Amok (psicologia)
Il termine amok (a volte scritto anche amuk o amuck) è una sindrome culturale tipica delle regioni del Sud-est asiatico, della Malaysia, dell'Indonesia e della Nuova Guinea. La parola si riferisce a una condizione temporanea di furia violenta e omicida. Casi di amok vengono descritti da Georges Devereux.
L'esplosione che segna l'esordio dell'Amok trae origine da un'offesa ricevuta e vissuta come intollerabile o, anche, dall'accumulo di tensione legato al sopportarne di successive. Il soggetto che è colpito da questa sindrome, dopo una breve fase di ritiro relazionale, aggredisce dapprima i familiari e poi gli estranei, in un crescendo incontrollabile di furia omicida. Nell'accesso di violenza corre velocissimo per le strade e tra i campi per poi, infine, accasciarsi. La manifestazione di violenza è poi seguita da amnesia e malinconico esaurimento.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Viene per la prima volta classificata come una condizione psichiatrica intorno 1849 a seguito di segnalazioni aneddotiche e casi di studio che rivela che la maggior parte delle persone colpite dalla sindrome, erano malati di mente. Prima di allora, amok è stata studiata e riportata come una curiosità antropologica. Storicamente, gli osservatori hanno descritto 2 forme di Amok, anche se il DSM-IV non fa differenza tra di loro.
La forma più comune, denominata Beramok, è stato associato a una perdita personale e preceduto da un periodo di depressione, mentre la forma più rara, Amok, è stato associato con la rabbia, per vendetta su fatti precedentemente accaduti o a seguito di un insulto percepito. Sulla base di studio eseguita su questi primi casi, Beramok è plausibilmente legata a un disturbo depressivo derivato dallo stato d'animo, mentre Amok sembra essere correlato alla psicosi, disturbi della personalità, o di un disturbo delirante.[1]
Nel 1846, nella provincia di Penang, in Malesia, un anziano e rispettabile malese, impazzisce improvvisamente sparando e uccidendo tre abitanti del villaggio e causando il ferimento di altri dieci. Catturato e portato in giudizio le prove hanno rivelato che aveva improvvisamente perso la moglie e l'unico figlio e in seguito al lutto sarebbe diventato mentalmente disturbato.[2][1][3]
Letteratura
[modifica | modifica wikitesto]Nel breve racconto di Herbert George Wells Through a Window (Dalla finestra), pubblicato sul quotidiano Black and White il 25 agosto 1894 e riproposto nella raccolta di racconti del 1895 Il bacillo rubato e altri casi, lo scrittore narra la follia omicida di un malese indicandola come Amok, descrivendo prima l'appartarsi dell'uomo e il suo cattivo umore, ed in seguito la sfrenata caccia all'uomo dovuta ad alcuni omicidi commessi con un kriss da parte del malese, fino alla morte di quest'ultimo.
Nel racconto Amok, del 1922, lo scrittore austriaco Stefan Zweig definisce il significato che viene attribuito a tale parola all'interno del suo determinato ambito di formazione: «Amok è una parola malese che indica una "follia rabbiosa, una specie di idrofobia umana... un accesso di monomania omicida, insensata, non paragonabile a nessun'altra intossicazione alcolica".»[4]
Nel romanzo Le Passager clandestin, del 1947, di Georges Simenon, pubblicato da Mondadori in Italia nel 1958 con titolo Passeggero Clandestino, viene più volte fatto riferimento a questa sindrome e vengono sommariamente descritti gli effetti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Manuel L. Saint Martin, M.D., J.D., Running Amok: A Modern Perspective on a Culture-Bound Syndrome, su ncbi.nlm.nih.gov, Primary Care Companion to The Journal of Clinical Psychiatry
Physicians Postgraduate Press, Inc., giugno 1999, p. 4. URL consultato il 28 giugno 2015.«In 1846, in the province of Penang, Malaysia, a respectable elderly Malay man suddenly shot and killed 3 villagers and wounded 10 others. He was captured and brought to trial where evidence revealed that he had suddenly lost his wife and only child, and after his bereavement, he became mentally disturbed.»
- ^ (EN) Ronald C. Simons, Charles C. Hughes, The amok syndrome in Papua and New Guinea (PNG), in The Culture-Bound Syndromes-Folk Illnesses of Psychiatric and Anthropological Interest, collana The Culture-Bound Syndromes-Folk Illnesses of Psychiatric and Anthropological Interest, D.Reidel publishing company., 1985, pp. 252-256, DOI:10.1525/maq.1987.1.3.02a00120. URL consultato il 21 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
- ^ (EN) Jeffrey Hays, KORO, LATAH AND RUNNING AMOK, su factsanddetails.com, 2008. URL consultato il 22 febbraio 2017.«In 1846, in the province of Penang, Malaysia, a respectable elderly Malay man suddenly shot and killed 3 villagers and wounded 10 others. He was captured and brought to trial where evidence revealed that he had suddenly lost his wife and only child, and after his bereavement, he became mentally disturbed.»
- ^ Scheda del testo dal catalogo della casa editrice Adelphi, su adelphi.it, Adelphi Edizioni Spa, febbraio 2018. URL consultato il 21 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Carr JE, Tan EK (November 1976). In search of the true amok: amok as viewed with the Malay culture. Am J Psychiatry 133 (11): 1295–9.
- Journal of the American Oriental Society, Volume 17 By American Oriental Society.
- Sofferenza Psichica e Pedagogia, Antonella Galanti, p. 87.
- Google Libri, su books.google.com.my.
- Saint Martin ML (June 1999). "Running Amok: A Modern Perspective on a Culture-Bound Syndrome". Prim Care Companion J Clin Psychiatry 1 (3): 66–70., su ncbi.nlm.nih.gov.
- Gaw AC, Bernstein RL (August 1992). "Classification of amok in DSM-IV". Hosp Community Psychiatry 43 (8): 789–93.
- Richard Albrecht: Nur ein „Amokläufer“ ? – Sozialpsychologische Zeitdiagnose nach „Erfurt“. In: Recht und Politik, 38 (2002) 3, 143-152 ([1])
- Mark Ames: Going Postal. Rage, Murder and Rebellion in America, Softskull Press New York 2006, Snowbooks London 2007; Rezension: dradio.de, Deutschlandfunk, Büchermarkt, 27. März 2009, Uli Hufen: Amoklauf als Zeichen der Rebellion (2. November 2010)
- Britta Bannenberg: AMOK Ursachen erkennen - Warnsignale verstehen - Katastrophen verhindern. Gütersloher Verlagshaus, 2010, ISBN 978-3-579-06873-2
- Nils Böckler, Thorsten Seeger: Schulamokläufer: Eine Analyse medialer Täter-Eigendarstellungen und deren Aneignung durch jugendliche Rezipienten. Juventa, Weinheim und München, 2010
- Heidrun Bründel: Amok und Suizid - eine unheilvolle Allianz. Verlag für Polizeiwissenschaft, Frankfurt/M. 2011, ISBN 978-3-86676-156-8.
- Heiko Christians: Amok. Geschichte einer Ausbreitung. Aisthesis Verlag 2008, 301 Seiten, ISBN 978-3-89528-671-1
- Götz Eisenberg: Damit mich kein Mensch mehr vergisst: Warum Amok und Gewalt kein Zufall sind. Pattloch, München 2010
- Adolf Gallwitz: Amok – Grandios untergehen, ohne selbst Hand anzulegen. In: Polizei heute, 6 (2001), 170–175
- Ines Geipel: Der Amok-Komplex oder die Schule des Tötens. Klett-Cotta, 2012. ISBN 978-3-608-94627-7
- Freerk Huisken: z. B. Erfurt. Was das bürgerliche Bildungs- und Einbildungswesen so alles anrichtet. VSA, Hamburg 2002, ISBN 3-87975-878-6
- Elsa Pollmann: Tatort Schule. Wenn Jugendliche Amoklaufen. Tectum Verlag, Marburg 2008
- Frank Robertz, Ruben Wickenhäuser: Der Riss in der Tafel. Amoklauf und schwere Gewalt in der Schule. Springer, Heidelberg 2007
- Jasmin Seiwert: Die Bühne der Amokläufer. Mediale Selbstdarstellung der Täter in Internet und TV. Marburg, 2010, 136 S.
- Manfred Theisen: Amok. cbt, München 2005
- Harald Tondern: Mitschuldig? Die Geschichte eines Amoklaufs. cbt, München 2005
- Bryan Vossekuil: Final Report And Findings Of The Safe School Initiative: Implications For The Prevention Of School Attacks In The U.S., Verlag Diane Pub Co, 2004, ISBN 978-0-7567-3980-5
- Arnold Wieczorek: Schülerattentate an deutschen Schulen. Mythen, Fakten und Schlussfolgerungen für die polizeiliche Praxis. Kriminalistik, 64. Jg. 2010, S. 153ff
- Manfred Wolfersdorf, Hans Wedler (Hrsg.): Terroristen-Suizide und Amok. Regensburg 2002
- Patrick Maak: Martins Tagebuch. Darmstadt 2012, ISBN 978-1480261624
- Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi, Amok. Le stragi dell'odio, Arnoldo Mondadori Editore, 2018, ISBN 9788804685975.
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