Alessandra Moretti

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Alessandra Moretti
Alessandra Moretti nel 2024

Vicesindaco di Vicenza
Durata mandato4 maggio 2008 –
27 maggio 2013
Vice diAchille Variati
PredecessoreValerio Sorrentino
SuccessoreJacopo Bulgarini d'Elci

Deputata della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
25 giugno 2014
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CoalizioneItalia. Bene Comune
CircoscrizioneVeneto 1
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Europarlamentare
In carica
Inizio mandato2 luglio 2019

Durata mandato1º luglio 2014 –
1º febbraio 2015
LegislaturaVIII, IX, X
Gruppo
parlamentare
S&D
CircoscrizioneItalia nord-orientale
Incarichi parlamentari
  • Componente della Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI)
  • Componente sostituto della Commissione per i trasporti e il turismo (TRAN)
  • Componente sostituto della Commissione per i diritti delle donne e l'uguaglianza di genere (FEMM)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (dal 2009)
In precedenza:
DS (2003-2007)
Ind. (2007-2009)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Urbino "Carlo Bo"
ProfessioneAvvocata

Alessandra Moretti (Vicenza, 24 giugno 1973) è una politica italiana, europarlamentare per il Partito Democratico iscritta nei Socialisti & Democratici dal 2019, ruolo già svolto dal 2014 al 2015.

Nel 1989 diventa segretaria dell'associazione studenti della sua città[1]. Laureata in giurisprudenza all'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" con tesi in criminologia, svolge dal 2002 la professione di avvocato matrimonialista[2].

Nel 2003 è candidata alle elezioni comunali di Vicenza nei Democratici di Sinistra a sostegno della candidatura di Riboni a sindaco della città. Nel 2007 si candida alle elezioni provinciali di Vicenza in una lista generazionale Under 35 di centro a sostegno della candidatura di Giorgio Carollo, avversaria rispetto alla coalizione di centro-sinistra.

Nel 2008 si candida come capolista nella lista civica di centro-sinistra "Variati Sindaco" ed entra in consiglio comunale con 192 preferenze, risultando la terza della lista[3]. Entra a far parte della giunta comunale, nominata vicesindaca e assessora all'Istruzione e alle Politiche Giovanili del Comune di Vicenza. Nel 2009 promuove il piano territoriale scolastico, con l'obiettivo di favorire l'integrazione dei bambini stranieri nelle classi anche nei quartieri ad alta densità di emigrati.

Direzione nazionale del PD e Camera dei deputati

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Dal 2009 entra a far parte della direzione nazionale del Partito Democratico occupandosi principalmente di scuola nell'ambito del forum istruzione. Con la campagna per le elezioni primarie del centro-sinistra nel 2012 a sostegno di Pier Luigi Bersani, viene nominata portavoce del comitato nazionale insieme a Roberto Speranza e Tommaso Giuntella. Candidata alle elezioni politiche del 2013 nel listino del segretario Bersani,[4] viene eletta per il Partito Democratico alla Camera dei deputati nella circoscrizione Veneto 1.

È stata relatrice del disegno di legge all'esame in Parlamento sul cosiddetto "divorzio breve" che prevede la riduzione dei tempi di separazione da 3 anni a 1 anno mentre, in caso di assenza di figli minori, i tempi si ridurrebbero a soli 9 mesi. La proposta è stata approvata all'unanimità dalla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati il giorno 8 aprile 2014.[5]

Parlamentare europea

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Nell'aprile del 2014 la direzione del PD di Renzi la pone come capolista alle elezioni europee del 2014 nella Circoscrizione Italia nord-orientale (che raccoglie Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Veneto).[6] Eletta con 230.188 voti, risulta essere la prima nel Nord-Est, la quarta più votata in assoluto in Italia e la seconda nel suo partito dopo Simona Bonafè.[7] Si dimette quindi dall'incarico di parlamentare per assumere quello di parlamentare europeo. Nel febbraio 2015 si dimette dal Parlamento europeo, dove le subentra Damiano Zoffoli.

Candidatura alla presidenza del Veneto

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Il 30 novembre si svolgono le primarie del centro-sinistra in Veneto, che Alessandra Moretti vince con il 66,4% dei voti[8] su 39 619 votanti[9]. Si candida quindi alla presidenza della regione Veneto in vista delle regionali del 2015.

Il 15 gennaio 2015 annuncia le dimissioni da europarlamentare per iniziare la campagna elettorale che la vede visitare tutti i 579 comuni del Veneto.[10] Viene sostenuta, oltre che dal PD, da Sinistra Ecologia Libertà e dalle liste Alessandra Moretti Presidente, Veneto Civico e Progetto Veneto Autonomo ma viene sconfitta dal presidente uscente Luca Zaia. Eletta consigliera regionale, è stata presidente del gruppo consiliare del PD dall'inizio della legislatura al 17 dicembre 2016[11].

La rielezione al Parlamento europeo

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Si ricandida alle elezioni europee del 2019 con il PD nella circoscrizione nord-orientale, risultando eletta con 51.292 preferenze.[12]

All'Europarlamento entra nella Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI), Delegazione per le relazioni con il Giappone ed è stata inoltre membro sostituto delle commissioni Trasporti e turismo (TRAN) e dei Diritti della donna e l'uguaglianza di genere (FEMM)[13].

Nel 2020 è stata nominata coordinatrice del gruppo dei Socialisti e Democratici nella Commissione speciale sul cancro (BECA) del Parlamento europeo.[14]

Il 19 aprile 2022 è entrata nella Commissione speciale sulla pandemia di COVID-19 (COVI) ed è stata nominata relatrice del gruppo S&D all'interno della stessa.[15]

Dal 2022 è presidente della Delegazione al comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione Serbia-UE, membro effettivo oltre che della commissione ENVI anche della commissione per gli affari esteri (AFET) e della conferenza dei presidenti di delegazione (CPDE). È inoltre membro effettivo di SANT, la sottocommissione dedicata alla salute pubblica che Moretti ha contribuito a istituire all'interno della commissione ENVI a seguito dell'epidemia Covid e membro sostituto delle delegazioni UE-Kirghizistan, UE-Uzbekistan e UE-Tagikistan, e per le relazioni con il Turkmenistan e la Mongolia.

Nel corso della legislatura è stata tra l'altro relatrice del regolamento 'Ecodesign' che prevede il divieto di distruzione di tessuti e calzature invenduti e l'istituzione di un passaporto digitale per ciascun prodotto.[16][17]

Secondo la piattaforma Eu-Matrix che ogni anno misura il grado di influenza dei parlamentari europei, Alessandra Moretti è la terza eurodeputata più influente in ambito salute.[18][19]

L'Influence Index parlamentare, compilato dall'agenzia globale BCW classifica Alessandra Moretti al 52º posto tra i 705 parlamentari europei, seconda tra quelli italiani, per capacità di avere un impatto sulla legislazione, determinare l’agenda politica, vincere votazioni e ottenere posizioni di potere.[20][21]

Il 9 aprile 2024 ha pubblicato per i tipi di Baldini+Castoldi il libro autobiografico La vita rivoluzionaria di una donna comune. Il volume si apre con la prefazione di Gaia Tortora.[22]

Nel maggio del 2024, in occasione delle elezioni europee, viene ricandidata nella lista del PD per la circoscrizione nord-orientale[23][24] risultando poi rieletta con oltre 82.000 preferenze.[25]

Polemiche e controversie

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Alessandra Moretti nel 2014

In vista delle elezioni regionali in Veneto del 2015, in più occasioni Alessandra Moretti si è autodefinita una "ladylike"[26] (letteralmente: che ha il comportamento di una signora; persona educata) ha rivendicato la necessità che le donne in politica debbano essere belle, esteticamente curate ed eleganti, criticando esplicitamente lo stile austero e l'aspetto di Rosy Bindi, la quale a suo dire "mortificava la femminilità".[27] Tale posizione è stata molto criticata da più parti.[28][29]

Nel dicembre 2016 Alessandra Moretti, già assente 25 volte su 90 sedute del consiglio regionale del Veneto[30], non aveva partecipato ad altre sedute in cui in quel momento si stava votando la legge di bilancio per l'anno successivo. Peraltro, qualche giorno prima aveva scritto ai colleghi consiglieri del PD che era ammalata, ma pochi giorni dopo pubblicava sul proprio profilo di Instagram un'immagine che la ritraeva in un mercato a Jaipur in India.[31] In seguito al clamore suscitato il 17 dicembre si dimette da capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale[11][32], chiedendo scusa ai propri colleghi e precisando che il viaggio in India era già programmato da tempo, oltre al fatto che l'assenza ha comportato la mancata corresponsione del gettone di presenza.[33]

Nell'aprile 2019 alla trasmissione televisiva Dritto e rovescio, riferendosi all'iniziativa del sindaco di un comune nel bolognese, discute della possibilità di inserire delle tendine amovibili nei cimiteri per coprire temporaneamente i simboli religiosi durante le cerimonie funebri dei laici.[34] Questo intervento ha provocato polemiche e conseguenti querele.[35][36][37][38][39]

  1. ^ Alessandra Moretti: una vicentina al timone del Nord di Bersani, su pdcamposampiero.it. URL consultato il 31 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  2. ^ Albo Nazionale degli Avvocati - consultato il 22 maggio 2022, su consiglionazionaleforense.it. URL consultato il 22 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2022).
  3. ^ Voti preferenza comunali Vincenza 2008
  4. ^ Elezioni 2013, i candidati del listino bloccato Pd, su huffingtonpost.it.
  5. ^ Divorzio breve in un anno, in 9 mesi in assenza di figli: sì unanime in commissione al testo base - Il Sole 24 ORE
  6. ^ Redazione Tiscali, Renzi: "Il Pd candida 5 donne capolista alle Europee: Mosca, Moretti, Bonafè, Picierno, Chinnici", su notizie.tiscali.it, tiscali.it, 9 aprile 2014. URL consultato il 9 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
  7. ^ Alessandra Moretti, è la più votata, su liberoquotidiano.it. URL consultato il 26 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2014).
  8. ^ SPECIALE Risultati Primarie Puglia Veneto Vittoria di Emiliano e Moretti col 60% Affluenza alta in Puglia, bassa in Veneto - Termometro Politico
  9. ^ Primarie del Pd per le Regionali in Veneto: i risultati, vince Moretti, su vicenzatoday.it, 30 novembre 2014. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  10. ^ Copia archiviata, su partitodemocraticoveneto.org. URL consultato il 6 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2015).
  11. ^ a b Pd, Alessandra Moretti rimette il mandato da capogruppo dopo le polemiche sul viaggio in India, in il Fatto Quotidiano, 17 dicembre 2016. URL consultato il 10 maggio 2019.
  12. ^ Maurizio Ribechini, Europee, ufficiali i 76 candidati del PD: ci sono anche Kyenge, Sassoli e Smeriglio, su it.blastingpop.com, BlastingPop, 11 aprile 2019. URL consultato il 16 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2019).
  13. ^ Alessandra MORETTI, su europarl.europa.eu. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  14. ^ Moretti in commissione speciale contro il cancro, su Il Mattino di Padova, 10 settembre 2020. URL consultato il 26 maggio 2024.
  15. ^ Deputati | Home | COVI | Commissioni | Parlamento Europeo, su www.europarl.europa.eu. URL consultato il 26 maggio 2024.
  16. ^ L'ecodesign dei prodotti sostenibili sarà presto legge Ue, su eunews.it, 23 aprile 2024. URL consultato il 31 maggio 2024.
  17. ^ (EN) Ecodesign: new EU rules to make sustainable products the norm | News | European Parliament, su www.europarl.europa.eu, 23 aprile 2024. URL consultato il 31 maggio 2024.
  18. ^ MEP Influence Index 2024: Top MEPs shaping Health, su eumatrix.eu. URL consultato il 26 maggio 2024.
  19. ^ L'Italia che non emerge nel Parlamento Ue. Da Roma solo 4 eurodeputati nei primi 100 per influenza politica - Eunews, su eunews.it, 26 febbraio 2024. URL consultato il 26 maggio 2024.
  20. ^ (EN) European Parliament MEP leaderboard | BCW Influence Index, su Influence Index. URL consultato il 31 maggio 2024.
  21. ^ Ininfluenti e improduttivi ma molto attivi sui social. Pagelle agli eurodeputati, bocciati i sovranisti italiani, su la Repubblica, 30 maggio 2024. URL consultato il 31 maggio 2024.
  22. ^ La politica riformista e femminista di Alessandra Moretti, su linkiesta.it.
  23. ^ Tutti i candidati italiani alle elezioni europee del 2024, su eunews.it, 2 maggio 2024. URL consultato il 3 maggio 2024.
  24. ^ Le liste con i candidati dei principali partiti italiani per le elezioni europee, su Il Post, 2 maggio 2024. URL consultato il 3 maggio 2024.
  25. ^ Eligendo: PD
  26. ^ Nino Luca e Chiara Maffioletti, Moretti: «Noi politiche dallo stile Ladylike: brave, intelligenti e belle», in CorriereTV, 18 novembre 2014. URL consultato il 10 maggio 2019.
  27. ^ Alessandra Moretti (Pd), l'intervista in 8 punti (imperdibili): "Noi politiche ladylike, io bravissima in tutto" (VIDEO), in HuffPost, 18 novembre 2014. URL consultato il 10 maggio 2019.
  28. ^ Claudio Baccarin, Moretti e la politica lady like: dall'estetista tutte le settimane, in Corriere delle Alpi, 20 novembre 2014. URL consultato il 10 maggio 2019.
  29. ^ Aldo Grasso, Lo stile «Ladylike» in politica e le teorie estetiche di Ale Moretti, in Corriere della Sera, 22 novembre 2014. URL consultato il 10 maggio 2019.
  30. ^ I numeri dell'assemblea - Aggiornamento: 05/12/2016 - Numero delle sedute: 90, su Consiglio regionale del Veneto. URL consultato il 19 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  31. ^ Paolo Gallori, Alessandra Moretti assente per malattia in Consiglio regionale. Scovata in India con Instagram, in Repubblica, 15 dicembre 2016.
  32. ^ Viaggio in India: Moretti si dimette da capogruppo, in Giornale di Vicenza, 17 dicembre 2016. URL consultato il 10 maggio 2019.
  33. ^ Alessandra Moretti si scusa su FB: "In India e non in Consiglio regionale. Ho fatto la scelta sbagliata", in la Repubblica, 16 dicembre 2016. URL consultato il 10 maggio 2019.
  34. ^ Filmato audio secoloditaliaonweb, Alessandra Moretti sulle croci, su YouTube, 29 aprile 2019. URL consultato il 10 maggio 2019.
  35. ^ Carlo Marini, La piddina Moretti senza vergogna: "Se copriamo le croci nei cimiteri, dov'è il problema?, in Secolo d'Italia, 29 aprile 2019. URL consultato il 10 maggio 2019.
  36. ^ David Puente, Alessandra Moretti e le tendine sulle croci a Pieve di Cento, in Next Quotidiano, 1º maggio 2019. URL consultato il 10 maggio 2019.
  37. ^ Il caso delle tendine per coprire i simboli religiosi, in Open Online, 29 aprile 2019. URL consultato il 10 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2019).
  38. ^ Croci nei cimiteri, Moretti: “Salvini, per colpa tua mi odiano tutti, ti denuncio”, in Leggilo, 6 maggio 2019. URL consultato il 10 maggio 2019.<In seguito Alessandra Moretti sostenne di essere vittima di una notizia falsa, la cui diffusione sarebbe stata diffusa e finanziata anche da pagine riconducibili a Matteo Salvini e Lega Nord
  39. ^ Silvia Madiotto, Le «tendine» al cimitero? Una fake news. E Alessandra Moretti querela Salvini, in Corriere del Veneto, 13 maggio 2019. URL consultato il 23 febbraio 2020.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Vicesindaco ed assessore all'istruzione di Vicenza Successore
Valerio Sorrentino (vicesindaco)
Arrigo Abalti (assessore all'istruzione)
13 maggio 2008 – 27 maggio 2013 Jacopo Bulgarini d'Elci (vicesindaco)
Umberto Nicolai (assessore all'istruzione)