DE) 118668609 · J9U (EN, HE) 987007369989405171 |
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