Fallah
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La parola fallah (plurale fallahun/in, in arabo فـلاح ?), adattata in italiano come fellà,[1][2][3][4] significa "contadino, agricoltore, lavoratore della terra".
La parola deriva dalla radice trilittera <f-l-ḥ> che significa "spaccare, fendere (il terreno)" da cui ha origine anche il sostantivo filāḥa, "agricoltura" .
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ DIZIONARIO ITALIANO OLIVETTI - fellà, su www.dizionario-italiano.it. URL consultato il 27 dicembre 2022.
- ^ Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli, Il Devoto-Oli 2010 : vocabolario della lingua italiana, Mondadori Education, 2009, ISBN 978-88-00-20840-6. URL consultato il 27 dicembre 2022.
- ^ Emiliano Barbiero, Omonimie italiane: parole che in italiano si scrivono nello stesso modo ma che hanno diverso significato e spesso si pronunciano diversamente, LIEF, 2003. URL consultato il 27 dicembre 2022.
- ^ Elio Migliorini, Profilo geografico del Vicino oriente, Libreria scientifica editrice, 1964. URL consultato il 27 dicembre 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- R. Traini, Vocabolario arabo-italiano, Roma, Istituto per l'Oriente, 1966 e successive riedizioni.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fallah
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) fellah, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.