«Riviere, bastano pochi stocchi d'erbaspada penduli da un ciglione sul delirio del mare o due camelie pallide nei giardini deserti, e un eucalipto biondo che si tuffi tra sfrusci e pazzi voli nella luce[...]»
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La Torre Leon Pancaldo, comunemente chiamata “Torretta”, è una torre medievale situata sul porto di Savona, in corrispondenza dell’ingresso della centrale Via Paleocapa, ed è considerata uno dei simboli della città.
Anticamente chiamata Torre della Quarda, è citata per la prima volta in un documento del 1392 e faceva parte della cinta muraria a protezione della città, in una posizione strategica per la difesa sia dell’adiacente porta della Quarda sia del porto. Dopo la distruzione delle mura ad opera dei Genovesi nel 1527 la torre rimase isolata e nei secoli successivi subì una serie di rimaneggiamenti. In particolare il lato di ingresso, che un tempo doveva essere aperto e coperto da una volta a botte, fu murato e l’interno della torre fu diviso in vari piani.
La torre, come la piazza dove sorge, è oggi dedicata a Leon Pancaldo, navigatore savonese che accompagnò Ferdinando Magellano durante la sua prima circumnavigazione intorno al mondo.
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Nei pressi della frazione di Comago, a poca distanza dal torrente Secca, si trova la settecentesca villa Serra-Pinelli, affiancata dalla palazzina neogotica fatta costruire nel 1851 dal marchese Orso Serra.
Il complesso architettonico è circondato da un grande parco all'inglese, anch'esso realizzato alla metà del XIX secolo, quando il marchese Orso Serra decise di operare una radicale trasformazione delle proprietà acquistate dalla famiglia Pinelli.
Con la collaborazione del marchese Carlo Cusani, imprenditore ed architetto dilettante, Orso Serra fece ristrutturare la villa e costruire la palazzina neogotica in stile Tudor e una torre medioevale. Nel parco circostante, esteso per nove ettari, con ruscelli e laghetti popolati da anatre e cigni, furono anche impiantati alberi esotici ad alto fusto.
Le prime presenze antropomorfe nel territorio sono state riscontrate già nel Paleolitico Medio (80 000 anni fa), fino all’età del bronzo. Di questi antichi abitanti della provincia sono testimonianza i ritrovamenti avvenuti, anche di recente, nella Val di Vara e in modo particolare nelle località di Maissana, Carro e Suvero.
Su tutto il territorio spezzino sono ancora visibili queste tracce preistoriche, dal menhir del monte Capri, al menhir di Tramonti, costruzioni in arenaria grigia di origine ancora oggi sconosciuta. Come le statue stele, dunque, rappresentano un enigma storico peculiare...
Le Cinque Terre, grazie alle caratteristiche geografiche ed antropomorfiche del territorio dove sorgono, costituiscono una delle principali attrattive turistiche della riviera ligure.
Infatti il contesto orografico è molto particolare, ossia un territorio collinare naturalmente aspro ed accidentato, addolcito dalla costruzione di terrazzamenti o fasce per la coltura, che cala verso il mare con forti pendenze. L'opera dell'uomo, nei secoli, ha modellato il territorio senza alterarne i delicati equilibri ecologici, ma esaltandone la bellezza, come la necessità...
Il mare, la vasta distesa di acquasalata che copre circa il 70% della superficie del nostro pianeta, fa sì che la Terra, vista dallo spazio, abbia l'aspetto di un "pianeta blu".
Questo colore è dovuto alla presenza degli oceani che rappresentano il tipo di ambiente più diffuso sul pianeta: un ambiente fondamentale per l'equilibrio ecologico e per la vita dell'uomo del quale, però, c'è ancora molto da scoprire.
Puoi iniziare a farlo leggendo o collaborando alle voci che trovi a partire dal Portale del Mare.
Il mare è una vasta distesa di acqua salata a ridosso dei continenti e connessa con un oceano. Lo stesso termine è alle volte usato per indicare laghi, normalmente salati, che non hanno sbocchi sull'oceano; esempi sono il Mar Caspio, il Mar Morto ed il Mar di Galilea.