68 Tauri

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68 Tauri
68 Tauri
ClassificazioneStella bianca di
sequenza principale
Classe spettraleA2IV[1]
Distanza dal Sole148 anni luce
CostellazioneToro
Coordinate
Ascensione retta04h 25m 29,384719s[1]
Declinazione+17° 55′ 40,46344″[1]
Lat. galattica178,1177°[1]
Long. galattica-21,2947°[1]
Dati fisici
Raggio medio2,4[2] R
Massa
Temperatura
superficiale
Luminosità
Indice di colore (B-V)B-V: +0,05 V-I: +0,06
Metallicità[Fe/H] = 158,5% del Sole
Dati osservativi
Magnitudine app.4,30[1]
Magnitudine ass.1,02[4]
Parallasse21,0865 ± 0,1381 mas[1]
Moto proprioAR: 107,316 ± 0,193 mas/anno
Dec: -31,000 ± 0,136 mas/anno[1]
Velocità radiale39,418 ± 0,0011 km/s[1]
Nomenclature alternative
68 Tau, V776 Tau, del03 Tau, HR 1389, HD 27962, SAO 93923, HIP 20648, HIC 20648, BD +17 719A, BD +17 719, 2MASS J04252936+1755404, PPM 119872, TYC 1269-1246-1, GC 5354, GCRV 2567, GSC 01269-01246, UBV 4263, UBV M 41262, UCAC4 540-009256, uvby98 520250056 ABV, YZ 17 1170, JP11 4844, IRAS 04226+1748, GEN# +5.20250056, KUI 17AB, N30 917, AG +17 389, SKY# 6822, Cl* Melotte 25 S 31, Cl* Melotte 25 VA 355, Cl Melotte 25 56, Cl Melotte 25 561, PLX 974.09, CCDM J04255+1755AB, AKARI-IRC-V1 J0425294+175540, ROT 3861, CSI+17 719 1, TD1 3149, WDS J04255+1756AB, 2E 1026, 2E 0422.6+1748, Renson 7160, IDS 04197+1742[1]

68 Tauri, nota anche come δ3 Tauri, è una stella bianca di sequenza principale di magnitudine +4,30, situata nella costellazione del Toro. È una variabile Alfa2 Canum Venaticorum, di classe spettrale variabile fra A2IV e A1V. Fa parte dell'ammasso aperto delle Iadi. Si tratta in realtà di un sistema stellare multiplo distante circa 148 anni luce dal sistema solare.[2]

68 Tauri è visibile nell'immagine in alto a sinistra. Le altre due stelle sono la gigante giallo-arancione Hyadum II (a destra) e 64 Tauri (al centro).

La sua declinazione comporta che possa essere osservata, nell'emisfero boreale, soprattutto nei mesi autunnali e invernali. Nell'emisfero sud, per via della sua alta declinazione e tenue luminosità, è osservabile con difficoltà.

La sua magnitudine pari a 4,30 fa sì che possa essere scorta a occhio nudo solo con un cielo sufficientemente libero dagli effetti dell'inquinamento luminoso.

68 Tauri appare piuttosto vicina ad altre due stelle della costellazione del Toro, Hyadum II e 64 Tauri, con le quali condivide la designazione δ Tauri nella nomenclatura di Bayer.

Moto proprio e caratteristiche fisiche

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68 Tauri si muove lungo un'orbita intorno al centro galattico ad una velocità di 47 km/s relativa al Sole, solidalmente con le altre stelle dell'ammasso delle Iadi. La proiezione dell'orbita sul piano galattico fa sì che la stella percorra la sua orbita mantenendosi a una distanza compresa fra 20200 e 26900 anni luce dal centro della Galassia. La massima vicinanza dal nostro sole fu raggiunta 786 000 anni fa quando brillava di magnitudine pari a 3,03 e distava appena 83 anni luce dal nostro sistema solare.

68 Tauri è una stella multipla, la cui principale è una subgigante bianca con una compagna di magnitudine 7,79[5] ad appena 1,4 secondi d'arco da essa, che alla distanza alla quale si trova corrispondono circa 70 UA. Il Washington Double Star Catalog include una terza componente, visuale, nel sistema: 68 Tauri C, che si trova a circa 77" dalla coppia principale e ha magnitudine pari a 11,128;[6][7] Se anche questa fosse legata gravitazionalmente alla coppia A-B, la distanza dalla principale sarebbe di circa 3900 UA.

La sua metallicità (abbondanza di Fe) è circa 0,20 (158,5% del Sole).

Per la sua posizione prossima all'eclittica è talvolta soggetta ad occultazioni da parte della Luna e, più raramente, dei pianeti,[8] generalmente quelli interni.

L'ultima occultazione lunare avvenne il 7 marzo 2014[9].

  1. ^ a b c d e f g h i j 68 Tauri A nella banca dati astronomica SIMBAD.
  2. ^ a b I. McDonald et al., Parameters and IR excesses of Gaia DR1 stars, 2017.
  3. ^ a b c J. Zorec, F. Royer, Rotational velocities of A-type stars. IV. Evolution of rotational velocities, in Astronomy and Astrophysics, vol. 537, A120, gennaio 2012, pp. 22, DOI:10.1051/0004-6361/201117691.
  4. ^ Extended Hipparcos Compilation (XHIP) (Anderson+, 2012).
  5. ^ 68 Tauri B nella banca dati astronomica SIMBAD.
  6. ^ (EN) delta3Tauri, su alcyone.de (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2013). Le due compagne della binaria stretta sono rispettivamente di settima e ottava magnitudine
  7. ^ Nel Washington Double Star Catalog compare con la designazione WDS J04255+1756C.
    HG 7-205 (68 Tauri C) nella banca dati astronomica SIMBAD.
  8. ^ (EN) E. M. Trunkovskij, Stellar angular dimensions obtained by the lunar occultation technique, in Pis'ma Astron. Zu., vol. 13, 1987, pp. 900-906, Bibcode:1987PAZh...13..900T.
  9. ^ Luna occulta 68 Tauri (2014-03-07 19:53 CET), su oato.inaf.it. URL consultato il 7 marzo 2014 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2014).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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