İsgəndər Həmidov
Isgandar Majid oglu Hamidov (Bağlıpəyə, 10 aprile 1948 – Baku, 26 febbraio 2020) è stato un politico azero.
Politica
[modifica | modifica wikitesto]Servì nel governo del Partito del Fronte Popolare dal 1992 al 1993.[1][2][3]
Partecipò alla prima ed alla seconda, durante i combattimenti del 1992 ad Aghdara, fu colpito alla schiena dall'esplosione di una mina.[4] Dal 16 maggio 1992 al 16 aprile 1993 fu Ministro degli affari interni della Repubblica dell'Azerbaigian.[5]
In qualità di presidente del Partito Nazionale Democratico dell'Azerbaigian, informalmente noto come i Lupi Grigi, Hamidov chiese la creazione di un paese turco unificato[6] che includesse l'Iran settentrionale e si estendesse alla Siberia, all'India e alla Cina. Era noto per aver minacciato l'Armenia con un attacco nucleare.[6][7]
Isgandar Hamidov si dimise nell'aprile 1993. Nel 1995 fu arrestato e condannato a 14 anni di carcere per appropriazione indebita di fondi statali[5] ma fu essenzialmente trattato come un prigioniero politico da Amnesty International[8] e dal Consiglio d'Europa.[9] Venne graziato dal decreto del presidente Ilham Aliyev nel 2004.[10] Morì a Baku il 26 febbraio 2020 dopo una lunga malattia.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (AZ) Daxili İşlər Nazirliyi : DİN-in tarixi, su mia.gov.az (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2006).
- ^ Historic background of the MIA, su mia.gov.az (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2006).
- ^ The Case of Iskander Hamidov: A mirror of human rights violations in Azerbaijan, su eurasianet.org (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2006).
- ^ (AZ) İsgəndər Həmidov: “Biz düz eləmədik, gərək hakimiyyətə gəlməyəydik”, su modern.az. URL consultato il 9 gennaio 2022.
- ^ a b Fariz Ismailzade, Iskandar Hamidov is free. What is next for him?, su cacianalyst.org (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2007).
- ^ a b (FR) Martin A. Lee, Les liaisons dangereuses de la police turque, su Le Monde diplomatique, 1º marzo 1997. URL consultato il 9 gennaio 2022.«Ce dernier choisit comme ministre de l’intérieur M. Iskender Gamidov, un extrémiste incontrôlable affichant son appartenance aux Loups gris et plaidant ouvertement pour la création d’une Grande Turquie qui comprendrait le nord de l’Iran et s’étendrait jusqu’à la Sibérie, l’Inde et la Chine. Il fut forcé de démissionner en avril 1993 après avoir menacé l’Arménie d’une attaque nucléaire»
- ^ Dawisha, Karen and Bruce Parrott, Conflict, cleavage, and change in Central Asia and the Caucasus, (Cambridge University Press, 1997), 136.
- ^ Political prisoners in Azerbaijan and Armenia, su Amnesty International, 20 gennaio 2002 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2003).
- ^ Concerns in Europe and Central Asia July –December 2003, su web.amnesty.org (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2006).
- ^ (AZ) Azərbaycanın müxalifət partiyasının növbədənkənar qurultayının vaxtı müəyyən olunub, su Trend.Az, 22 agosto 2008. URL consultato il 9 gennaio 2022.
- ^ (AZ) İsgəndər Həmidov vəfat etdi, su Qafqazinfo, 26 febbraio 2020. URL consultato il 9 gennaio 2022.
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