Annibale di Capua
Annibale di Capua arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Arcivescovo metropolita di Napoli (1578-1595) |
Nato | metà XVI secolo a Napoli |
Nominato arcivescovo | 11 agosto 1578 da papa Gregorio XIII |
Consacrato arcivescovo | 12 ottobre 1578 dal patriarca Giovanni Trevisan, O.S.B. |
Deceduto | 2 settembre 1595 a Napoli |
Annibale di Capua (Napoli, metà XVI secolo – Napoli, 2 settembre 1595) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Annibale di Capua nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo. Nel 1562, probabilmente dopo essere diventato sacerdote, andò a studiare giurisprudenza a Padova, dove conobbe Torquato Tasso, che lo ricorda nel manoscritto del Rinaldo (VIII canto) come suo protettore. Si trasferì prima a Pavia dove divenne doctor utriusque iuris e dove entrò a far parte dell'Accademia degli Affidati, e dopo a Roma, dove studiò teologia presso i gesuiti e dove divenne amico del futuro Papa Gregorio XIII, che lo nominò cameriere segreto.
Dal novembre 1576 fino al gennaio 1577 fu nunzio straordinario a Praga presso il neoeletto imperatore Rodolfo II per controllarne l'affidabilità alla Chiesa. Dal luglio 1577 fino al novembre 1578 fu nunzio a Venezia: infatti pur essendo stato nominato arcivescovo di Napoli l'11 agosto 1578, riuscì a prendere possesso dell'arcidiocesi solo nel febbraio dell'anno successivo (1579), poiché essa spettava per tradizione ad un Orsini o ad un Aragona.
Nel 1580 indisse una visita pastorale, per rendersi conto dei problemi dell'arcidiocesi, e promosse un sinodo provinciale. Oltre a verificare i difficili rapporti tra l'arcidiocesi ed il Re, a causa delle sue pretese giudiziarie sugli edifici di culto, le opere pie e gli ospedali, cercò di porre rimedio, senza successo a causa della mancata approvazione pontificia, all'inadeguatezza delle parrocchie: riuscì soltanto a sopprimere alcune di esse e a trasferire alla cattedrale i loro benefici.
In qualità di arcivescovo si dedicò inoltre con zelo a disciplinare il clero, pervaso da ignoranza e inerzia, e i monasteri, ormai caratterizzati dalla rilassatezza morale, e a costruire o ristrutturare gli edifici sacri. Infine si impegnò ad intensificare la censura ed il controllo sulla stampa: il 28 gennaio 1583 infatti nominò il teologo Giovanni Battista da Potenza, il canonico Giovanni Francesco Lombardo ed il carmelitano Filocalio Faraldo delegati arcivescovili, con il compito di approvare ogni nuovo manoscritto affinché ottenesse la licenza alla stampa, rilasciata dall'arcivescovo stesso o dal suo vicario, ed obbligò, per evitare la circolazione di testi stampati all'estero, tutti i librai, pena la scomunica e la perdita dei libri, a preparare un elenco di tutte le opere in vendita e nominò altri tre delegati con il compito di controllare i libri in entrata e in uscita.
Morì a Napoli il 2 settembre 1595.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Francesco di Capua | Luigi di Capua | ||||||||||||
Altobella Pandone | |||||||||||||
Annibale di Capua | |||||||||||||
Elisabetta Conti | Antonio Conti | ||||||||||||
Caterina Orsini | |||||||||||||
Vincenzo di Capua | |||||||||||||
Anello Arcamone | Francesco Arcamone | ||||||||||||
? | |||||||||||||
Lucrezia Arcamone | |||||||||||||
Cassandra Scannasorice | ? | ||||||||||||
? | |||||||||||||
Annibale di Capua | |||||||||||||
Andrea di Capua | Francesco di Capua | ||||||||||||
Elisabetta Conti | |||||||||||||
Ferrante di Capua | |||||||||||||
Maria d'Ayerbo d'Aragona | Sancho d'Ayerbo d'Aragona | ||||||||||||
Diana/Bianca Sanz | |||||||||||||
Maria di Capua | |||||||||||||
Giovanni Francesco del Balzo | Raimondo del Balzo | ||||||||||||
Antonicca de Gorrettis | |||||||||||||
Antonicca del Balzo | |||||||||||||
Margherita del Balzo | Anghilberto del Balzo | ||||||||||||
Maria Conquesta Orsini del Balzo | |||||||||||||
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Pier Francesco Ferrero
- Patriarca Giovanni Trevisan, O.S.B.
- Arcivescovo Annibale di Capua
La successione apostolica è:
- Vescovo Orazio Acquaviva d'Aragona, O.Cist. (1592)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Matteo Sanfilippo, DI CAPUA, Annibale, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 39, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991.
- (EN) David M. Cheney, Annibale di Capua, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 87644865 · ISNI (EN) 0000 0001 0996 7902 · SBN SBLV262289 · CERL cnp01321532 · LCCN (EN) n86123964 · GND (DE) 12969911X · BNE (ES) XX834985 (data) · BNF (FR) cb12005017c (data) · J9U (EN, HE) 987007260589205171 |
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