Chef Boyardee
Chef Boyardee | |
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La Chef Boyardee a Milton (Pennsylvania) | |
Stato | Stati Uniti |
Fondazione | 1928 a Milton |
Fondata da | Ettore Boiardi |
Gruppo | Conagra Brands |
Settore | Alimentare |
Prodotti | pasta in scatola |
Sito web | www.chefboyardee.com/ |
Chef Boyardee è un marchio statunitense di pasta in scatola venduti dalla Conagra Brands.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1924, dopo aver lasciato la sua posizione di capo cuoco presso l'Hotel Plaza di New York, Ettore Boiardi aprì un ristorante chiamato "Il Giardino d'Italia"[1] situato nell'angolo fra la East 9th Street e la Woodland Avenue di Cleveland.[2] Oltre a occuparsi di ristorazione, Boiardi vendeva ai clienti del sugo per spaghetti all'interno di bottiglie di latte. Quattro anni dopo, nel 1928, il cuoco aprì una fabbrica a Milton, in Pennsylvania, dove venivano coltivati pomodori e funghi.[3] Per aiutare gli statunitensi a pronunciare correttamente il nome dell'azienda, egli la nominò "Boy-Ar-Dee" invece di "Boiardi".[1] Il primo prodotto risale al 1928, ed era un "kit di spaghetti pronti per essere scaldati" con pasta cruda, salsa di pomodoro e un contenitore di formaggio grattugiato.[4]
Durante la seconda guerra mondiale, l'esercito degli Stati Uniti commissionò alla Chef Boyardee delle razioni militari, e volle che essa fosse attiva 24 ore su 24.[3] All'apice del suo successo, l'azienda impiegava circa 5.000 lavoratori e produceva 250.000 lattine al giorno. Nel 1946, costretto a vendere l'azienda o a licenziare tutti quelli che aveva assunto, Boiardi cedette l'azienda all'American Home Foods al prezzo di quasi sei milioni di dollari. Boiardi proseguì la sua attività di portavoce e consulente aziendale della Chef Boyardee fino al 1978.[5] L'American Home Foods trasformò la sua divisione alimentare nella International Home Foods nel 1996. Quattro anni dopo, quest'ultima venne acquistata dalla ConAgra Foods, che continua a produrre pasta in scatola Chef Boyardee.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Your favorite food icons: Fact or fiction?, su pittsburghlive.com. URL consultato il 16 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2013).
- ^ (EN) Chef Boyardee, su clevelandcentennial.blogspot.ca. URL consultato il 16 luglio 2021.
- ^ a b (EN) The Man, The Can: Recipes Of The Real Chef Boyardee, su npr.org. URL consultato il 16 luglio 2021.
- ^ (EN) Natural History of the Kitchen: Chef Boyardee, su eatmedaily.com. URL consultato il 16 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2020).
- ^ (EN) The untold truth of Chef Boyardee, su mashed.com. URL consultato il 16 luglio 2021.
- ^ (EN) Meet the Real Man Behind the Brand, su chefboyardee.com. URL consultato il 16 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2013).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chef Boyardee
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su chefboyardee.com.