Biserta
Biserta municipalità | |
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(AR) بنزرت (AR) Banzart | |
Municipio della città | |
Localizzazione | |
Stato | Tunisia |
Governatorato | Biserta |
Delegazione | Biserta Nord Biserta Sud |
Territorio | |
Coordinate | 37°16′12″N 9°52′12″E |
Altitudine | 4 m s.l.m. |
Superficie | 34 km² |
Abitanti | 126 491[1] (2013) |
Densità | 3 720,32 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | arabo, francese |
Cod. postale | 7000 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | BI |
Nome abitanti | Bisertini |
Giorno festivo | 15 ottobre |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Biserta (in arabo بنزرت?, Banzart; in francese Bizerte) è una città della Tunisia. Capoluogo dell'omonimo governatorato, sorge sul mar Mediterraneo circa 65 km a nord-ovest di Tunisi ed è la città più settentrionale dell'Africa, a circa 15 km da Cap Angela, il punto estremo del continente.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Biserta è conosciuta come la città più antica e più europea in Tunisia. Fu fondata intorno al 1000 a.C. dai Semiti Fenici di Sidone[2]; è anche conosciuta come l'ultima città a restare sotto il controllo francese, a causa del suo importante porto che serviva al suo naviglio militare.
In essa si recò il 13 gennaio 1952, per un suo storico discorso, Habib Bourguiba, in cui lanciò un appello alla lotta armata per conseguire l'indipendenza del Paese dalla Francia. A seguito di tale discorso fu arrestato dalle autorità francesi cinque giorni più tardi assieme ad altri capi nazionalisti, ma quel discorso costituì il preludio per il congresso clandestino del Neo-Dustur che proclamò l'inizio della lotta armata per l'indipendenza.
Malgrado l'indipendenza concessa alla Tunisia nel 1956, la Francia conservò la base di Biserta fino al 15 ottobre 1963.
Letteratura
[modifica | modifica wikitesto]Nel ciclo carolingio, Biserta è la sede del regno di Troiano e Agramante.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Tangeri, dal 1976
- Porto Said, dal 1977
- Annaba, dal 1985
- Calamata, dal 1997
- Palermo, dal 2000
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Il ponte mobile del canale Biserta
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Vecchio porto di Biserta
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Veduta aerea di Biserta
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Scene di pesca. Mosaico pavimentale romano al Museo nazionale del Bardo (III secolo dopo Cristo)
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Jebel Aïn Chouna
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Autostrada A4 (Biserta-Tunisi)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tunisia, su ins.nat.tn, Istituto nazionale di statistica. URL consultato l'8 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Bizerte, Ya Hasra, le blog de Mahmoud ABIDI, su bizerteyahasra.com, 9 agosto 2013. URL consultato il 20 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Biserta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (AR) Sito ufficiale, su commune-bizerte.gov.tn.
- Bizerte / Binzert, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Bizerte, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Biserta, su Goodreads.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 159553268 · LCCN (EN) n88160506 · GND (DE) 4355924-4 · BNE (ES) XX455668 (data) · J9U (EN, HE) 987007562540005171 |
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