Andrés Iniesta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Andrés Iniesta
Iniesta con la nazionale spagnola nel 2017
NazionalitàSpagna (bandiera) Spagna
Altezza170 cm
Peso65 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera8 ottobre 2024
Carriera
Giovanili
1992-1996Albacete
1996-2002Barcellona
Squadre di club1
2000-2002Barcellona B49 (5)[1]
2002-2018Barcellona442 (35)
2018-2023Vissel Kōbe114 (21)
2023-2024Emirates20 (5)
Nazionale
2000Spagna (bandiera) Spagna U-152 (0)
2000-2001Spagna (bandiera) Spagna U-167 (1)
2001Spagna (bandiera) Spagna U-174 (0)
2001-2002Spagna (bandiera) Spagna U-197 (1)
2003Spagna (bandiera) Spagna U-207 (3)
2003-2006Spagna (bandiera) Spagna U-2118 (6)
2006-2018Spagna (bandiera) Spagna131 (13)
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroSudafrica 2010
 Europei di calcio
OroAustria-Svizzera 2008
OroPolonia-Ucraina 2012
 Europei di calcio Under-19
OroNorvegia 2002
 Mondiali di Calcio Under-20
ArgentoEmirati Arabi 2003
 Confederations Cup
ArgentoBrasile 2013
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'8 ottobre 2024

Andrés Iniesta Luján (Fuentealbilla, 11 maggio 1984) è un ex calciatore spagnolo, di ruolo centrocampista. Con la nazionale spagnola è diventato campione del mondo nel 2010 e campione d'Europa nel 2008 e nel 2012.

Soprannominato Don Andrés[2] e l'Illusionista,[3] è considerato uno dei migliori centrocampisti nella storia del calcio nonché tra i più forti calciatori spagnoli in assoluto.[4][5][6][7][8] A livello individuale ha vinto il UEFA Best Player in Europe Award nel 2012 davanti a Messi e Cristiano Ronaldo,[9] mentre il 14 ottobre 2014 è divenuto il primo calciatore spagnolo a vincere il Golden Foot.[10] Inoltre, nel 2010 si è classificato al secondo posto dietro a Messi nella classifica del Pallone d'oro FIFA.[11] Rientra anche nella ristretta cerchia dei calciatori con almeno 1000 presenze in carriera.

In carriera si è aggiudicato trentotto trofei, che lo rendono il quarto giocatore più vincente di tutti i tempi.[12] Lega il suo nome in particolar modo al Barcellona, club con il quale ha vinto 9 campionati spagnoli, 6 Coppe del Re, 7 Supercoppe spagnole, 4 UEFA Champions League, 3 Supercoppe UEFA e 3 Coppe del mondo per club. A fine carriera si trasferisce al Vissel Kobe, club giapponese con cui vince una Coppa dell'Imperatore e una Supercoppa del Giappone.

Con la nazionale ha partecipato a quattro campionati del mondo (2006, 2010, 2014 e 2018), tre campionati d'Europa (2008, 2012 e 2016) e una Confederations Cup (2013), vincendo l'europeo 2008 e 2012 e il mondiale 2010; nel corso di quest'ultima rassegna ha siglato due gol, tra cui la rete decisiva nella finale di Johannesburg contro i Paesi Bassi (1-0).

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

«Non sono ossessionato da Messi, il pericolo è Iniesta. È fantastico, fa giocare bene la squadra, il modo in cui trova i passaggi, il suo movimento e la capacità di creare spazi sono incredibili. È importantissimo per il Barcellona.[13]»

Considerato uno dei prototipi del centrocampista moderno,[14] giocatore leggero, molto agile e versatile, è in grado di ricoprire vari ruoli di centrocampo. Grazie ai suoi trascorsi nel calcio a 5, si caratterizza per una grande abilità negli spazi stretti e da una notevole capacità di nascondere la palla all'avversario (soprattutto nell'uno contro uno). La sua giocata peculiare è la croqueta, un dribbling che consiste nello spostare la palla da un piede all'altro nel modo più veloce possibile.[15]

Regista ambidestro molto duttile, all'occorrenza è in grado anche di giocare come ala sinistra in attacco. I suoi punti di forza sono il controllo di palla, il fraseggio, la precisione nei passaggi e la visione di gioco,[16][17] caratteristiche che lo rendono inoltre un ottimo uomo assist. Ha anche dimostrato di essere un giocatore molto corretto, tanto da non venire mai espulso durante tutta la sua carriera da professionista.[18]

La carriera di Iniesta inizia nel 1992 all'età di 8 anni, quando i genitori decidono di tesserarlo per l'Albacete,[19] squadra del capoluogo di provincia di cui sono originari.

Nel 1996, all'età di 12 anni, mentre è in scena il torneo infantil de Brunete, la sua prestazione attira l'attenzione di molti club spagnoli[20], tra cui il Barcellona, sua futura squadra. La famiglia, pur lasciando in lacrime il proprio figlio, fa uno sforzo decidendo così di trasferire il piccolo Andrés alla Masia.[21]

A 15 anni è capitano della squadra del Barcellona Under-15 che vince la Nike Premier Cup del 1999, in cui segna il gol della vittoria all'ultimo minuto di gioco della finale ed è nominato calciatore del torneo.

Iniesta con la maglia del Barcellona nel 2006.

Dopo aver giocato dal 2000 al 2002 nel Barcellona B,[22] esordisce con la prima squadra il 29 ottobre 2002 in Champions League, mandato in campo da Louis van Gaal nella partita contro il Club Brugge.

Nella stagione 2003-2004 colleziona 11 presenze e una rete in Liga, a partire dalla stagione successiva viene impiegato con maggiore continuità, tanto da disputare 37 delle 38 partite di campionato, con 2 gol segnati, e risultando così il calciatore più presente della squadra. Nella stagione successiva, con l'infortunio di Xavi, diventa definitivamente titolare, affermandosi come uno dei migliori centrocampisti centrali del panorama mondiale e contribuendo ai successi nazionali e internazionali del Barcellona, tra cui la sua prima Champions League. Nella stagione 2006-2007 mette a referto 9 reti stagionali, di cui 6 in campionato e 2 in Champions League. Nell'estate 2007 ci sono state voci di un suo passaggio ai rivali del Real Madrid,[23] ma il calciatore cresciuto nei blaugrana ha sempre ripetuto che non aveva alcuna intenzione di trasferirsi nella capitale.[24] Il 25 gennaio 2008 prolunga il suo contratto fino al 2014 con una clausola di rescissione di 1 miliardo di euro.[25]

Nella stagione 2008-2009, con il Barça del primo triplete, sigla 4 reti in 26 partite di campionato e risulta decisivo nella semifinale di ritorno di Champions League, quando a Stamford Bridge con il Chelsea realizza all'ultimo minuto di recupero il gol decisivo per il passaggio in finale.[26] I catalani trionfano 2-0 e si laureano campioni d'Europa, Iniesta realizza l'assist per il gol del vantaggio di Samuel Eto'o. A fine partita Wayne Rooney definisce Iniesta "il miglior giocatore al mondo",[27] mentre al termine del campionato viene eletto calciatore spagnolo dell'anno. Il 27 novembre 2009 prolunga il suo contratto fino al 2015, la clausola di rescissione del contratto aumenta a 200 milioni di euro.[28] Si classifica quarto nella classifica del Pallone d'oro 2009[29] e quinto in quella del FIFA World Player 2009.[30] Il 19 dicembre 2009 vince il suo primo Mondiale per club, battendo in finale per 2-1 l'Estudiantes.

Iniesta mentre festeggia la vittoria della Supercoppa UEFA nel 2015

Nella stagione 2009-2010, nonostante diversi infortuni, disputa 29 partite di campionato realizzando un gol, al Saragozza. Il 6 aprile 2011 durante la partita di andata dei quarti di finale di Champions League, disputata contro gli ucraini dello Šachtar e vinta per 5-1, disputa un'ottima partita realizzando il gol che apre le marcature, a fine partita viene eletto miglior giocatore in campo.[31] Il 3 maggio 2011 nella semifinale di ritorno di Champions contro il Real Madrid si rende protagonista confezionando l'assist per il momentaneo 1-0 di Pedro; la partita finisce in pareggio (1-1) e con il passaggio in finale del Barcellona.[32] Nella finale di Champions League disputata il 29 maggio 2011 a Wembley gioca da titolare la partita e si aggiudica con il risultato di 3-1 ai danni del Manchester United la sua terza Champions League.[33] Il 17 agosto 2011 nella partita di ritorno di Supercoppa contro il Real Madrid sblocca il risultato scavalcando il portiere con un preciso pallonetto;[34] la partita finisce 3-2 per i blaugrana e questo risultato consente ai catalani di vincere la coppa[35] (decimo titolo nella competizione per il Barcellona).

Durante la prima partita del girone della Champions League 2011-2012, giocata contro il Milan, deve lasciare il campo prematuramente a causa di un infortunio alla schiena; viene sostituito al 38º minuto del primo tempo con il connazionale Fàbregas,[36] la partita finisce 2-2[37] Il 18 dicembre conquista il suo secondo Mondiale per club battendo in finale per 4-0 il Santos.[38] Il 17 maggio 2015, grazie alla vittoria esterna contro l'Atlético Madrid, conquista il suo settimo campionato spagnolo con i colori blaugrana.[39][40] Il 30 maggio vince la sua decima Coppa del Re, grazie al 3-1 contro l'Athletic Bilbao.[41] Il 6 giugno 2015 conquista la sua quarta Champions League grazie alla vittoria 3-1 in finale sulla Juventus.[42]

Durante la stagione 2015-2016 Iniesta con il team catalano si aggiudica la sua terza Supercoppa UEFA, contro il Siviglia per 5-4 dopo i tempi supplementari. Pochi giorni dopo però i blaugrana perdono la Supercoppa di Spagna contro l'Athletic Bilbao perdendo 4-0 all'andata e pareggiando 1-1 al Camp Nou. Il 20 dicembre 2015 conquista il terzo Mondiale per club, vincendo per 3-0 contro il River Plate. Successivamente la squadra catalana esce proprio come nel 2014 ai quarti di finale di Champions League per mano dell'Atlético Madrid vincendo 2-1 in Catalogna ma perdendo 2-0 nella capitale spagnola. A fine stagione Iniesta diventa per l'ottava volta nella sua carriera campione di Spagna e ottiene per la quarta volta la Coppa del Re vincendo in finale a Madrid contro il Siviglia per 2-0.

Il 27 aprile 2018, dopo 22 anni tra giovanili e prima squadra, annuncia la sua intenzione di lasciare il Barcellona.[43]

Il 24 maggio 2018 si accorda con il Vissel Kōbe, club della J1 League giapponese con cui firma un contratto triennale.[44] Esordisce ufficialmente con la nuova squadra il 22 luglio dello stesso anno, entrando in campo nel secondo tempo al posto di Kazuma Watanabe nella sconfitta contro il Shonan Bellmare (0-3).[45] L'11 agosto realizza il primo gol in J1 League, contro lo Júbilo Iwata, contribuendo alla vittoria per 2-1.[46]

Il 1º gennaio 2020 vince con i compagni la Coppa dell'Imperatore, battendo in finale il Kashima Antlers per 2-0; un mese dopo vince la Supercoppa del Giappone.[47] Infortunatosi il 7 dicembre 2020 in una partita di AFC Champions League in cui aveva aperto le marcature,[48] viene sottoposto a intervento chirurgico a Barcellona qualche giorno più tardi.[49]

L'11 maggio 2021 rinnova il proprio contratto con la società per altri due anni.[50] L'11 novembre viene nominato giocatore del mese di ottobre, avendo messo a referto tre reti,[51] mentre nel mese di dicembre viene nominato all'interno nella squadra dell'anno del campionato.[52] Il 14 maggio 2022 mette a segno una delle quattro reti refilate al Sagan Tosu, garantendo così alla propria squadra la sua prima vittoria della stagione.[53]

Il 27 maggio 2023 annuncia che lascerà il club giapponese a luglio, avendo giocato appena 38 minuti in questa stagione.[54][55].

Emirates e ritiro

[modifica | modifica wikitesto]

L'8 agosto 2023 si trasferisce a parametro zero all'Emirates Club, negli Emirati Arabi Uniti,[56] firmando un contratto annuale con opzione di rinnovo fino al 2025.[57] Debutta ufficialmente con la sua nuova maglia il 19 agosto seguente, in una gara contro l'Al-Wasl, subentrando dalla panchina nel secondo tempo; la gara si concluderà per 1-0 in favore degli avversari, con la squadra di Iniesta che in 90 minuti non riuscirà a finalizzare nemmeno un tiro in porta.[58] Poco dopo mette a segno anche la sua prima rete in campionato, in un pareggio 4-4 contro l'Ajman.[59] Conclude la sua prima annata emiratina totalizzando 23 presenze e 5 reti, e con la propria squadra retrocessa da penultima in classifica.[60][61]

Il 1º ottobre 2024, a 40 anni di età, annuncia il proprio ritiro dal calcio giocato, confermato attraverso un messaggio sui propri profili social il successivo 8 ottobre, per intraprendere la carriera da allenatore.[62][63]

Dall'esordio ai trionfi

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 viene convocato per la prima volta in nazionale maggiore dal C.T. Aragonés ed esordisce il 27 maggio, disputando da titolare l'amichevole pareggiata a reti bianche contro la Russia. Nello stesso anno viene convocato per il campionato mondiale del 2006 in Germania, dove scende in campo una sola volta, nell'incontro del gruppo H contro l'Arabia Saudita. Il cammino degli spagnoli si conclude agli ottavi di finale con la sconfitta contro la Francia, futura finalista.

Iniesta durante Euro 2012.

Dopo il mondiale tedesco viene promosso a titolare e il 7 febbraio 2007 decide con un gol, il primo in nazionale, l'amichevole contro l'Inghilterra (1-0). Contribuisce poi con tre reti alla qualificazione della Spagna al campionato europeo del 2008 in Austria e Svizzera. Nel corso del manifestazione è l'unico calciatore spagnolo a disputare tutte e sei le partite della Spagna, che si aggiudica il titolo continentale grazie alla vittoria per 1-0 contro la Germania.[64] Alla fine del torneo viene inserito dall'UEFA nella squadra ideale del campionato d'Europa.

Il 1º giugno 2009 viene selezionato dal nuovo C.T. Del Bosque per disputare la FIFA Confederations Cup in Sudafrica[65], ma è costretto a saltare il torneo per via di un infortunio. Il suo posto viene preso da Pablo Hernández.[66]

Ai Mondiali 2010 disputa sei delle sette gare giocate dalla sua squadra, realizzando due reti, una nella fase a gironi contro il Cile e una, quella decisiva, durante i tempi supplementari della finale contro i Paesi Bassi, che vale il primo trionfo mondiale della Spagna. Viene eletto uomo-partita in tre delle sette partite disputate dalla Spagna, quelle contro Cile, Paraguay e Paesi Bassi, e il suo nome viene inserito nel All-Star Team del mondiale. Nell'esultanza per il gol segnato in finale mostra una maglietta con la dedica Dani Jarque siempre con nosotros, ricordando così l'amico calciatore dell'Espanyol deceduto l'estate precedente. Per questo gesto riceve lodi dall'intero mondo sportivo e non solo.[67]

Partecipa poi al campionato d'Europa 2012, vinto dalla Spagna nella finale contro l'Italia. È così uno dei pochi giocatori, insieme ai suoi compagni, ad aver vinto tre competizioni internazionali consecutive, realizzando il cosiddetto triplete. Viene eletto uomo-partita in tre delle sei partite disputate dalla Spagna all'europeo, contro l'Italia e la Croazia nella fase a gironi e poi nella finale ancora contro l'Italia. Il 2 luglio 2012 viene nominato dalla UEFA miglior giocatore del torneo.[68]

La fine del ciclo e il ritiro

[modifica | modifica wikitesto]
Iniesta al campionato mondiale di Russia 2018.

Iniesta prende parte alla FIFA Confederations Cup 2013, dove la Spagna arriva fino alla finale, che perde nettamente contro il Brasile (0-3); Il centrocampista vince comunque il Pallone d'argento della competizione. Al campionato del mondo del 2014 Iniesta scende in campo in tutte le partite della nazionale iberica, ma la rassegna si rivela deludente per gli spagnoli, che vengono eliminati già dopo il girone eliminatorio, in cui vengono sconfitti per 5-1 dai Paesi Bassi[69] e per 2-0 dal Cile,[70] prima dell'ininfluente vittoria per 3-0 sull'Australia.[71]

Convocato per il campionato d'Europa del 2016 in Francia,[72] durante la manifestazione continentale scende in campo da titolare in occasione di tutte e quattro le partite giocate dalla Spagna, eliminata agli ottavi di finale dall'Italia.

Il 21 maggio 2018 viene incluso dal commissario tecnico della Spagna Lopetegui nella lista dei convocati per il campionato mondiale di Russia 2018,[73] che per la nazionale spagnola si conclude agli ottavi di finale a causa della sconfitta ai rigori contro i padroni di casa della Russia. Al termine del match il giocatore, trentaquattrenne, annuncia il proprio ritiro dalla nazionale.[74]

Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Iniesta ha totalizzato globalmente 1061 presenze segnando 117 reti, alla media di 0,11 gol a partita.

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 1º giugno 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2000-2001 Spagna (bandiera) Barcellona B SDB 10 0 - - - - - - - - - 10 0
2001-2002 SDB 25+5[75] 2+0[75] - - - - - - - - - 30 2
2002-2003 SDB 14 3 - - - - - - - - - 14 3
Totale Barcellona B 49+5 5 - - - - - - - - 54 5
2002-2003 Spagna (bandiera) Barcellona PD 6 0 CR 0 0 UCL 3 0 - - - 9 0
2003-2004 PD 11 1 CR 3 1 CU 3 0 - - - 17 2
2004-2005 PD 37 2 CR 1 0 UCL 8 0 - - - 46 2
2005-2006 PD 33 0 CR 4 0 UCL 11 1 SS 1 0 49 1
2006-2007 PD 37 6 CR 6 1 UCL 8 2 SS+SU+Cmc 2+1+2 0 56 9
2007-2008 PD 31 3 CR 7 0 UCL 11 1 - - - 49 4
2008-2009 PD 26 4 CR 6 0 UCL 11[76] 1 - - - 43 5
2009-2010 PD 29 1 CR 3 0 UCL 9 0 SS+SU+Cmc 0+0+1 0 42 1
2010-2011 PD 34 8 CR 5 0 UCL 10 1 SS 1 0 50 9
2011-2012 PD 27 2 CR 6 2 UCL 8 3 SS+SU+Cmc 2+1+2 1+0+0 46 8
2012-2013 PD 31 3 CR 5 2 UCL 10 1 SS 2 0 48 6
2013-2014 PD 35 3 CR 6 0 UCL 9 0 SS 2 0 52 3
2014-2015 PD 24 0 CR 7 3 UCL 11 0 - - - 42 3
2015-2016 PD 28 1 CR 4 0 UCL 7 0 SS+SU+Cmc 2+1+2 0 44 1
2016-2017 PD 23 0 CR 5 0 UCL 8 1 SS 1 0 37 1
2017-2018 PD 30 1 CR 5 1 UCL 8 0 SS 1 0 43 2
Totale Barcellona 442 35 73 10 135 11 24 1 674 57
lug.-dic. 2018 Giappone (bandiera) Vissel Kobe J1 14 3 CI+CJL 1+0 0 - - - - - - 15 3
2019 J1 23 6 CI+CJL 2+0 1 - - - - - - 25 7
2020 J1 26 4 CI+CJL 0+1 0 ACL 6 2 SJ 1 0 34 6
2021 J1 23 6 CI+CJL 0+4 0+1 - - - - - - 27 7
2022 J1 24 2 CI+CJL 1+1 0 ACL 1[77] 1[77] - - - 27 3
gen.-lug. 2023 J1 4 0 CI+CJL 0+2 0+0 - - - - - - 6 0
Totale Vissel Kobe 114 21 12 2 7 3 1 0 134 26
2023-2024 Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirates Club UEPL 20 5 ELC+EPC 2+1 0+0 - - - - - - 23 5
Totale carriera 626+5 66+0 88 12 142 14 25 1 885 93

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
27-5-2006 Albacete Spagna Spagna (bandiera) 0 – 0 Russia (bandiera) Russia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
3-6-2006 Elche Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Egitto (bandiera) Egitto Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
7-6-2006 Ginevra Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Ingresso al 62’ 62’
23-6-2006 Kaiserslautern Arabia Saudita Arabia Saudita (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 2006 - 1º turno -
15-8-2006 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 0 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
2-9-2006 Badajoz Spagna Spagna (bandiera) 4 – 0 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Qual. Euro 2008 - Ingresso al 62’ 62’
7-10-2006 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 2008 - Ingresso al 46’ 46’ Ammonizione al 65’ 65’
11-10-2006 Murcia Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
7-2-2007 Manchester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole 1 Ingresso al 56’ 56’
24-3-2007 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2008 -
28-3-2007 Palma di Maiorca Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Islanda (bandiera) Islanda Qual. Euro 2008 1
2-6-2007 Riga Lettonia Lettonia (bandiera) 0 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 2008 -
6-6-2007 Vaduz Liechtenstein Liechtenstein (bandiera) 0 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 2008 -
22-8-2007 Salonicco Grecia Grecia (bandiera) 2 – 3 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
8-9-2007 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 1 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 2008 1 Ingresso al 57’ 57’
12-9-2007 Oviedo Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Lettonia (bandiera) Lettonia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 49’ 49’
13-10-2007 Aarhus Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 3 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 2008 -
17-10-2007 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 46’ 46’
17-11-2007 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 3 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 2008 1 Uscita al 51’ 51’
21-11-2007 Las Palmas Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Qual. Euro 2008 -
6-2-2008 Malaga Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
26-3-2008 Elche Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
31-5-2008 Huelva Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Perù (bandiera) Perù Amichevole - Uscita al 62’ 62’
10-6-2008 Innsbruck Spagna Spagna (bandiera) 4 – 1 Russia (bandiera) Russia Euro 2008 - 1º turno - Uscita al 62’ 62’
14-6-2008 Innsbruck Svezia Svezia (bandiera) 1 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Euro 2008 - 1º turno - Uscita al 58’ 58’
18-6-2008 Salisburgo Grecia Grecia (bandiera) 1 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Euro 2008 - 1º turno - Uscita al 58’ 58’
22-6-2008 Vienna Spagna Spagna (bandiera) 0 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
Italia (bandiera) Italia Euro 2008 - Quarti di finale - Ammonizione al 11’ 11’ Uscita al 58’ 58’
26-6-2008 Vienna Russia Russia (bandiera) 0 – 3 Spagna (bandiera) Spagna Euro 2008 - Semifinale -
29-6-2008 Vienna Germania Germania (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Euro 2008 - Finale - [78]
20-8-2008 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 3 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 63’ 63’
6-9-2008 Murcia Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2010 -
10-9-2008 Albacete Spagna Spagna (bandiera) 4 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2010 -
11-10-2008 Tallinn Estonia Estonia (bandiera) 0 – 3 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 78’ 78’
15-10-2008 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 2010 1 Ammonizione al 65’ 65’ Uscita al 85’ 85’
11-2-2009 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
10-10-2009 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 1 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 46’ 46’
14-10-2009 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 2 – 5 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 63’ 63’ Uscita al 67’ 67’
14-11-2009 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Uscita al 82’ 82’
18-11-2009 Vienna Austria Austria (bandiera) 1 – 5 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 46’ 46’
3-3-2010 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 0 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 63’ 63’
29-5-2010 Innsbruck Spagna Spagna (bandiera) 3 – 2 Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Amichevole - Uscita al 60’ 60’
3-6-2010 Innsbruck Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Amichevole - Uscita al 58’ 58’
8-6-2010 Murcia Spagna Spagna (bandiera) 6 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole - Uscita al 39’ 39’
16-6-2010 Durban Spagna Spagna (bandiera) 0 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera Mondiali 2010 - 1º turno - Uscita al 77’ 77’
25-6-2010 Pretoria Cile Cile (bandiera) 1 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 2010 - 1º turno 1
29-6-2010 Città del Capo Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Mondiali 2010 - Ottavi di finale -
3-7-2010 Johannesburg Paraguay Paraguay (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 2010 - Quarti di finale -
7-7-2010 Durban Germania Germania (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 2010 - Semifinale -
11-7-2010 Johannesburg Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 1 dts Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 2010 - Finale 1 Ammonizione al 118’ 118’[79]
3-9-2010 Vaduz Liechtenstein Liechtenstein (bandiera) 0 – 4 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 2012 - Uscita al 64’ 64’
7-9-2010 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 4 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 46’ 46’
8-10-2010 Salamanca Spagna Spagna (bandiera) 3 – 1 Lituania (bandiera) Lituania Qual. Euro 2012 -
12-10-2010 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 2 – 3 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 2012 1
17-11-2010 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 4 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 57’ 57’
9-2-2011 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Colombia (bandiera) Colombia Amichevole - Uscita al 69’ 69’
25-3-2011 Granada Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Qual. Euro 2012 -
4-6-2011 Foxborough Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 0 – 4 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
7-6-2011 Puerto La Cruz Venezuela Venezuela (bandiera) 0 – 3 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 46’ 46’
10-8-2011 Bari Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 47’ 47’
2-9-2011 San Gallo Spagna Spagna (bandiera) 3 – 2 Cile (bandiera) Cile Amichevole 1 Ingresso al 46’ 46’
6-9-2011 Logroño Spagna Spagna (bandiera) 6 – 0 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Qual. Euro 2012 -
12-11-2011 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 75’ 75’
15-11-2011 San José Costa Rica Costa Rica (bandiera) 2 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole -
29-2-2012 Malaga Spagna Spagna (bandiera) 5 – 0 Venezuela (bandiera) Venezuela Amichevole 1 Uscita al 46’ 46’
3-6-2012 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Cina (bandiera) Cina Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
10-6-2012 Danzica Spagna Spagna (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Euro 2012 - 1º turno -
14-6-2012 Danzica Spagna Spagna (bandiera) 4 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda Euro 2012 - 1º turno - Uscita al 80’ 80’
18-6-2012 Danzica Croazia Croazia (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Euro 2012 - 1º turno -
23-6-2012 Donec'k Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Francia (bandiera) Francia Euro 2012 - Quarti di finale - Uscita al 84’ 84’
27-6-2012 Donec'k Spagna Spagna (bandiera) 0 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
Portogallo (bandiera) Portogallo Euro 2012 - Semifinale -
1-7-2012 Kiev Italia Italia (bandiera) 0 – 4 Spagna (bandiera) Spagna Euro 2012 - Finale - Uscita al 87’ 87’[80]
15-8-2012 Bayamón Porto Rico Porto Rico (bandiera) 1 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 45’ 45’
7-9-2012 Pontevedra Spagna Spagna (bandiera) 5 – 0 Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
11-9-2012 Tbilisi Georgia Georgia (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 2014 -
12-10-2012 Minsk Bielorussia Bielorussia (bandiera) 0 – 4 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 56’ 56’
16-10-2012 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 1 – 1 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 75’ 75’
14-11-2012 Panama Panama Panama (bandiera) 1 – 5 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 45’ 45’
6-2-2013 Doha Spagna Spagna (bandiera) 3 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Uscita al 60’ 60’
22-3-2013 Gijón Spagna Spagna (bandiera) 1 – 1 Finlandia (bandiera) Finlandia Qual. Mondiali 2014 -
26-3-2013 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 90+3’ 90+3’
8-6-2013 Miami Gardens Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Haiti (bandiera) Haiti Amichevole - Ingresso al 59’ 59’
11-6-2013 New York Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda Amichevole - Uscita al 59’ 59’
16-6-2013 Recife Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Conf. Cup 2013 - 1º turno -
20-6-2013 Rio de Janeiro Spagna Spagna (bandiera) 10 – 0 Tahiti (bandiera) Tahiti Conf. Cup 2013 - 1º turno - Ingresso al 76’ 76’
23-6-2013 Fortaleza Nigeria Nigeria (bandiera) 0 – 3 Spagna (bandiera) Spagna Conf. Cup 2013 - 1º turno -
27-6-2013 Fortaleza Spagna Spagna (bandiera) 0 – 0 dts
(7 – 6 dtr)
Italia (bandiera) Italia Conf. Cup 2013 - Semifinale -
30-6-2013 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Conf. Cup 2013 - Finale -
14-8-2013 Guayaquil Ecuador Ecuador (bandiera) 0 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 46’ 46’
6-9-2013 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 2014 -
10-9-2013 Ginevra Spagna Spagna (bandiera) 2 – 2 Cile (bandiera) Cile Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
11-10-2013 Palma di Maiorca Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 46’ 46’
15-10-2013 Albacete Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Georgia (bandiera) Georgia Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 82’ 82’
16-11-2013 Malabo Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale (bandiera) 1 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Ingresso al 57’ 57’
19-11-2013 Johannesburg Sudafrica Sudafrica (bandiera) 1 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 75’ 75’
5-3-2014 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 66’ 66’
30-5-2014 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Amichevole 1 Ingresso al 46’ 46’
7-6-2014 Landover El Salvador El Salvador (bandiera) 0 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 46’ 46’
13-6-2014 Salvador Spagna Spagna (bandiera) 1 – 5 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 2014 - 1º turno -
18-6-2014 Rio de Janeiro Spagna Spagna (bandiera) 0 – 2 Cile (bandiera) Cile Mondiali 2014 - 1º turno -
23-6-2014 Curitiba Australia Australia (bandiera) 0 – 3 Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 2014 - 1º turno -
9-10-2014 Žilina Slovacchia Slovacchia (bandiera) 2 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 2016 -
12-10-2014 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 4 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 2016 - cap. Uscita al 70’ 70’
27-3-2015 Siviglia Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Qual. Euro 2016 - Uscita al 74’ 74’
31-3-2015 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
5-9-2015 Oviedo Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Qual. Euro 2016 1 Uscita al 85’ 85’
8-9-2015 Skopje Macedonia Macedonia (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 2016 - Ingresso al 78’ 78’
13-11-2015 Alicante Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - Uscita al 46’ 46’
1-6-2016 Wals-Siezenheim Spagna Spagna (bandiera) 6 – 1 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Amichevole - Uscita al 46’ 46’
7-6-2016 Getafe Spagna Spagna (bandiera) 0 – 1 Georgia (bandiera) Georgia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
13-6-2016 Tolosa Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Euro 2016 - 1º turno -
17-6-2016 Nizza Spagna Spagna (bandiera) 3 – 0 Turchia (bandiera) Turchia Euro 2016 - 1º turno -
21-6-2016 Bordeaux Croazia Croazia (bandiera) 2 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Euro 2016 - 1º turno -
27-6-2016 Saint-Denis Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Euro 2016 - Ottavi di finale -
6-10-2016 Torino Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 2018 -
9-10-2016 Scutari Albania Albania (bandiera) 0 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 78’ 78’
24-3-2017 Gijón Spagna Spagna (bandiera) 4 – 1 Israele (bandiera) Israele Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 70’ 70’
28-3-2017 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 0 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 52’ 52’
7-6-2017 Murcia Spagna Spagna (bandiera) 2 – 2 Colombia (bandiera) Colombia Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
11-6-2017 Skopje Macedonia Macedonia (bandiera) 1 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 90+2’ 90+2’
2-9-2017 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 3 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 72’ 72’
5-9-2017 Vaduz Liechtenstein Liechtenstein (bandiera) 0 – 8 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 2018 -
11-11-2017 Malaga Spagna Spagna (bandiera) 5 – 0 Costa Rica (bandiera) Costa Rica Amichevole 1 Uscita al 74’ 74’
14-11-2017 San Pietroburgo Russia Russia (bandiera) 3 – 3 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 46’ 46’
23-3-2018 Düsseldorf Germania Germania (bandiera) 1 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 46’ 46’
27-3-2018 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 6 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Uscita al 56’ 56’
3-6-2018 Vila-real Spagna Spagna (bandiera) 1 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole - cap. Uscita al 55’ 55’
9-6-2018 Krasnodar Tunisia Tunisia (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole -
15-6-2018 Soči Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 3 Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 2018 - 1º turno - Uscita al 70’ 70’
20-6-2018 Kazan' Iran Iran (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 2018 - 1º turno - Uscita al 71’ 71’
25-6-2018 Kaliningrad Spagna Spagna (bandiera) 2 – 2 Marocco (bandiera) Marocco Mondiali 2018 - 1º turno -
1-7-2018 Mosca Spagna Spagna (bandiera) 1 – 1 dts
(3 – 4 dtr)
Russia (bandiera) Russia Mondiali 2018 - Ottavi di finale - Ingresso al 67’ 67’
Totale Presenze (5º posto) 131 Reti 13

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Barcellona: 2004-2005, 2005-2006, 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2012-2013, 2014-2015, 2015-2016, 2017-2018
Barcellona: 2005, 2006, 2009, 2010, 2011, 2013, 2016
Barcellona: 2008-2009, 2011-2012, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018
Vissel Kobe: 2019
Vissel Kobe: 2020

Competizioni internazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Barcellona: 2005-2006, 2008-2009, 2010-2011, 2014-2015
Barcellona: 2009, 2011, 2015
Barcellona: 2009, 2011, 2015

Competizioni giovanili

[modifica | modifica wikitesto]
2002

Competizioni maggiori

[modifica | modifica wikitesto]
Austria-Svizzera 2008, Polonia-Ucraina 2012
Sudafrica 2010
Austria-Svizzera 2008, Polonia-Ucraina 2012
Miglior calciatore spagnolo: 2008-2009
Miglior centrocampista offensivo della Liga spagnola: 2008-2009, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014
Miglior centrocampista della Liga spagnola: 2009-2010
2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017
2009, 2010, 2011, 2012, 2015, 2016
2010-2011, 2011-2012
2010
2011
2011-2012
Polonia-Ucraina 2012
2013
2012, 2013
2014
2013-2014, 2014-2015, 2015-2016
2015[81]
2015
2018
2019, 2021
2020
  1. ^ 54 (5) se si comprendono le presenze nei play-off.
  2. ^ Don Andrés, su ultimouomo.com, 23 giugno 2016. URL consultato il 22 febbraio 2017 (archiviato il 23 febbraio 2017).
  3. ^ Psg-Barcellona, il 'Mostro' Thiago Silva contro 'L'Illusionista' Iniesta, su corrieredellosport.it, 14 aprile 2015. URL consultato il 22 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2017).
  4. ^ I migliori 100 giocatori della storia del calcio. Sul podio Maradona, Messi e Pelé, su ITA Sport Press. URL consultato il 16 agosto 2022.
  5. ^ (EN) Ben Hayward published, Ranked! The 10 best Spanish players ever, su fourfourtwo.com, 5 giugno 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  6. ^ (EN) Mark White published, Ranked! The 50 greatest Barcelona players of all time, su fourfourtwo.com, 20 marzo 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  7. ^ (EN) Jim Beglin, Ranking the 5 greatest central midfielders of all time, su www.sportskeeda.com. URL consultato il 16 agosto 2022.
  8. ^ Sky Sport, Niente Pallone d'Oro, France Football elegge la squadra del secolo, su sport.sky.it. URL consultato il 16 agosto 2022.
  9. ^ È Iniesta il migliore in Europa, su it.uefa.org, uefa.com, 30 agosto 2012. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2015).
  10. ^ Calcio: Golden Foot 2014, vince Iniesta, su it.euronews.com, euronews.com, 14 ottobre 2014. URL consultato il 21 ottobre 2014 (archiviato il 24 ottobre 2014).
  11. ^ Messi vince il Fifa Pallone d'Oro, su sportmediaset.mediaset.it, 10 gennaio 2011. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2014).
  12. ^ Giocatori con più trofei vinti: Messi insegue Dani Alves, su sport.sky.it.
  13. ^ (EN) Iniesta graduates from cameo role to take centre stage at Barcelona, su theguardian.com, guardian.co.uk, 24 maggio 2009. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato il 6 maggio 2013).
  14. ^ Andres Iniesta, il motore della Spagna, su sport.it, 25 maggio 2014. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2014).
  15. ^ (EN) Master Control: Andres Iniesta Signature Move, su soccer-training-info.com. URL consultato il 20 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2014).
  16. ^ How Iniesta developed his genius in the tight spaces of the futsal pitch, su dailymail.co.uk, dailymail.co.ul, 20 marzo 2013. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato il 6 ottobre 2014).
  17. ^ Aldo Cazzullo, Iniesta, un piccoletto di genio, su corriere.it, Il Corriere della Sera, 12 luglio 2010. URL consultato il 20 novembre 2015 (archiviato il 20 giugno 2017).
  18. ^ I giocatori mai espulsi in carriera: a Natale sono tutti più buoni, loro lo sono sempre, su sport.sky.it.
  19. ^ (ES) Biografia de Andres Iniesta, su taringa.net. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2014).
  20. ^ Madrid Red Light Let Iniesta Leave For Barça, su goal.com, 27 ottobre 2008. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato il 24 agosto 2014).
  21. ^ Aldo Cazzullo, Iniesta, un piccoletto di genio, su corriere.it, 12 luglio 2010. URL consultato il 6 ottobre 2016 (archiviato il 21 novembre 2015).
  22. ^ Biografia Andres Iniesta, su fmf.com.mx, fmf.com. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2014).
  23. ^ (EN) El Real Madrid va a por Iniesta, su archivo.marca.com, marca.com, 19 luglio 2007. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato il 14 luglio 2011).
  24. ^ (EN) Iniesta is Barça's new number 8, su arxiu.fcbarcelona.cat, fcbarcelona.cat, 19 luglio 2007. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato il 3 marzo 2016).
  25. ^ Xavi, Iniesta e Puyol. I tre geni che fecero il grande slam del calcio, su ilsole24ore.com, 13 luglio 2010. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato il 12 maggio 2014).
  26. ^ Champions, Iniesta beffa il Chelsea: 1-1. Finale Barça-Man U, su sport.sky.it, 6 maggio 2009. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2014).
  27. ^ (EN) Manchester United v Barcelona: Wayne Rooney backs Andres Iniesta for Ballon d'Or, su telegraph.co.uk, 28 maggio 2009. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato il 12 febbraio 2018).
  28. ^ Iniesta rinnova col Barça fino al 2015, nuova anche la clausola di rescissione: 200 milioni di euro!, su sport.it, 27 novembre 2009. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2014).
  29. ^ Messi Pallone d'oro 2009: classifica finale France Football, su sportlive.it, 1º dicembre 2009. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2014).
  30. ^ Lionel Messi becomes FIFA World Player of the Year 2009, su lionelmessifan.com, 22 dicembre 2009. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2014).
  31. ^ Graham Hunter, Papà Iniesta offusca lo Shakhtar, su it.uefa.com, uefa.com, 7 aprile 2011. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato il 12 maggio 2014).
  32. ^ Champions, Barcellona in finale, su sportmediaset.mediaset.it, 3 maggio 2011. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2014).
  33. ^ Barcellona-Manchester United 3-1, finale Champions League 2011: video dei gol, cronaca e tabellino, su calcio.fanpage.it, 29 maggio 2011. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2014).
  34. ^ Supercoppa Spagnola: Barcellona 3-2 Real Madrid, su oggisport.it, 17 agosto 2011. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2014).
  35. ^ Il Barcellona vince la Supercoppa di Spagna, su lapresse.it, 18 agosto 2011. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato il 12 marzo 2014).
  36. ^ Barcellona, Iniesta infortunato: out un mese, su calciomercato.it, 14 settembre 2011. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2014).
  37. ^ Colpaccio Milan a Barcellona, 2-2, su gazzetta.it, 13 settembre 2011. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato l'11 marzo 2014).
  38. ^ Santos-Barcellona 0-4: non c'è storia in cima al mondo! Messi, Xavi e gli extraterrestri tingono la storia di Blaugrana, su goal.com, 18 dicembre 2011. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato il 27 febbraio 2012).
  39. ^ Adriano Seu, Spagna, Barcellona campione per la 23ª volta: Messi-gol, Atletico battuto, gazzetta.it, 17 maggio 2015. URL consultato il 17 maggio 2015 (archiviato il 18 maggio 2015).
  40. ^ (ES) Manuel Malagón, Una Liga al dictado de Messi, marca.com, 17 maggio 2015. URL consultato il 17 maggio 2015 (archiviato il 19 maggio 2015).
  41. ^ Messi incanta: doppietta. Al Barça la Coppa del Re, su gazzetta.it, 30 maggio 2015. URL consultato il 30 maggio 2015 (archiviato il 31 maggio 2015).
  42. ^ Juve, la Champions è del Barcellona: Allegri perde 3-1, Morata non basta, su gazzetta.it, 7 giugno 2015. URL consultato l'8 giugno 2015 (archiviato il 7 giugno 2015).
  43. ^ (EN) Andrés Iniesta announces his Barça goodbye | FC Barcelona, su FC Barcelona. URL consultato il 28 aprile 2018 (archiviato il 28 aprile 2018).
  44. ^ Aolondrés Iniesta to Join Vissel Kobe, su vissel-kobe.co.jp, 24 maggio 2018. URL consultato il 16 agosto 2018 (archiviato il 2 gennaio 2021).
  45. ^ (EN) Andres Iniesta and Fernando Torres lose on J-League debuts, in BBC Sport, 22 luglio 2018. URL consultato il 19 giugno 2024.
  46. ^ (JA) SEESAW GAME Inc, イニエスタ、磐田戦でJリーグ初ゴール! 主将ポドルスキが得点を演出, su サッカーキング, 11 agosto 2018. URL consultato il 19 giugno 2024.
  47. ^ (EN) Nine straight pen misses as Iniesta lifts cup, su ESPN.com, 8 febbraio 2020. URL consultato il 19 giugno 2024.
  48. ^ (EN) Andres Iniesta injury mars Vissel Kobe's quarterfinal berth, su ESPN, 7 dicembre 2020. URL consultato il 19 giugno 2024.
  49. ^ (EN) Andres Iniesta suffers tear and will be out for four months after surgery in Barcelona, su MARCA, 16 dicembre 2020. URL consultato il 19 giugno 2024.
  50. ^ (EN) Iniesta extends Vissel Kobe contract by two years, su ESPN.com, 11 maggio 2021. URL consultato il 19 giugno 2024.
  51. ^ 月間MVPにイニエスタ Jリーグ:時事ドットコム, su web.archive.org, 16 maggio 2022. URL consultato il 19 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2022).
  52. ^ (EN) Iniesta, seven Kawasaki Frontale players lead the way on MEIJI YASUDA J1 LEAGUE Best XI | News, su J.LEAGUE, 6 dicembre 2021. URL consultato il 19 giugno 2024.
  53. ^ (JA) 「苦しかった」1G1Aの38歳イニエスタ、チームの勝利を強調 | Goal.com 日本, su www.goal.com, 25 settembre 2023. URL consultato il 19 giugno 2024.
  54. ^ UFFICIALE: INIESTA LASCIA IL VISSEL KOBE, su Sportmediaset.it. URL consultato il 27 maggio 2023.
  55. ^ Iniesta lascia il Giappone in lacrime. Ma a 39 anni ancora non si ritira, su Il Fatto Quotidiano, 26 maggio 2023. URL consultato il 27 maggio 2023.
  56. ^ (EN) Andres Iniesta: Ex-Barcelona and Spain midfielder signs for Emirates Club in UAE, in BBC Sport, 9 agosto 2023. URL consultato il 19 giugno 2024.
  57. ^ (EN) Barcelona great Iniesta, 39, moves to UAE, su ESPN.com, 8 agosto 2023. URL consultato il 19 giugno 2024.
  58. ^ Iniesta, l’esordio in Arabia Saudita è… da dimenticare, su ITA Sport Press, 20 agosto 2023. URL consultato il 19 giugno 2024.
  59. ^ (EN) Diya Murra, Andrés Iniesta scores and assists goals in first home game in Ras Al Khaimah to thrill fans at packed Emirates Club Stadium, su Home Page, 25 agosto 2023. URL consultato il 19 giugno 2024.
  60. ^ FLOP DI INIESTA E ALCACER, PRIMA RETROCESSIONE IN CARRIERA PER ENTRAMBI NEGLI EMIRATI ARABI UNITI CON L'EMIRATES CLUB, su eurosport.it, 2 giugno 2024. URL consultato il 19 giugno 2024.
  61. ^ (EN) Jon Turner, Andres Iniesta: Has Spain great played his last match?, su The National, 6 giugno 2024. URL consultato il 19 giugno 2024.
  62. ^ Alessandro De Felice, Iniesta si ritira dal calcio, è ufficiale: l'annuncio dell'addio in lacrime, su goal.com, 7 ottobre 2024. URL consultato il 7 ottobre 2024.
  63. ^ Calcio, l'addio di Andres Iniesta: 'Ora farò l'allenatore', su Tiscali Sport, 8 ottobre 2024. URL consultato il 20 ottobre 2024.
  64. ^ Paolo Menicucci, Decide El Niño, Spagna campione d'Europa, su it.uefa.com, uefa.com, 29 giugno 2008 (archiviato il 3 luglio 2018).
  65. ^ (ES) Del Bosque da a conocer la lista de convocados para la Copa Confederaciones, su vivafutbol.es, 2 giugno 2009. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2014).
  66. ^ (ES) Pablo Hernández sustituye a Iniesta, su futbol.as.com, 5 giugno 2009. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato il 12 maggio 2014).
  67. ^ (EN) Eurogoals - Iniesta, un uomo che supera le rivalità, su it.eurosport.yahoo.com, eurosport.yahoo.com, 21 dicembre 2010. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato il 30 dicembre 2010).
  68. ^ Iniesta Miglior Giocatore del Torneo, su it.uefa.com, uefa.com, 2 luglio 2012. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato il 12 maggio 2014).
  69. ^ Spagna-Olanda 1-5. Gol di Xabi Alonso, De Vrij, doppiette Van Persie e Robben, su gazzetta.it, 13 giugno 2014. URL consultato il 4 settembre 2014 (archiviato il 2 agosto 2014).
  70. ^ Spagna-Cile 0-2. Gol di Vargas e Aranguiz. Campioni del mondo eliminati, su gazzetta.it, 18 giugno 2014. URL consultato il 4 settembre 2014 (archiviato il 12 agosto 2014).
  71. ^ Mondiale, Australia-Spagna 0-3, su gazzetta.it, 23 giugno 2014. URL consultato il 4 settembre 2014 (archiviato il 17 ottobre 2014).
  72. ^ (ES) OFICIAL - Esta es la lista definitiva de la Selección española para la Eurocopa de Francia, su rfef.es, 31 maggio 2016. URL consultato il 31 maggio 2016 (archiviato il 3 giugno 2016).
  73. ^ Mondiali Russia 2018, convocati Spagna: fuori Morata, Suso e Callejon. C'è Iniesta, su sport.sky.it, 21 maggio 2018. URL consultato il 21 maggio 2018 (archiviato il 22 maggio 2018).
  74. ^ Iniesta, addio amaro alla Roja: "È stata la mia ultima partita. Sognavo un finale diverso", in La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 1º luglio 2018 (archiviato il 1º luglio 2018).
  75. ^ a b Regular season+Play-off
  76. ^ 2 presenze nel Terzo turno preliminare.
  77. ^ a b nei Play-off.
  78. ^ 2º titolo europeo
  79. ^ 1º titolo mondiale
  80. ^ 3º titolo europeo
  81. ^ L'Uefa premia Iniesta come miglior giocatore della finale, tuttomercatoweb.com, 6 giugno 2015. URL consultato il 30 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2015).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN102361367 · ISNI (EN0000 0000 7278 2970 · SBN DDSV353167 · LCCN (ENno2013139959 · BNE (ESXX4870293 (data) · BNF (FRcb17142315g (data) · NDL (ENJA001137634