Aimone di Savoia (1291-1343)
Aimone di Savoia | |
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Ritratto di Aimone di Savoia del XVIII secolo | |
Conte di Savoia | |
In carica | 4 novembre 1329 – 22 giugno 1343 |
Predecessore | Edoardo |
Successore | Amedeo VI |
Altri titoli | Conte d'Aosta Conte di Moriana |
Nascita | Bourg-en-Bresse, 15 dicembre 1291 |
Morte | Montmélian, 22 giugno 1343 (51 anni) |
Casa reale | Savoia |
Padre | Amedeo V di Savoia |
Madre | Sibilla de Baugé |
Consorte | Violante Paleologa |
Figli | Bianca Amedeo VI Giovanni Caterina Ludovico |
Religione | Cattolicesimo |
Aimone di Savoia, detto il Pacifico (Bourg-en-Bresse, 15 dicembre 1291 – Montmélian, 22 giugno 1343), fu conte di Savoia e conte d'Aosta e Moriana dal 1329 al 1343. Ebbe il nome di Pacifico per la savia amministrazione dei suoi Stati e per le buone leggi emanate.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Aimone, secondo lo storico francese Samuel Guichenon nel suo Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, era il figlio maschio terzogenito di Amedeo V, Conte di Savoia, d'Aosta e di Moriana, e della sua prima moglie, Sibilla o Simona di Baugé[1], che sempre secondo la Samuel Guichenon era l'unica figlia del signore di Baugé e della Bresse, Guido II di Baugé[2], mentre per quanto riguarda la madre tra gli storici non vi è concordanza, ma fu Dauphine di Saint-Bonnet e non Beatrice del Monferrato, figlia di Guglielmo VI del Monferrato[2][3]; la conferma che la madre di Sibilla fu Dauphine ci è data da due documenti del Titres de la maison ducale de Bourbon, il nº 595, in cui Dauphine (Dauphine dame de Saint-Bonnet) si cita come la madre di Sibilla moglie di Amedeo di Savoia (mariage de sa fille Sibille avec Amedée de Savoie)[4] e il documento nº 607, in cui Dauphine (Dauphine dame de Saint-Bonnet le Château, femme de Pierre de la Roue chevalier) viene citata come madre di Sibilla (Sibille femme d´Amedée de Savoie)[5], la quale Dauphine, ancora secondo Samuel Guichenon, era figlia di Renato di Lavieu, Signore di Saint-Bonnet, di Miribel et di Jordaine (fille unique et héritière de René de Lavieu, chevalier, seigneur de Saint-Bonnet et de Miribel et de Jordaine) e della moglie (sa femme)[2].
Amedeo V di Savoia, secondo Samuel Guichenon, era il figlio maschio secondogenito di Tommaso II, signore del Piemonte, Conte di Savoia, d'Aosta e di Moriana, Conte di Fiandra e di Hainaut e della sua seconda moglie, Beatrice Fieschi[6], che era la terza figlia femmina di Teodoro Fieschi, conte di Lavagna[7], e della di lui consorte Simona de Volta di Capo Corso[8].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Aimone nacque, il 15 dicembre 1291, nella piccola città di Bourg, nella Bresse[9] quando, il fratello primogenito Giovanni era morto e sepolto ad Altacomba, da alcuni anni[1].
Sempre prima della sua nascita, il suo prozio, il conte di Savoia Filippo I, benemerito della Chiesa cattolica, si era spento il 15 o il 16 agosto 1285 nel castello di Rossillon nel Bugey, tra Lione e Ginevra; Il necrologio delle Maurienne Chartes, Obituaire du Chapitre de Saint-Jean-de-Maurienne riporta la morte di Filippo (dni Philippi quondam comitis Sabaudie) il 16 agosto (XVI Kal Sep.)[10]; suo padre, Amedeo gli succedette come Amedeo V[11].
All'inizio del 1294 sua madre Sibilla (Sibilla comitissa Sabaudiæ, dominaque Baugiaci, uxor illustris viri domini Amedei comitis Sabaudiæ) fece testamento, che è riportato nelle Preuves de l'Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, in cui destina vari lasciti, tra cui il marito e ai cinque figli ancora in vita, tra cui Aimone (filio nostro Aymoni), ed a un figlio, che avrebbe dovuto partorire (illum quem gestamus in utero)[12].
Nel 1307 suo padre Amedeo V fece testamento, in cui dichiarava suo erede universale nel Contado di Savoja Edoardo, il maggiore dei figli maschi (Odorado suo figlio primogenito), e definiva anche i vari lasciti sia ai figli di primo letto, tra i quali Aimone (Aymone suo Secundogenito) che eventuali di secondo letto (nascituri da Maria di Brabant, sua seconda Consorte)[13].
Suo padre, Amedeo V, morì nel 1323 mentre si trovava ad Avignone, per incontrare papa Giovanni XXII, per spingerlo a intraprendere una crociata a favore dell'impero bizantino, che stava soccombendo sotto gli attacchi dell'impero ottomano[14], ma per la stanchezza del viaggio, si ammalò ed in pochi giorni morì[15]; anche Victor Flour de Saint-Genis, conferma che Amedeo, dopo aver raggiunto il re di Francia, Carlo IV ad Avignone, morì poco tempo dopo, il 16 ottobre[16]; le Mémoires et documents publiés par la Société d'histoire et d'archéologie de Genève - tome 9 confermano la morte il 16 ottobre (XVII Kal Nov) 1323 (m.ccc.xxiij), presso Avignone (apud Avinionem), di Amedeo (D. Amedeus comes Sabaudie) che fu sepolto ad Altacomba (Altecombe) (oggi rimangono solamente le pietre tombali del conte perché quando l'abbazia fu occupata dai giacobini, questi forzarono la sua tomba e distrussero i resti insieme a quelli di altri rappresentanti dei Savoia), e gli succedette il fratello maggiore di Aimone, Edoardo (Eduardus de Sabaudia ejus filius)[17].
In gioventù, Aimone aveva ricevuto una formazione ecclesiastica, servito la Chiesa ed era canonico nella cattedrale di Lione, come ci confermano gli storici francesi, Victor Flour de Saint-Genis[18] e Jean Frézet[19].
Così lo descrive Paolo Giovio:
«...Avanzando di dignità di corpo e di leggiadria di bellezza i più delicati giovani, riusciva anco allora molto più grande e più bello di se stesso quando, con una nuova foggia, si lasciava crescere i capegli di color d'oro, e spesse volte acconciandogli in trecce, e tallora lasciandogli andar giù per le spalle, gli assettava in una cuffia di rete o con una ghirlanda di fiori; perché ciò si gli aveniva molto essendo egli bianco e riguardevole del color di latte e con una barba bionda, come si può vedere per molte imagini di lui, e massimamente in una armata a cavallo, la quale si vede nella rocca di Pavia alla sinistra loggia...»
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Mentre si preparava a seguire il re di Francia ad Avignone per incontrare papa Giovanni XXII, a Gentilly, suo fratello, Edoardo si ammalò e improvvisamente morì il 4 novembre 1329[20], all'età di 45 anni[21].
Aimone, che aveva preceduto il fratello ad Avignone, fu raggiunto dalla notizia della morte del fratello ed il vescovo di Ginevra gli annunciò che gli stati generali della Savoia avevano stabilito che Aimone succedesse al fratello[18][19], in quanto Edoardo aveva lasciato una sola figlia, Giovanna[22].
Aimone, che non era mai stato ordinato sacerdote, accettò e succedette ad Edoardo[23].
Giovanna, come ricorda Jean Frézet, reclamò per sé, ma inutilmente la successione al padre[24]; e dopo che ebbe sposato il duca di Bretagna, Giovanni III, quest'ultimo sostenne le pretese di Giovanna sulla contea di Savoia[25] e, rifiutando le proposte del conte di Savoia, Aimone, concluse un patto militare col Delfino del Viennois, Ghigo VIII de la Tour-du-Pin, per conquistare la contea[26]; però gli Stati Generali della Savoia, applicando la Legge Salica[6], confermarono Aimone conte di Savoia, mentre un problema nel delfinato allontanò la prospettiva della guerra[27].
La disputa tra Aimone e Giovanna andò avanti ancora per alcuni anni e fu risolta nel 1339, quando Giovanna rinunciò alle sue pretese in cambio di 6.000 Livres annuali, come ci viene confermato nel testamento di Aimone di Savoia[28].
Il rapporto col delfinato fu conflittuale, in quanto Ghigo VIII, era sempre pronto a reclamare terre e castelli per sé[29]; dopo aver combattuto per tre anni contro Ghigo VIII, Delfino di Vienne, dopo la morte di quest'ultimo, si arrivò ad una tregua[30]; Ghjgo VIII, nel 1333, all'assedio del castello di la Perrière, presso Saint-Julien-de-Raz, colpito in pieno dal tiro di una balestra, morì il giorno seguente[31] e le sue truppe, dopo un assalto al castello, che portò al massacro della guarnigione, si ritirarono[31].
Aimone avendo saputo che il successore di Ghigo era il fratello, Umberto barone di Faucigny, che si trovava nel regno di Napoli, decise per una tregua in attesa di Umberto[32], che apprezzò la cosa, e, nel 1334, con la mediazione del re di Francia, Filippo VI di Valois, fu siglata la pace[33].
In quegli anni, anche il conte di Ginevra, Aimone III, si alleò con Aimone riconoscendosi vassallo del conte di Savoia[34].
Risorte le ostilità tra Francia ed Inghilterra, egli combatté in Fiandra per i Francesi in soccorso al re Filippo contro Edoardo III d'Inghilterra; nel 1339, inviò delle truppe sotto il comando del cugino, Luigi II di Savoia-Vaud[35], poi, partecipando alla difesa di Tournai, durante l'assedio inglese e designato negoziatore di pace fra i due monarchi, riuscì ad Arras, nel 1340, a stabilire una tregua di due anni con Edoardo III[36].
Aimone, dopo essere rimasto vedovo, nel dicembre 1342, fu colpito da una improvvisa grave malattia[37] e, prima di morire, in data 11 giugno 1343, redasse il suo testamento, in cui chiedeva di essere sepolto ad Altacomba (ecclesiam B. Mariæ de Alta-Comba), e ricordando di aver risolto definitivamente, con il sigillo del re di Francia, il problema della successione nella contea di Savoia, dichiarava suoi eredi i tre figli legittimi, ancora in vita Bianca (filiam suam Blanchiam), Giovanni (Joannem eius filium secundo genitum) e Amedeo (Amedeum filium suum primogenitum)[28].
Aimone morì il 22 giugno 1343 a Montmélian e fu sepolto presso l'Abbazia di Altacomba[38]; oggi vi sussistono le sole pietre tombali del conte, quando l'abbazia fu occupata dai giacobini che forzarono la sua tomba e distrussero i resti, insieme a quelli di altri rappresentanti Savoia.
Ad Aimone succedette il figlio maschio primogenito, Amedeo, come Amedeo VI, di circa 10 anni, sotto la reggenza del cugino, Luigi II di Savoia-Vaud[39].
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Aimone aveva sposato il 1º maggio 1330, Violante (o Iolanda) di Monferrato (†1342), figlia di Teodoro I del Monferrato, principe di Bisanzio e marchese del Monferrato, e Argentina Spinola[40], figlia di Opizzino Spinola, Capitano del Popolo di Genova e di Violante di Saluzzo; il contratto di matrimonio è presente nelle Preuves de l'Histoire généalogique de la royale maison de Savoie[41].
Aimone da Violante ebbe cinque figli[42][43]:
- Bianca (1331-31 dicembre 1387), che nel 1350 sposò Galeazzo II Visconti Duca di Milano[44];
- Amedeo (Chambéry, 4 gennaio 1334-1º marzo 1383), suo successore con il nome di Amedeo VI, detto il Conte Verde[44];
- Giovanni (settembre 1338-1345), morto che era ancora bambino[44];
- Caterina (1341- prima del 1343 non è citata nel testamento della madre[45], né in quello del padre[28])[44];
- Ludovico (14 gennaio 1342-?), la cui nascita costò la vita alla madre e citato nel testamento della madre (filium suum posthumum si nascatur ex ea)[45].
Aimone inoltre, da alcune amanti di cui non si conoscono né i nomi né gli ascendenti ebbe diversi figli al di fuori del matrimonio[42][43]:
- Umberto (†1374), signore di Arvillard, capostipite della linea Savoia-Arvillard, che sposò in prime nozze Andiza di Arvillard ed in seconde nozze Margherita di Chevron Villette[46];
- Oggero (†1372), citato nel testamento del padre (naturalibus suis Ogerio et Amedeo)[28];
- Giovanni (†1347), canonico di Losanna e di Ginevra, citato nel testamento del padre (Joanni filio suo naturali cantori Gebennesii)[28];
- Donata, monaca a Bons nel Bugey, citata nel testamento del padre (Donatæ suæ moniali de Bons)[28];
- Amedeo (+1346), citato nel testamento del padre (naturalibus suis Ogerio et Amedeo)[28];
- una figlia di cui non si conosce il nome (+1381), che sposò Hugonin de Lucinge Signore di Lucinge[46].
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Tommaso I di Savoia | Umberto III di Savoia | ||||||||||||
Beatrice di Mâcon | |||||||||||||
Tommaso II di Savoia | |||||||||||||
Margherita di Ginevra | Guglielmo I di Ginevra | ||||||||||||
Beatrice di Faucigny | |||||||||||||
Amedeo V di Savoia | |||||||||||||
Teodoro III Fieschi di Lavagna | Ugo Fieschi di Lavagna | ||||||||||||
Brumisan di Grillo | |||||||||||||
Beatrice Fieschi | |||||||||||||
Simona della Volta | Raimondo della Volta | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Aimone di Savoia | |||||||||||||
Renaud IV de Baugé | Ulrico II de Baugé | ||||||||||||
Alexandrine de Bourgogne | |||||||||||||
Guido II de Baugé | |||||||||||||
Sibylle de Beaujeu | Guicciardo IV de Beaujeu | ||||||||||||
Sibylle de Hainaut | |||||||||||||
Sibilla de Baugé | |||||||||||||
Guglielmo VI del Monferrato | Bonifacio I del Monferrato | ||||||||||||
Elena di Busca | |||||||||||||
Beatrice di Monferrato | |||||||||||||
Berta di Clavesana | Bonifacio di Clavesana | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 367
- ^ a b c (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pagg 364 - 366
- ^ Edouard Perroy, Les familles nobles du Forez au XIIIe siècle: essais de filiation, Volume 1, p.720
- ^ (FR) Titres de la maison ducale de Bourbon, doc. 595, pag 111
- ^ (FR) Titres de la maison ducale de Bourbon, doc. 607, pag 113
- ^ a b (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 308
- ^ Museo scientifico, letterario ed artistico:Beatrice Fieschi, pag. 53
- ^ (FR) Beatrice Fieschi
- ^ (FR) Histoire de Savoie, Pag 323, nota 3
- ^ (LA) Chartes du diocèse de Maurienne, pag 348
- ^ (FR) Histoire de Savoie, pag 263
- ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, Testament de Sibille, pagine 150 -154
- ^ Sezione Corte → Testamenti de' sovrani, e principi della Real Casa di Savoia in Materie politiche per rapporto all'interno (Inventario n. 104) fascicoli 1-8 → Testamenti → Mazzo 1.4 → Fascicolo 24
- ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 364
- ^ (FR) Histoire de la Maison de Savoie, Volume 1, pag 298
- ^ (FR) Histoire de Savoie, Pag 284
- ^ (LA) Mémoires et documents publiés par la Société d'histoire et d'archéologie de Genève - tome 9, n* 44, pag 306
- ^ a b (FR) Histoire de Savoie, Pag 323
- ^ a b (FR) Histoire de la Maison de Savoie, Volume 1, pag 321
- ^ (FR) Histoire de Savoie, Pag 292
- ^ (FR) Histoire de la Maison de Savoie, Volume 1, pag 318
- ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 382
- ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 385
- ^ (FR) Histoire de la Maison de Savoie, Volume 1, pag 322
- ^ (FR) Histoire de Savoie, Pag 324
- ^ (FR) Histoire de Savoie, Pag 325
- ^ (FR) Histoire de la Maison de Savoie, Volume 1, pag 324
- ^ a b c d e f g (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, Testament d'Aymon, pagine 170 -176
- ^ (FR) Histoire de la Maison de Savoie, Volume 1, pag 326
- ^ (FR) Histoire de Savoie, Pag 327
- ^ a b (FR) Histoire de la Maison de Savoie, Volume 1, pag 327
- ^ (FR) Histoire de la Maison de Savoie, Volume 1, pag 328
- ^ (FR) Histoire de la Maison de Savoie, Volume 1, pagg 329 e 330
- ^ (FR) Histoire de la Maison de Savoie, Volume 1, pag 330
- ^ (FR) Histoire de la Maison de Savoie, Volume 1, pag 332
- ^ (FR) Histoire de la Maison de Savoie, Volume 1, pagg 333 e 334
- ^ (FR) Histoire de la Maison de Savoie, Volume 1, pag 336
- ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 393
- ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 400
- ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 396
- ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, Mariage d'Aymon, pagine 177 - 179
- ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: COMTES de SAVOIE et de MAURIENNE 1060-1417 - AYMON de Savoie
- ^ a b (EN) #ES Genealogy: Savoy 2 - Aimone I
- ^ a b c d (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 397
- ^ a b (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, Testament d'Aymon, pagine 179 -181
- ^ a b (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 398
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Matthæi Parisiensis, Monachi Sancti Albani, Chronica Majorar, vol. V.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, Tomus XXIV.
- (LA) Matthæi Parisiensis, Monachi Sancti Albani, Chronica Majorar, vol. IV.
- (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20.
- (LA, FR) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 21.
- (LA) Mémoires et documents publiés par la Société d'histoire et d'archéologie de Genève - tome 9
- (LA, FR) Preuves de l'Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, justifiée par titres, ..par Guichenon, Samuel
- (LA) Chartes du diocèse de Maurienne
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Histoire de Savoie, d'après les documents originaux,... par Victor ... Flour de Saint-Genis. Tome 1
- (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, justifiée par titres, ..par Guichenon, Samuel
- (FR) Histoire de la Maison de Savoie
- (FR) Titres de la maison ducale de Bourbon
- Testamenti di sovrani e principi di Savoia
- Museo scientifico, letterario ed artistico:Beatrice Fieschi, pagg. 53 e 54
- Francesco Cognasso, AIMONE, conte di Savoia, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960. URL consultato il 12 agosto 2017.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aimone di Savoia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Aimóne il Pacìfico, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) COMTES de SAVOIE et de MAURIENNE 1060-1417 - AYMON de Savoie, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 2 febbraio 2020.
- (EN) COMTES de SAVOIE et de MAURIENNE 1060-1417 - AYMON de Savoie, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 2 febbraio 2020.
- (EN) Savoy 2 - Aimone I, su genealogy.euweb.cz, Genealogy. URL consultato il 2 febbraio 2020.
- (EN) Savoy 2 - Beatrice Fieschi (Tommaso II), su genealogy.euweb.cz, Genealogy. URL consultato il 2 febbraio 2020.
- Dinastia Casa Savoia, su contironco.it. URL consultato l'11 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2007).
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