Charli XCX
Charli XCX | |
---|---|
Charli XCX a Times Square nel 2024 | |
Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Pop[1][2] Pop sperimentale[3] Hyperpop |
Periodo di attività musicale | 2008 – in attività |
Etichetta | Asylum, Atlantic, Iamsound, Vroom Vroom |
Album pubblicati | 8 |
Studio | 6 |
Live | 1 |
Remix | 1 |
Sito ufficiale | |
Charlotte Emma Aitchison, conosciuta come Charli XCX (o Charli xcx dal 2024) (Cambridge, 2 agosto 1992), è una cantante e compositrice britannica.
Diventata nota nel 2012 grazie alla scrittura e alla collaborazione vocale nel brano I Love It delle Icona Pop, Charli XCX si è imposta all'attenzione internazionale con i singoli di successo Fancy, in collaborazione di Iggy Azalea, e Boom Clap, colonna sonora del film campione di incassi Colpa delle stelle (2014). Nel corso della sua carriera Charli ha pubblicato sei album in studio, tra cui l'acclamato Brat (2024), con cui ha ottenuto successo globale e da cui vengono estratti i singoli Von Dutch, 360 e Apple.[4][5]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Charlotte Emma Aitchison è nata il 2 agosto 1992 a Cambridge, città britannica sita a nord-est di Londra, da Jon, imprenditore scozzese e precedentemente organizzatore di concerti, e Shameera, già infermiera e assistente di volo nata e cresciuta in Uganda da una famiglia proveniente dallo stato federato indiano di Gujarat.[6] È stata cresciuta a Great Hallingbury, nell'Essex,[7] mentre ha conseguito gli studi liceali a Bishop's Stortford, situato nella contea di Hertfordshire.[8] Sebbene non sia stata formata in un ambiente musicale dai genitori, si interessa al mondo della musica pop sin da piccola ascoltando artisti come Britney Spears e le Spice Girls.[9][10]
Nel 2007, all'età di 14 anni, inizia a registrare le canzoni per il suo album di debutto e nei primi mesi del 2008 ne pubblica alcune su MySpace.[11] Sempre nel 2008 pubblica due singoli: !Franchesckaar! e il doppio A-side Emelline/Art Bitch. Il disco di debutto, dal titolo 14, non è mai uscito in commercio, anche se sono state vendute alcune copie promozionali durante i concerti della cantante.[12] Il progetto ha catturato l'interesse di un organizzatore di rave party illegali operativo a Londra, che l'ha invitata ad esibirsi a tali eventi.[7][13] Sulle locandine promozionali venne indicata con il nome d'arte di Charli XCX, in quanto tale era il suo nickname sulla piattaforma MSN Messenger all'epoca.[14] Nonostante la natura illecita dei concerti, i suoi genitori hanno appoggiato la sua carriera da subito e hanno anche partecipato a diversi rave insieme a lei.[15] Diciottenne, si traferisce permanentemente a Londra per studiare presso la prestigiosa Slade School of Fine Art, un'Accademia di Belle Arti afferente all'University College della capitale britannica. Ha comunque abbandonato gli studi al termine del primo anno accademico.[6] Nel 2010 Charli firma un contratto discografico con l'etichetta Asylum Records.
2011–2016: Sucker e il successo
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2011 collabora in due singoli con Alex Metric e con Starkey e nel maggio dello stesso anno pubblica un singolo intitolato Stay Away, seguito a novembre da Nuclear Seasons. Entrambe le pubblicazioni vengono apprezzate dalla critica specializzata e ritenute fra le migliori dell'anno.[16][17][18] Alla fine del 2011 viene pubblicato un sampler promozionale di cinque tracce, rappresentate da demo e versioni alternative. Nel febbraio 2012 vengono pubblicati altri due brani, Valentine e I'll Never Know; mentre altre canzoni vengono inserite nella colonna sonora del film horror indipendente Elfie Hopkins. Nel mese di maggio viene pubblicato il mixtape intitolato Heartbreaks and Earthquakes.[19] Durante l'estate supporta in tour Coldplay e Santigold. Nel giugno 2012 inoltre pubblica l'EP You're the One, che poi viene pubblicato nei mesi seguenti anche in Australia e Europa. Segue il secondo mixtape, ossia Super Ultra, nel novembre 2012.[20]
Ha scritto e contribuito vocalmente al ritornello del brano I Love It delle Icona Pop, che ha ottenuto un grande successo in numerosi mercati internazionali.[21] Il secondo album in studio è True Romance, pubblicato nell'aprile 2013. Si tratta del debutto per una major (la Atlantic Records); al disco collaborano numerosi artisti nelle vesti di produttori, musicisti ed autori: tra questi Dimitri Tikivoi, Gold Panda, Brooke Candy, Patrick Berger e Ariel Rechtshaid. In seguito Charli si esibisce dal vivo con Ellie Goulding, con Marina and the Diamonds (con cui pubblica anche un duetto dal titolo Just Desserts) e con i Paramore. Sempre nel 2013 collabora con Benga (in Chapter II) e con il rapper Danny Brown (in Old). Nel settembre 2013 pubblica il video dell'inedito SuperLove, originariamente pensato come singolo apri-pista al secondo album di inediti della cantante ma successivamente escluso dalla lista tracce definitiva.[22]
Agli inizi del 2014 collabora con Iggy Azalea al singolo Fancy e pubblica il brano Boom Clap, inserito nella colonna sonora del film Colpa delle stelle (tratto dall'omonimo romanzo). Entrambe le pubblicazioni riscuotono successo a livello internazionale, con Fancy che raggiunge la prima posizione nelle classifiche di Stati Uniti, Canada e Nuova Zelanda.[23][24] Il 19 agosto 2014 viene pubblicato il secondo singolo estratto da Sucker, ovvero Break the Rules, al cui video ufficiale partecipa l'attrice Rose McGowan; il 4 settembre seguente la cantante statunitense Katy Perry ha annunciato che Charli avrebbe aperto le tappe europee del suo Prismatic World Tour tra febbraio e marzo 2015.[25] La pubblicazione di Sucker, il secondo album in studio della cantante, avviene nel dicembre 2014 ottenendo consensi da parte della critica specializzata.[26] Una tournée riservata al pubblico nordamericano, il Girl Power North America Tour, ha anticipato l'uscita del progetto in autunno. Ad esso ha fatto seguito nel 2015 un secondo tour statunitense, il Charli and Jack Do America Tour, tenuto insieme a Jack Antonoff dei Bleachers.
Il 6 febbraio 2015 viene pubblicato il terzo singolo estratto da Sucker, ovvero Doing It in collaborazione con Rita Ora;[27] questa versione viene pubblicata solo nell'edizione europea dell'album, mentre in quella nordamericana vi è solo una versione da solista del brano. Nel marzo 2015 viene distribuita la traccia Red Balloon, che entra a far parte della colonna sonora del film Home - A casa.[28] Nel giugno dello stesso anno è stato invece pubblicato l'album Déjà vu di Giorgio Moroder, nel quale Charli XCX presta la propria voce nel brano Diamonds.[29] Il 20 ottobre 2015 pubblica per lo streaming il singolo Vroom Vroom, prodotto dalla compianta disc jockey Sophie[30][31] e che anticipa l'EP omonimo, contenente altre tracce inedite prodotte da Sophie[32][33]. Il 28 ottobre dello stesso anno viene reso disponibile per il download digitale il brano After the Afterparty.[34] Il 30 ottobre, è stato pubblicato anche un videoclip di accompagnamento, in cui sia la cantante che le comparse presenti in esso figurano travestite per Halloween.[35]
2017–2019: Number 1 Angel, Pop 2 e Charli
[modifica | modifica wikitesto]Le prime indiscrezioni circa il terzo album in studio della cantante risalgono al 2016, quando la cantante ha confermato l'intenzione di esplorare sonorità prettamente pop ed elettroniche e di ispirarsi alla musica della popstar Paris Hilton[36][37]. Il progetto avrebbe dovuto contenere i brani Explode, estratto dalla colonna sonora di Angry Birds - Il film e pubblicato il 5 maggio dell'anno successivo, e Girls Night Out[38][39][40][41]. Dopo After the Afterparty, il secondo singolo estratto dal terzo album in studio avrebbe dovuto essere Boys, pubblicato nel luglio 2017.[42] Dopo essere stato rimandato più volte, il disco viene interamente diffuso su Internet da utenti anonimi portando l'etichetta discografica alla decisione accantonarne definitivamente la pubblicazione.[43]
Il 10 marzo 2017 Charli XCX pubblica il suo terzo mixtape dal titolo Number 1 Angel, nel quale figurano varie collaborazioni, tra cui quelle con MØ, Uffie e con l'esordiente rapper statunitense CupcakKe.[44] Il 3 novembre 2017 ha collaborato con David Guetta, Afrojack e French Montana al singolo Dirty Sexy Money, mentre il 15 dicembre pubblica il quarto mixtape dal titolo Pop 2, considerato una seminale pubblicazione hyperpop,[45] e dove compaiono tra le varie collaborazioni quelle con Brooke Candy, Carly Rae Jepsen e Tove Lo.[46]
Il 1º marzo 2018 è stata confermata come artista d'apertura del Taylor Swift's Reputation Stadium Tour, che si sarebbe tenuto dall'8 maggio al 21 novembre dello stesso anno.[47] Il 31 maggio pubblica il singolo 5 In The Morning, che aveva già cantato dal vivo al Reputation Tour. Il 28 giugno pubblica il doppio singolo Focus / No Angel e il 27 luglio Girls Night Out, con il quale si era già esibita e che era stato rilasciato illegalmente l'anno precedente.[48]
Sempre nel 2018 duetta con Troye Sivan nel singolo 1999, certificato disco di platino in Australia.[49][50] Nel successivo mese di maggio, viene pubblicato Blame It on Your Love, in collaborazione con Lizzo; si tratta di una versione rielaborata di Track 10, brano originariamente contenuto in Pop 2.[51] Il 17 luglio viene distribuito Gone, singolo in collaborazione di Christine and the Queens accompagnato dal relativo videoclip musicale.[52] Tutti e tre i singoli hanno anticipato l'uscita del terzo album in studio della cantante, intitolato semplicemente Charli e pubblicato il 13 settembre 2019.[53] White Mercedes è stato pubblicato come singolo radiofonico per l'Italia nel successivo mese di ottobre.[54] Il Charli Live Tour, tournée promozionale a supporto dell'album, ha avuto inizio nel 2019 ed è proseguito fino all'anno seguente.[55]
2020–2023: How I'm Feeling Now e Crash
[modifica | modifica wikitesto]Nel maggio del 2020 Charli XCX pubblica il suo quarto album in studio, intitolato How I'm Feeling Now. Il disco è stato registrato durante il periodo di quarantena dovuto allo scoppio della pandemia di COVID-19, coinvolgendo anche i fan della cantante nel periodo di realizzazione grazie alla rete sociale;[56][57] da esso sono stati estratti i singoli Forever, Claws e I Finally Understand.
Nell'agosto 2021 collabora con i disc jockey Jax Jones e Joel Corry e la rapper Saweetie al singolo Out Out,[58] che raggiunge la sesta posizione della classifica dei singoli britannica. Poche settimane più tardi, il 2 settembre, torna con il primo singolo solista in oltre un anno, Good Ones, accompagnato dal relativo videoclip musicale. Vengono pubblicati successivamente i singoli New Shapes, Beg for You e Baby, insieme a due singoli promozionali Every Rule e Used to Know Me. Every Rule e Used to Know Me sono stati pubblicati come singoli promozionali;.[59][60] di quest'ultimo è stato realizzato anche un videoclip musicale.[61]
Il 18 marzo viene messo in commercio il quinto album in studio Crash, seguito dalla versione deluxe la settimana successiva. L'album ottiene un notevole riscontro commerciale a livello internazionale, regalando alla cantante il suo primo numero uno in Regno Unito,[62] Irlanda[63] e Australia.[64] Poco più di una settimana dalla pubblicazione di Crash, la cantante ha dato il via dal Nord America il Crash the Live Tour, con cui si è esibita in tutto il mondo fino al marzo 2023.[65]
Nel luglio 2022 collabora con il DJ Tiesto nel singolo Hot in It,[66] mentre nel gennaio 2023 produce e incide il remix del brano di Caroline Polachek Welcome to My Island.[67] Poche settimane più tardi, nel mese di aprile, si esibisce al Coachella Festival per la prima volta nella sua carriera.[68] Charli figura tra gli artisti presenti nella colonna sonora del film campione di incassi Barbie, per cui ha inciso il singolo di successo internazionale Speed Drive.[69] Il brano ha raggiunto la nona posizione della Official Singles Chart in Regno Unito, diventando il sesto brano della cantante ad apparire tra le prime dieci posizioni della classifica e il primo come artista principale dai tempi di Doing It nel 2015.[70] Ha chiuso il 2023 venendo affiancata da Sam Smith al brano In the City;[71] la collaborazione tra i due era già stata preannunciata nelle scene finali del videoclip di Speed Drive.[72]
2024–presente: il fenomeno Brat
[modifica | modifica wikitesto]Il 22 febbraio 2024 Charli ha tenuto un concerto a Brooklyn come parte di un set musicale organizzato dall'emittente londinese Boiler Room. Durante l'evento,[73] cui vi hanno preso parte come artisti ospiti A.G. Cook, George Daniel, Doss, Easyfun, Addison Rae e Julia Fox,[74] è stata presentata al pubblico materiale musicale inedito, incluso il singolo Von Dutch, pubblicato una settimana dopo.[75][76] Il brano ha anticipato l'uscita del sesto album in studio della cantante, intitolato Brat, avvenuta il 7 giugno seguente.[77] Oltre a Von Dutch, il doppio singolo promozionale B2b/Club Classics e il secondo estratto 360 hanno preceduto il disco; Von Dutch e 360 hanno ricevuto un video musicale e un remix ciascuno, rispettivamente con l'aggiunta di Addison Rae e A.G. Cook il primo[78] e Robyn e Yung Lean il secondo.[79]
Sin dal momento della sua pubblicazione, Brat, composto da quindici tracce nella sua edizione standard, è stato acclamato dalla critica, che si è spinta a definirlo come uno dei meglio riusciti di XCX nonché uno dei migliori dell'anno.[80][81][82][83] Il 10 giugno è stata resa disponibile la versiona deluxe dell’album intitolata Brat and It's the Same but There's Three More Songs So It's Not, con l'aggiunta di tre inediti, tra cui l'anticipato Spring Breakers,[84] mentre undici giorni dopo viene pubblicato il remix della traccia Girl, So Confusing in collaborazione della collega neozelandese Lorde, confermando le precedenti indiscrezioni secondo cui il testo originale della canzone parlasse della rapporto contrastante con quest'ultima.[85] Nel corso dell'estate, il singolo 360 e la traccia Apple ottengono popolarità sulle piattaforme streaming, così come il concetto dietro la copertina di Brat diventa virale sulla rete sociale e, peraltro, strumento di supporto all'incipiente candidatura a presidente degli Stati Uniti di Kamala Harris.[86][87][88] Nei primi due giorni di agosto, mentre Apple viene inviato alle stazioni radiofoniche italiane come terzo estratto dall'album,[89] XCX ha pubblicato un remix di Guess in collaborazione della collega statunitense Billie Eilish.[90] La canzone ha debuttato alla dodicesima posizione della Billboard Hot 100, nella top 5 della Global Charts e direttamente al vertice della Hot Dance/Electronic Songs Chart negli Stati Uniti.[91] Inoltre, ha esordito al primo posto della classifica dei singoli britannica, diventando il secondo singolo di Charli XCX a raggiungere la vetta nel paese, dopo I Love It un decennio prima.[92]
Il 12 settembre 2024, due giorni prima dell'inizio del tour congiunto con Troye Sivan Sweat in Nord America,[93][94][95][96][97] è stato pubblicato il remix di Talk Talk in collaborazione del collega australiano e contestualmente viene fissata all'11 ottobre seguente la pubblicazione dell'album di remix Brat and It's Completely Different but Also Still Brat.[98] Il progetto ha visto la partecipazione di numerosi artisti musicali, tra cui quelli coinvolti nei remix precedentemente pubblicati con l'aggiunta di Ariana Grande, the 1975, Caroline Polachek, Bladee, the Japanese House, Tinashe, Julian Casablancas, Bon Iver, Shygirl e Kesha.[99] Grazie alla pubblicazione dell'album di remix, a oltre tre mesi dalla sua uscita Brat raggiunge per la prima volta il primo posto delle classifiche in Regno Unito,[100] Australia e Irlanda.
Oltre allo Sweat Tour, Brat verrà promosso dalla cantante attraverso l'omonimo tour solista nelle arene del Regno Unito, tra novembre e dicembre 2024,[101] e in quelle degli Stati Uniti d'America, tra aprile e maggio 2025.[102]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Charli XCX si divide lavorativamente tra le proprie abitazioni di Londra e Los Angeles.[103] Lei ha pubblicamente parlato di essere affetta da cromestesia, sottotipo di condizione medica della sinestesia per cui viene associato automaticamente un colore al suono: «vedo la musica nei colori. Amo la musica che è nera, viola, rosa o rossa, mentre non mi piace quella verde, gialla e marrone».[104]
Nel 2019 la cantante era sentimentalmente legata a Huck Kwong, suo amico di vecchia data che aveva brevemente frequentato anche nel 2014. La coppia si è separata prima del 2022.[105] Dal 2022 Charli XCX ha intrapreso una relazione con il produttore e batterista dei The 1975 George Daniel. I due si sono conosciuti durante la lavorazione al singolo collaborativo del 2021 Spinning e hanno proseguito il loro sodalizio artistico con l'album di Charli Crash.[106] Nel novembre 2023 viene ufficializzato il loro fidanzamento.[107]
Stile musicale
[modifica | modifica wikitesto]Charli XCX viene dipinta dalla critica specializzata come una cantante pop eclettica[1][108][109] di forte ispirazione elettronica che interpreta vaste quantità di generi musicali dosando sonorità pop commerciali con influenze più sperimentali.[3]
Per quanto riguarda l'album di debutto True Romance, è stato descritto di genere synth pop e rock elettronico con influenze che spaziano tra il contemporary R&B, l'hip hop,[110] e l'indietronica[111] e suggestioni industrial e darkwave[112]; il secondo album Sucker esplora sonorità power pop[113], synthpunk[7] e pop punk con forti influenze riot grrrl ed elettropop.[114] Tuttavia, con il suo primo mixtape Number 1 Angel la cantante inizia ad esplorare il pop d'avanguardia,[115] seppur mantenga lo stile elettropop[116] che l'ha sempre contraddistinta; il suo secondo mixtape Pop 2 è un disco di musica sperimentale[117] che amalgama il pop[118][119] alla dance,[120][121] tant'è che è considerato un disco hyperpop essenziale per la comprensione del genere.[45]
Il terzo album in studio Charli è considerato di genere elettropop,[122] hyperpop,[123] pop sperimentale[124] e futurepop;[125] il quarto album How I'm Feeling Now è un disco pop[126] che prosegue nella medesima direzione,[127][128][129][130] seppur diminuisca l'influenza futurepop. Con il quinto album Crash Charli XCX ha lasciato da parte la musica sperimentale e l'hyperpop per interpretare brani dance pop, synth pop e power pop,[131][132][133] virata stilistica cementata dalla pubblicazione del singolo estivo Hot in It con il DJ Tiësto, che è stato descritto di genere dance pop, caratterizzato da sonorità molto commerciali.[66] Brat vede la cantante rientrare all'interno dei confini del genere hyperpop, in un lavoro che è stato apprezzato dalla critica per la vulnerabilità emotiva esternata dalla cantante.[134][135]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- 2013 – True Romance
- 2014 – Sucker
- 2019 – Charli
- 2020 – How I'm Feeling Now
- 2022 – Crash
- 2024 – Brat
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Attrice
[modifica | modifica wikitesto]- Gossip Girl – serie TV, episodio 2x04 (2022)
Doppiatrice
[modifica | modifica wikitesto]- Major Lazer – serie animata (2015)
- Angry Birds - Il film (The Angry Birds Movie), regia di Clay Kaytis e Fergal Reilly (2016)
- Pupazzi alla riscossa (UglyDolls), regia di Kelly Asbury (2019)
- IF - Gli amici immaginari (IF), regia di John Krasinski (2024)
Tournée
[modifica | modifica wikitesto]Artista principale
[modifica | modifica wikitesto]- 2014 – Girl Power North America Tour
- 2015 – Charli and Jack Do America Tour (con i Bleachers)
- 2019/20 – Charli Live Tour
- 2022/23 – Crash the Live Tour
- 2024 – Sweat (con Troye Sivan)
- 2024/25 – Brat Tour
Tour promozionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 – Number 1 Angel Tour
- 2018 – Pop 2 Tour
- 2021 – How I'm Feeling Now Tour
Artista d'apertura
[modifica | modifica wikitesto]- 2011 – Show Us Yours Tour dei The Ting Tings
- 2012 – Mermaid Ball di Azealia Banks
- 2012 – Mylo Xyloto Tour dei Coldplay
- 2013 – The Halcyon Days Tour di Ellie Goulding
- 2013 – The Lonely Hearts Club Tour di Marina and the Diamonds
- 2013 – The Self-Titled Tour dei Paramore
- 2015 – The Prismatic World Tour di Katy Perry
- 2017 – Hopeless Fountain Kingdom World Tour di Halsey
- 2017 – Nostalgic for the Present Tour di Sia
- 2018 – Taylor Swift's Reputation Stadium Tour di Taylor Swift
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Charli XCX ha ricevuto numerosi premi e candidature ai principali riconoscimenti musicali, tra cui un Billboard Music Award, nove candidature ai Grammy Awards, dieci agli MTV Video Music Awards, dieci agli MTV Europe Music Awards e tre ai Brit Awards.
Il brano che ha lanciato la sua carriera, I Love It, ha ottenuto una candidatura al Billboard Music Award come miglior canzone dance/elettronica nel 2014.[136] Fancy è stata nominata ai Grammy Awards 2015 nelle sezioni di registrazione dell'anno e miglior interpretazione pop di un duo o un gruppo,[137] è stata premiata con il Billboard Music Award alla miglior canzone rap[138] e ha accumulato quattro candidature agli MTV Video Music Awards 2014, inclusa quella nella importante categoria di video dell'anno.[139] Grazie a Boom Clap, primo brano solista della cantante a raggiungere la top ten della Billboard Hot 100, si è procurata una nomination all'MTV Video Music Award al miglior artista esordiente e al corrispettivo premio consegnato dagli MTV Europe Music Awards, insieme a quella come miglior artista MTV Push.[140]
Tra il 2015 e il 2018 è stata premiata con tre NME Awards, mentre il 2020 ha rappresentato l'anno in cui la cantante ha ricevuto le prime due candidature ai premi musicali britannici più prestigiosi: è stata candidata al BRIT Award alla miglior artista solista femminile britannica,[141] mentre l'album How I'm Feeling Now è stato selezionato in lizza per il Premio Mercury.[142]
L'era costruita intorno all'acclamato album Brat frutta alla cantante numerosi riconoscimenti ai principali premi del settore: oltre ad avere ricevuto una seconda nomination al Premio Mercury, l'album e i suoi singoli hanno collezionato sette candidature ai Grammy Awards 2025, inclusa quella nella categoria principale di album dell'anno.[143] Inoltre, i singoli di Brat hanno accumulato quattro candidature agli MTV Video Music Awards 2024[144] e cinque agli MTV Europe Music Awards dello stesso anno.[145]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Charli XCX è il simbolo di un pop che in Italia è impossibile, su Rolling Stone Italia, 19 novembre 2019. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Hugh McIntyre, Pop Music's Punk Princess: A Short Interview With Charli XCX, su Forbes, 11 luglio 2015.
- ^ a b (EN) Heather Phares, Charli XCX, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 30 luglio 2022.«English pop singer and songwriter who straddles pop's experimental and mainstream sides with ease»
- ^ Da oggi c'è un prima e un dopo Charli XCX, su Cosmopolitan, 10 ottobre 2024. URL consultato il 26 ottobre 2024.
- ^ La recensione del remix album di "Brat" di Charli XCX, su heyjudemagazine.it, 12 ottobre 2024. URL consultato il 26 ottobre 2024.
- ^ a b (EN) Rachel Dove, Charli XCX interview: 'I realised that I just wanted to be a fing boss', su telegraph.co.uk, The Daily Telegraph, 15 febbraio 2015.
- ^ a b c (EN) Chris Tinkham, Charli XCX – This Is Me, su undertheradarmag.com, Under the Radar, 12 settembre 2013.
- ^ (EN) Ilana Kaplan, The Rules According to Charli XCX, su interviewmagazine.com, Interview, 9 dicembre 2014.
- ^ (EN) Jessica Goldstein, Charli XCX on Britney Spears: "Have You Heard her Albums? They're So Intelligent", su cosmopolitan.com, Cosmopolitan, 6 ottobre 2014.
- ^ (EN) Alex Needham, Brit Pop Girls, su interviewmagazine.com, Interview, 27 luglio 2009.
- ^ (EN) It's Charli, baby: A comprehensive guide to Charli XCX, su diymag.com, DIY, 16 luglio 2018.
- ^ (EN) Interview: Charli XCX Talks Debut Album, Internet Haters, and Writing Icona Pop's "I Love It", su complex.com, Complex, 6 marzo 2013. URL consultato il 30 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2014).
- ^ (EN) Ash Kissane, Interview with Charli XCX, su moustachemagazine.com, 2 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2016).
- ^ (EN) Braudie Blais-Billie, Charli XCX Creates a Style World of Her Own, su billboard.com, Billboard, 26 ottobre 2016.
- ^ (EN) Colleen Nika, Dark Star Rising: Charli XCX Talks Rave Roots and Her Colorful Future, su rollingstone.com, Rolling Stone, 22 marzo 2012.
- ^ Listen to "Stay Away" by Charli XCX, su Pitchfork.com. URL consultato il 10 novembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2018).
- ^ Listen to "Nuclear Seasons" by Charli XCX, su Pitchfork.com. URL consultato il 10 novembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2018).
- ^ Pitchfork – The Best Songs of 2011, su Pitchfork, New York City, Condé Nast. URL consultato il 12 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2014).
- ^ iamsoundrecords.com (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2013).
- ^ (EN) Charli XCX: Super Ultra Album Review, su Pitchfork.
- ^ (EN) Jason Lipshutz, Icona Pop Makes Hot 100 Debut, Discusses The Anger Behind 'I Love It', su Billboard, 16 febbraio 2013.
- ^ (EN) Jason Lipshutz, Charli XCX Previews Second Album with 'SuperLove' Single: Watch Video, su Billboard, 26 settembre 2013.
- ^ Gary Trust, Iggy Azalea Continues Record-Tying Run Atop Hot 100; Sam Smith Soars into Top 10, in Billboard, 10 giugno 2014. URL consultato il 10 giugno 2014.
- ^ Keith Caulfield, 'Frozen' Spends Lucky 13th Week at No. 1, Lindsey Stirling Bows at No. 2, in Billboard.com, 7 maggio 2014. URL consultato il 7 maggio 2014.
- ^ (EN) Caitlin White, Katy Perry Is Bringing Charli XCX On Her Prismatic Tour, AKA Making All Of Our Dreams Come True, su MTV, 6 settembre 2014. URL consultato l'8 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2020).
- ^ (EN) Will Hermes, Charli XCX And The Year's Most Fabulous Pop Record, su NPR Music, 16 dicembre 2014.
- ^ (EN) Jason Lipshutz, Hear Charli XCX & Rita Ora Team Up for New Version of 'Doing It', su Billboard, 8 gennaio 2015.
- ^ (EN) Madison Vain, Hear Rihanna's 'Towards the Sun' from the movie Home, su Entertainment Weekly, 9 febbraio 2015.
- ^ (EN) Mitchell Peters, Giorgio Moroder to Release First Studio Album in Over 30 Years, su Billboard, 17 novembre 2014.
- ^ Charli XCX. In streaming l’inedito “Vroom Vroom” con la produzione di Sophie | News | SENTIREASCOLTARE, su sentireascoltare. URL consultato il 30 gennaio 2016.
- ^ Charli XCX – “Vroom Vroom” (Prod. SOPHIE), su Stereogum. URL consultato il 30 gennaio 2016.
- ^ (EN) Review: Charli XCX, 'Vroom Vroom' EP, su Spin. URL consultato il 7 marzo 2016.
- ^ (EN) Stream Charli XCX’s SOPHIE-produced Vroom Vroom EP, su factmag.com. URL consultato il 7 marzo 2016.
- ^ (EN) Hear Charli XCX, Lil Yachty Throw All-Night Rager on 'After the Afterparty', su Rolling Stone, 28 ottobre 2016.
- ^ (EN) Charli XCX and Lil Yachty Share New “After the Afterparty” Video: Watch, su Pitchfork, 30 ottobre 2016.
- ^ Charli XCX Promises Her Third Album Will Be The “Most Pop” and “Most Electronic” Thing She’s Done, su popologynow.com. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2016).
- ^ Charli XCX Reveals New Album Is Inspired By Paris Hilton, su PopCrush. URL consultato il 30 gennaio 2016.
- ^ (EN) Charli XCX third studio album | Working with Icona Pop and Noonie Bao!, su Ultimate Music. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2016).
- ^ Will Butler, Listen to a sample of new Charli XCX track, 'Girls Night Out' | Gigwise, su gigwise.com. URL consultato il 30 gennaio 2016.
- ^ ayuhcircus, Charli XCX third studio album | New registered track “Explode”, su uniquemuse.wordpress.com. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ Charli XCX shares ‘Explode’, su DIY. URL consultato il 7 maggio 2016.
- ^ (EN) Ryan Reed, Charli XCX Recruits Joe Jonas, Wiz Khalifa, Caspar Richard Lee in Celeb-Packed 'Boys' Video, su Rolling Stone, 26 luglio 2017.
- ^ (EN) Charli XCX: When my songs were leaked it felt like my life had been invaded, su standard.co.uk, 27 novembre 2019. URL consultato il 1º agosto 2022.
- ^ (ES) Escucha los tres temas de Charli XCX que presentan su nueva "mixtape" gratuita – jenesaispop.com, su jenesaispop.com. URL consultato il 9 gennaio 2018.
- ^ a b (EN) This is Hyperpop: A Genre Tag for Genre-less Music, su vice.com. URL consultato il 27 aprile 2021.
- ^ (EN) Charli XCX Teams Back Up with CupcakKe on "I Got It", in Noisey, 13 dicembre 2017. URL consultato il 9 gennaio 2018.
- ^ Taylor Swift Announces Camila Cabello & Charli XCX as Reputation Tour Opening Acts, in Billboard. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ Charli XCX Crosses Boys Off the List With 'Girls Night Out': Listen, in Billboard. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ (EN) Sasha Geffen, Charli XCX/Troye Sivan - “1999”, su pitchfork.com, Pitchfork, 5 ottobre 2018.
- ^ (EN) ARIA Charts – Accreditations – 2019 Singles, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 29 giugno 2019.
- ^ (EN) Sam Moore, Listen to Charli XCX and Lizzo's new collaboration, 'Blame It on Your Love', su nme.com, New Musical Express, 15 maggio 2019. URL consultato l'11 luglio 2019.
- ^ (EN) Brendan Wetmore, Everything You Should Know About Charli XCX's New Album, su Paper, 12 luglio 2019.
- ^ (EN) Matthew Strauss, Charli XCX Releases New Album Charli: Listen, su pitchfork.com, Pitchfork, 13 settembre 2019.
- ^ Gianluigi De Rosa, Charli XCX - White Mercedes, su earone.it. URL consultato il 3 novembre 2019.
- ^ (EN) Stephen Daw, Charli XCX Announces Third Album 'Charli' Featuring Haim, Lizzo, Troye Sivan and More, su Billboard, 13 giugno 2019.
- ^ (EN) Mark Savage, Charli XCX on her lockdown album: 'Why didn't I do this before?', su bbc.com, BBC Online, 26 aprile 2020.
- ^ (EN) Alexandra Pollard, Charli XCX review, How I'm Feeling Now: A brash, adventurous lockdown album, su independent.co.uk, The Independent, 15 maggio 2020.
- ^ (EN) Rob Copsey, Joel Corry and Jax Jones share their biggest nights out out, su officialcharts.com, Official Charts Company, 13 agosto 2021. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ (EN) Tomás Mier, Charli XCX Breaks 'Every Rule' of Love on Surprise New Song, su rollingstone.com, Rolling Stone, 14 marzo 2022.
- ^ (EN) Stephen Ackroyd, Charli XCX has dropped a final taster of her new album 'Crash', 'You Used To Know Me', su readdork.com, Readdork, 17 marzo 2022. URL consultato il 17 marzo 2022.
- ^ (EN) Watch Charli XCX outfit hop in colourful new video for "Used to Know Me", su nme.com, NME, 15 aprile 2022.
- ^ (EN) Charli XCX crashes into the Official Albums Chart at Number 1, su officialcharts.com, Official Charts Company.
- ^ Charli XCX claims first Irish Number 1 album with CRASH, su officialcharts.com, Official Charts Company.
- ^ (EN) Lars Brandle, Charli XCX Crashes Australia's Albums Chart for First No. 1, su billboard.com, Billboard, 25 marzo 2022.
- ^ (EN) Madison Bloom e Jazz Monroe, Charli XCX Announces Crash Album and Tour, Enlists Christine and the Queens and Caroline Polachek for New Song: Listen, su pitchfork.com, Pitchfork, 4 novembre 2021.
- ^ a b (EN) Tom Breihan, Tiësto & Charli XCX Team Up On New Single "Hot In It": Listen, su stereogum.com, Stereogum, 30 giugno 2022. URL consultato il 1º luglio 2022.
- ^ (EN) Larisha Paul, Charli XCX and the 1975’s George Daniel Give Caroline Polachek‘s ‘Welcome To My Island’ the Hyper-Pop Treatment, su rollingstone.com, Rolling Stone, 20 gennaio 2023.
- ^ (EN) Charli XCX Brings Out Troye Sivan at Coachella 2023, su pitchfork.com, Pitchfork, 16 aprile 2023.
- ^ (EN) Liberty Dunworth, Charli XCX shares new single ‘Speed Drive’, taken from the ‘Barbie’ soundtrack, su nme.com, NME, 30 giugno 2023.
- ^ (EN) George Griffiths, Dave & Central Cee have record-setting ninth week at Number 1 with Sprinter, su officialcharts.com, Official Charts Company, 4 agosto 2023.
- ^ (EN) Emma Wilkes, Charli XCX to release Sam Smith collaboration 'In The City' next week, su NME, 13 ottobre 2023.
- ^ (EN) George Griffiths, Charli XCX teases Sam Smith collab in Speed Drive music video, su Official Charts Company, 17 agosto 2023.
- ^ (EN) Sarah Kearns, Charli XCX's Boiler Room Brought Out the Party Girl in All of Us, su Hypebeast, 23 febbraio 2024.
- ^ (EN) Nicolaia Rips, 25,000 People RSVP'd For Charli XCX's Boiler Room DJ Set. 400 People Got In. Here's What It Was Like Inside, su GQ, 23 febbraio 2024.
- ^ (EN) Michael Major, Charli XCX to Drop New Single on Thursday: Get a First Look at 'Von Dutch', su broadwayworld.com. URL consultato il 28 febbraio 2024.
- ^ (EN) Shaad D'Souza, Charli XCX knows you're obsessed with her, su The Face, 19 febbraio 2024.
- ^ (EN) Matthew Strauss, Charli XCX Announces New Album Brat, su Pitchfork, 28 febbraio 2024.
- ^ (EN) Ashleigh Carter, Addison Rae Ad-Libbed Her Iconic Scream On Charli XCX's "Von Dutch" Remix, su Teen Vogue, 23 marzo 2024.
- ^ (EN) Billie Miro Breskin, Robyn and Yung Lean feature on Charli XCX's newest track, su Vogue Scandinavia, 31 maggio 2024.
- ^ (EN) Laura Snapes, Brat review – insecurity-obliterating anthems by pop's most human superstar, su The Guardian, 6 giugno 2024.
- ^ (EN) Helen Brown, BRAT review: Dance-pop star slips a little vulnerability into her clever, anarchic beats, su The Independent, 6 giugno 2024.
- ^ (EN) Charli XCX: Brat Review – vulnerable pop | Pop, su The Line of Best Fit.
- ^ (EN) Gil Kaufman, Charli XCX Plots 2024 International 'BRAT' Tour Dates, su Billboard, 26 marzo 2024.
- ^ (EN) Nina Corcoran, Charli XCX Releases Deluxe Edition of Brat: Listen, su Pitchfork, 10 giugno 2024.
- ^ (EN) Jeremy D. Larson, Charli XCX / Lorde: “The girl, so confusing version with lorde” Track Review, su Pitchfork, 21 giugno 2024.
- ^ (EN) Roisin O'Connor, 'Kamala IS brat': Charli XCX endorses Harris and the VP is thrilled, su The Independent, 22 luglio 2024.
- ^ (EN) Alyssa Goldberg, 'Brat summer' is upon us. What does that mean? Kamala Harris is game for it., su USA Today, 22 luglio 2024.
- ^ (EN) How Kamala Harris became part of Charli XCX's 'Brat' summer, su NBC News.
- ^ Lorenza Mungiello, CHARLI XCX "Apple" | (Radio Date: 02/08/2024), su radiodate.it. URL consultato il 2 agosto 2024.
- ^ (EN) Sydney Brasil, Charli XCX Enlists Billie Eilish for "Guess" Remix, su Exclaim!, 1º agosto 2024.
- ^ (EN) Gary Trust,Eric Frankenberg, Charli XCX & Billie Eilish’s ‘Guess’ Blasts to No. 1 on Hot Dance/Electronic Songs Chart, su Billboard, 13 agosto 2024. URL consultato il 12 settembre 2024.
- ^ (EN) Thania Garcia, Charli XCX Scores Her First U.K. No. 1 Single in Over a Decade, su Variety, 9 agosto 2024. URL consultato il 12 settembre 2024.
- ^ (EN) Navier Grimes, Charli XCX & Troye Sivan Join Forces For Massive "Charli XCX & Troye Sivan Present: Sweat" Tour, su Live Nation Entertainment, 17 aprile 2024.
- ^ (EN) Paul Larisha, Charli XCX and Troye Sivan Want to Make You 'Sweat' on Co-Headlining Arena Tour, su Rolling Stone, 17 aprile 2024.
- ^ (EN) Ellise Shafer, Charli XCX and Troye Sivan Team Up for 'Sweat' Arena Tour, Including Madison Square Garden Show, su Variety, 17 aprile 2024.
- ^ (EN) How to Snag Tickets to Charli XCX and Troye Sivan's 'Sweat' Tour, su Cosmopolitan, 25 aprile 2024.
- ^ (EN) Charli XCX and Troye Sivan Team Up for Massive, Co-Headlining Sweat Tour Across North America, su People. URL consultato il 13 maggio 2024.
- ^ (EN) Ethan Shanfeld, Charli XCX Announces New ‘Brat’ Project, su Variety, 12 settembre 2024. URL consultato il 12 settembre 2024.
- ^ (EN) Gil Kaufman, Charli XCX Confirms All-Star ‘Brat’ Remix Album Tracklist Featuring Billie Eilish, Ariana Grande, Robyn, Tinashe & More, su Billboard, 7 ottobre 2024.
- ^ (EN) Carl Smith, Charli xcx secures second Number 1 album with BRAT, su Official Charts Company, 18 ottobre 2024. URL consultato il 18 ottobre 2024.
- ^ (EN) Robin Murray, Charli XCX Confirms ‘Brat’ Album Details, Arena Tour, su Clash, 3 aprile 2024.
- ^ (EN) Gil Kaufman, Charli XCX Announces Dates For Four-City 2025 North American Brat Arena Tour, su Billboard, 22 novembre 2024.
- ^ Charli XCX in Studio, su YouTube, YouTube, 1º febbraio 2017. URL consultato il 9 febbraio 2018.
- ^ (EN) Mark Savage, Charli XCX: Pop, punk and synaesthesia, su BBC News, 11 dicembre 2013.
- ^ (EN) CRASH out: Can Charli XCX separate the art from the art business?, su Australian Broadcasting Corporation, 24 marzo 2022.
- ^ (EN) Charli XCX confirms relationship with The 1975 drummer George Daniel, su nz.news.yahoo.com, 12 maggio 2022. URL consultato l'8 settembre 2022.
- ^ (EN) Hannah Dailey, Charli XCX Is Engaged to The 1975's George Daniel: See Her Announcement Photos, su Billboard, 28 novembre 2023.
- ^ (EN) Album: Charli XCX - Crash, su theartsdesk.com, 19 marzo 2022. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ Synth-Pop Singer-Songwriter Charli XCX Talks True Romance, Tasting Sweat, & Lena Dunham - Music - BlackBook, su blackbookmag.com, 20 aprile 2013. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2013).
- ^ (EN) Charli XCX - True Romance Album Reviews, Songs & More | AllMusic. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Rolling Stone, Rolling Stone, The Best of Bonnaroo 2013, su Rolling Stone, 17 giugno 2013. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ Renowned for Sound | Album Review: Charli XCX – True Romance, su renownedforsound.com, 21 agosto 2014. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2014).
- ^ (EN) Condé Nast, Charli XCX: Sucker, su Pitchfork. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) The playlist: the best pop of 2014, with Charli XCX and Taylor Swift, su the Guardian, 27 dicembre 2014. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Christopher R. Weingarten, Christopher R. Weingarten, Review: Charli XCX Commits to Avant-Pop Partnership on 'Number 1 Angel', su Rolling Stone, 15 marzo 2017. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Rhian Daly, Charli XCX's 'Number 1 Angel' mixtape is more than just a stopgap between records, su NME, 10 marzo 2017. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Condé Nast, Charli XCX: Charli, su Pitchfork. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ TRL's Top 20 Albums Of The Year, su trl.mtv.com, 23 agosto 2018. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018).
- ^ (EN) Album Of The Week: Lemuria Recreational Hate, su Stereogum, 12 dicembre 2017. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Rhian Daly, Charli XCX - 'Pop 2', su NME, 18 dicembre 2017. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Charli XCX and A. G. Cook explain the secrets of her ambitious new mixtape, su The FADER. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ Charli XCX on New Album, Depression, and Fame: Cover Story | SPIN, su spin.com, 14 settembre 2019. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2019).
- ^ (EN) Charli XCX Finds Clarity on 'i finally understand', su PAPER, 7 maggio 2020. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Will Hermes, Will Hermes, Charli XCX, With Friends, Maps Pop's Future on 'Charli', su Rolling Stone, 12 settembre 2019. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Charli is Next-Level, su pastemagazine.com, 13 settembre 2019. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Neil McCormick, Charli XCX, how i’m feeling now, review: ultra-plastic pop becomes cutting-edge sonic art, in The Telegraph, 15 maggio 2020. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Jem Aswad, Jem Aswad, Charli XCX’s ‘How I’m Feeling Now’: Album Review, su Variety, 15 maggio 2020. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Charli XCX - How I'm Feeling Now Album Reviews, Songs & More | AllMusic. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Hyperpop or overhyped? The rise of 2020’s most maximal sound, su The Independent, 17 dicembre 2020. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ Charli XCX - How I'm Feeling Now :: Le Recensioni di OndaRock, su OndaRock. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Charles Lyons-Burt, Charli XCX Crash Review: A Fleet-Footed Detour Into Dance-Pop Terrain, su Slant Magazine, 17 marzo 2022. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Kish Lal, Eugene Ulman and Cat Woods, What to listen to this week: Charli XCX’s homage to 1996 movie Crash, su The Sydney Morning Herald, 17 marzo 2022. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Charli XCX - CRASH - Review, su DIY. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Brittany Spanos, Review: With Brat Charli XCX Dances on the Edge, su Rolling Stone, 3 giugno 2024.
- ^ (EN) Charli XCX Triumphs Through Pop Catharsis on Brat, su Paste, 5 giugno 2024.
- ^ (EN) Billboard Music Awards 2014: Full Winners List, su Billboard, 18 maggio 2014.
- ^ (EN) Joe Lynch, Grammys 2015: And the Nominees Are…, su Billboard, 12 maggio 2014.
- ^ (EN) Billboard Music Awards 2015: See the Full Winners List, su Billboard, 17 maggio 2015.
- ^ (EN) 2014 MTV Video Music Awards Nominations: Get The Full List, su MTV. URL consultato il 9 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2015).
- ^ (EN) MTV EMAs: Katy Perry Leads With 7 Nominations, su The Hollywood Reporter, 16 settembre 2014.
- ^ (EN) Will Lavin, Lewis Capaldi, Charli XCX and Bruce Springsteen amongst artists nominated for 2020 BRIT Awards, su NME, 11 gennaio 2020.
- ^ (EN) The 2020 Hyundai Mercury Prize 'Albums of the Year', su Premio Mercury (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2020).
- ^ (EN) Jason Frank, Issa Knife When You're (Almost) on Top of the Grammys Nominations, su Vulture, 8 novembre 2024.
- ^ (EN) 2024 MTV VMA nominations: See the full list, su ABC News, 7 agosto 2024.
- ^ (EN) Carl Smith, MTV EMA 2024 nominees: Taylor Swift, Burna Boy, Ariana Grande and more, su Official Charts Company, 8 ottobre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Charli XCX
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Charli XCX
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su charlixcx.com.
- Charli XCX (canale), su YouTube.
- (EN) Charli Xcx, su Models.com, Models.com, Inc.
- Charli XCX, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Charli XCX, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Charli XCX, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Charli XCX, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Charli XCX, su WhoSampled.
- (EN) Charli XCX, su SecondHandSongs.
- (EN) charlixcx, su SoundCloud.
- (EN) Charli XCX, su Genius.com.
- (EN) Charli XCX, su Billboard.
- (EN) Charli XCX, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Charli XCX, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Charli XCX, su Metacritic, Red Ventures.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 295669949 · ISNI (EN) 0000 0001 3024 4127 · Europeana agent/base/133183 · LCCN (EN) no2013006230 · GND (DE) 1036099873 · BNF (FR) cb167695856 (data) · CONOR.SI (SL) 261744739 |
---|