Giorgio I di Sassonia-Meiningen
Giorgio I | |
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Giorgio I di Sassonia-Meiningen in un ritratto d'epoca | |
Duca di Sassonia-Meiningen | |
In carica | 21 luglio 1782 – 24 dicembre 1803 |
Predecessore | Augusto Federico |
Successore | Bernardo II |
Nascita | Francoforte sul Meno, 4 febbraio 1761 |
Morte | Meiningen, 24 dicembre 1803 (42 anni) |
Casa reale | Sassonia-Meiningen |
Padre | Antonio Ulrico di Sassonia-Meiningen |
Madre | Carlotta Amalia d'Assia-Philippsthal |
Consorte | Luisa Eleonora di Hohenlohe-Langenburg |
Figli | Adelaide Ida Bernardo |
Religione | Luteranesimo |
Giorgio I Federico Carlo di Sassonia-Meiningen (Francoforte sul Meno, 4 febbraio 1761 – Meiningen, 24 dicembre 1803) è stato duca di Sassonia-Meiningen dal 1782 fino alla sua morte.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia ed educazione
[modifica | modifica wikitesto]Giorgio era il quarto, ma il secondo dei figli sopravvissuti, di Antonio Ulrico di Sassonia-Meiningen[1], e di sua moglie, Carlotta Amalia d'Assia-Philippsthal. I suoi tutori furono il teologo e geologo di Meiningen Johann Ludwig Heim e Johann Georg Otto, i quali accompagnarono lui e suo fratello a studiare all'Università di Strasburgo nel 1775.
Regno
[modifica | modifica wikitesto]Insieme a suo fratello, iniziò a convertire Meiningen in una prestigiosa città residenziale e ridisegnò in modo significativo Bad Liebenstein oltre al castello di Altenstein con il suo parco.
Nel 1782 succedette al fratello maggiore, Augusto Federico. Governò sulla base dei principi dell' "assolutismo illuminato", sottolineando in particolare l'importanza dell'istruzione.
Con la fondazione dell'Accademia Dreißigacker nel 1800, venne posta la prima pietra per la significativa ripresa della silvicoltura nel ducato.
Nel 1821 avviò la costruzione del Gymnasium in seguito chiamato Bernhardinum. Ha anche fondato una scuola per i poveri con annessa una struttura per l'assistenza medica gratuita. Mise a disposizione della popolazione la biblioteca ducale e le sue collezioni d'arte. Si occupò anche di una riforma del sistema ecclesiale, tra le altre cose, abolendo una serie di antiche e ormai inusitate consuetudini.
Sotto pseudonimo, pubblicò diversi trattati filosofici. Molti dei principi tedeschi lo consideravano un sovrano modello e sotto il suo governo il suo ducato raggiunse il suo apogeo[1].
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Sposò, il 27 novembre 1782 a Langenburg, la principessa Luisa Eleonora di Hohenlohe-Langenburg (11 agosto 1763-30 aprile 1837), figlia di Cristiano Alberto di Hohenlohe-Langenburg.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Come il fratello, Giorgio non godette mai di ottima salute. Morì il 24 dicembre 1803 a Meiningen[1].
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Giorgio e Luisa Eleonora di Hohenlohe-Langenburg ebbero quattro figli:
- Adelaide (1792-1849), sposò Guglielmo IV del Regno Unito;
- Ida (1794-1852), sposò Bernardo di Sassonia-Weimar-Eisenach;
- figlia (nata e morta il 16 ottobre 1796);
- Bernardo II (1800-1882).
Ascendenza[2]
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Biografie Georg I (German), su meiningermuseen.de, Meininger Museen. URL consultato l'8 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2011).
- ^ (FR) Genealogie ascendante jusqu'au quatrieme degre inclusivement de tous les Rois et Princes de maisons souveraines de l'Europe actuellement vivans, Bourdeaux, Frederic Guillaume Birnstiel, 1768, p. 104.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giorgio I di Sassonia-Meiningen
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