Dell'uno nell'altro
Uno nell'altro è un termine utilizzato in araldica per indicare figure identiche caricanti diversi campi e che scambiano gli smalti.[1]
L'elemento che differenza in modo sostanziale questa espressione dalla similare uno all'altro è costituito dalla assoluta separazione tra le figure che si scambiano gli smalti. La linea di partizione, quindi, non tocca, né tantomeno taglia, le figure in questione.[2]
Esempi
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Trinciato d'oro e di rosso, a due stelle dell'uno nell'altro
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Partito d'oro e di nero, a due draghi dell'uno nell'altro
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Partito d'argento e di rosso, a due rose dell'uno nell'altro (Sassel, Svizzera)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Manno, p. 60.
- ^ Marc'Antonio Ginanni, L'arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756, p. 71.«Dell'uno nell'altro. Vien detto di quelle Pezze che, poste nello Scudo partito, spaccato, troncato, tagliato, inquartato, fasciato, bandato, palato, ec., sono sopra l'una delle parti, dello smalto dell'altra reciprocamente, ed alternativamente.»
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Manno (a cura di), Vocabolario araldico ufficiale, Roma, Civelli, 1907.
Voci correlate
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