Anatolij Jakovlevič Solov'ëv

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Anatolij Jakovlevič Solov'ëv
Анатолий Яковлевич Соловьёв
Cosmonauta
NazionalitàUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Russia (bandiera) Russia
StatusRitirato
Data di nascita16 gennaio 1948
Selezione1978
Altre attivitàPilota collaudatore
Tempo nello spazio651 giorni e 2 minuti
Numero EVA16
Durata EVA82 h 22 m
Missioni

Anatolij Jakovlevič Solov'ëv, in russo Анатолий Яковлевич Соловьёв? (Riga, 16 gennaio 1948), è un cosmonauta sovietico, poi passato all'Agenzia Spaziale Russa, che detiene il record mondiale per il maggior numero di attività extraveicolari, 16 in tutto, per un totale di oltre 82 ore[1].

Anatolij Solov'ëv finì gli studi alla scuola militare superiore di aviazione Lenin Komsomol Černigov nel 1972.

Riconoscimenti ed Onori

[modifica | modifica wikitesto]

Ricevette l'Ordine di Lenin e la "stella d'oro", l'Ordine della Rivoluzione di Ottobre e sei forze armate.

Anatolij Solov'ëv lavorò dal 1972 al 1976 come pilota e comandante nel distretto militare estremo orientale. Dall'agosto 1976 fu un apprendista cosmonauta al Centro di addestramento cosmonauti Jurij Gagarin. Nel gennaio 1979, terminò gli studi. Dal 1979 al 1984, fu addestrato per far parte di missioni con la Sojuz-T, la Saljut 7 e di una missione verso la stazione orbitale Mir come collaudatore.

Il primo volo spaziale di Solov'ëv avvenne nel 1988 con la Sojuz TM-5. Dall'11 febbraio al 9 agosto 1990, il colonnello Solov'ëv compì un volo a lungo termine (179 giorni) sulla stazione Mir con la Sojuz TM-9. Successivamente è tornato nello spazio con la Sojuz TM-15. Fu il comandante di un volo russo per la Mir-18 sulla Sojuz TM-21 facente parte del programma Mir-Shuttle; nell'ambito dello stesso programma ha volato sullo Space Shuttle Atlantis nel 1995 con la missione STS-71. Ha effettuato il suo ultimo volo spaziale nel 1997 con la Sojuz TM-26. Solov'ëv detiene il record per il maggior tempo trascorso in attività extraveicolari: oltre 82 ore.

Onorificenze sovietiche

[modifica | modifica wikitesto]
Eroe dell'Unione Sovietica - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di Lenin - nastrino per uniforme ordinaria
immagine del nastrino non ancora presente
«Per l'attuazione del volo spaziale sul complesso di ricerca scientifica orbitale Mir»
— 1988
Cavaliere dell'Ordine della Rivoluzione di Ottobre - nastrino per uniforme ordinaria
«Per la riuscita del volo spaziale sul complesso di ricerca scientifica orbitale Mir, mostrando coraggio e eroismo»
— 11 agosto 1990

Onorificenze russe

[modifica | modifica wikitesto]
Cavaliere dell'Ordine dell'Amicizia - nastrino per uniforme ordinaria
«Per la riuscita del volo spaziale sul complesso di ricerca scientifica orbitale Mir, mostrando coraggio e eroismo»
— 5 febbraio 1993
Cavaliere dell'Ordine al merito per la Patria di III Classe - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il coraggio e l'eroismo dimostrato durante il volo spaziale prolungato sul complesso di ricerca scientifica orbitale Mir»
— 5 ottobre 1995
Cavaliere dell'Ordine al merito per la Patria di II Classe - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il coraggio e l'eroismo mostrato durante un volo prolungato nello spazio»
— 10 aprile 1998
Medaglia per i contributi alla conquista dello spazio - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il suo contributo nel campo della ricerca, dello sviluppo e dell'utilizzo dello spazio esterno e per i tanti anni di lavoro diligente per attività pubbliche»
— 12 aprile 2011

Onorificenze straniere

[modifica | modifica wikitesto]
Eroe della Bulgaria (Bulgaria) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine di Georgi Dimitrov (Bulgaria) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di I Classe dell'Ordine della Stara Planina (Bulgaria) - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
NASA Space Flight Medal (2 - Stati Uniti) - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ Mark Wade, Solovyev web page, in Encyclopedia Astronautica, 2008. URL consultato il 12 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2008).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]