Museo nazionale del pugilato
Museo Nazionale del Pugilato | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Assisi |
Indirizzo | via Gabriele d’Annunzio, 19 |
Coordinate | 43°03′24.66″N 12°35′20″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Cimeli, Libri, Fotografie |
Periodo storico collezioni | Contemporaneo |
Apertura | 24 febbraio 2017 |
Gestione | Federazione Pugilistica Italiana |
Visitatori | 300 (2022) |
Sito web | |
Il Museo Nazionale del Pugilato è un museo inaugurato il 24 febbraio 2017[1][2] a Santa Maria degli Angeli, frazione di Assisi, dedicato al mondo del pugilato italiano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Ideato nel 2004 con il supporto del MIBAC[2], fu scelta la sede umbra per la disponibilità di notevoli strutture e per la radicata tradizione della noble art della città serafica. Fu allestito nei vecchi fabbricati appartenuti alla Montedison[2], dove trovano posto anche il Teatro Lyrick ed il Centro Nazionale di Pugilato fin dal 1988. La Casa del pugilato, gestita dalla Federazione Pugilistica Italiana, progettata per 4 piani è operativa solo su due, che comprendono anche una sezione interattiva. La zona espositiva è permanente, mentre è temporanea quella dedicata a convegni e rassegne. Qui c'è anche un ufficio della EUBC[2].
Esposizione
[modifica | modifica wikitesto]Il museo abbraccia un secolo di storia pugilistica italiana ed internazionale, allestito con tutto ciò che ha a che fare con il mondo dei guantoni, foto, libri, cimeli, divise, appartenuti tra gli altri a Gianfranco Rosi, Agostino Cardamone, Primo Zamparini, Francesco Damiani, Clemente Russo, Angelo Musone ed i fratelli Massimiliano e Alessandro Duran. Si possono ammirare le medaglie olimpiche vinte dai pugili italiani, gli ori di Nino Benvenuti a Roma 1960, Maurizio Stecca a Los Angeles 1984 e Roberto Cammarelle a Pechino 2008. Qui hanno trovato posto la fiaccola olimpica che aprì le Olimpiadi di Roma, un ring di allenamento completo di Punching-ball usati negli anni sessanta[3].
Il fiore all'occhiello del museo, è rappresentato senz'altro dall'archivio di oltre 40 000 foto e dalla biblioteca comprendente libri, riviste e testi didattici riguardanti la boxe[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Online il sito web del Museo nazionale del pugilato, su fpi.it, 22 novembre 2018. URL consultato il 18 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2021).
- ^ a b c d Ad Assisi il Museo nazionale del pugilato: inaugurazione il 24 febbraio 2017, su assisinews.it, 17 febbraio 2017. URL consultato il 18 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2021).
- ^ Museo Nazionale del Pugilato, su museionline.info. URL consultato il 18 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2021).
- ^ Il museo, su museodelpugilato.fpi.it. URL consultato il 18 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2021).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su museodelpugilato.fpi.it.
- Biblioteca della Federazione Pugilistica Italiana, su anagrafe.iccu.sbn.it.