Holostei
Holostei | |
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L'Amia calva, una delle poche specie di olostei ancora vivente | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Holostei |
Ordini | |
Gli olostei (Holostei) sono una infraclasse di pesci, in gran parte fossili, caratterizzati da uno scheletro completamente o quasi completamente ossificato e dentatura possente, e capaci di vivere in acque povere di ossigeno.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Gli olostei condividono con altri pesci ossei non teleostei una quantità di caratteristiche che si riscontrano anche nei teleostei e negli squali. Rispetto all'altro gruppo attuale di attinotterigi non teleostei, i condrostei, gli olostei possiedono alcune caratteristiche che li avvicinano maggiormente ai teleostei: il paio di spiracoli tipico di squali e condrostei, negli olostei è ridotto a una struttura vestigiale, e non si aprono all'esterno. Lo scheletro, inoltre, è poco ossificato, e un sottile strato di osso ricopre uno scheletro ancora per la maggior parte cartilagineo (negli Amiidae). Nei lepisosteidi, la coda è ancora eterocerca ma non quanto avviene nei condrostei. Le amie possiedono pinne dorsali con numerosi raggi e possono respirare l'aria come avviene nei politteri. I lepisostei possiedono spesse scaglie ricoperte di ganoina, simili a quelle degli storioni, mentre le amie possiedono scaglie sottili simili a quelle dei teleostei. A causa di questo aspetto, i lepisostei sono solitamente considerati più arcaici delle amie.
Il nome Holostei deriva dal greco: holos significa "intero" e osteon "osso", con riferimento all'ossificazione di tutto il loro scheletro, rispetto ai condrostei che invece conservano numerose parti totalmente cartilaginee.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Gli olostei sono rappresentati attualmente da due ordini, gli amiiformi e i lepisosteiformi. Per lungo tempo il gruppo degli olostei è stato considerato omogeneo e monofiletico, ma successivi studi hanno ritenuto che l'ordine dei lepisosteiformi fosse più arcaico di quello degli amiiformi, e che quest'ultimo fosse più vicino ai teleostei, con i quali è spesso raggruppato in un clade noto come Halecostomi. Ricerche ancor più recenti basate sulla morfologia hanno indicato che lepisosteiformi e amiiformi potrebbero effettivamente far parte di un clade unitario (Grande, 2010), mentre altre analisi citogenetiche hanno evidenziato somiglianze tra amiiformi e teleostei, rendendo il gruppo degli olostei a tutti gli effetti parafiletico (Majtanova et al., 2017).
Di seguito è rappresentata la tassonomia dei gruppi attuali del gruppo degli olostei:
- Sottoclasse Neopterygii
- Infraclasse HOLOSTEI
- Ordine Amiiformes
- Ordine Lepisosteiformes
- Infraclasse HOLOSTEI
Il seguente cladogramma mostra le parentele degli olostei con gli altri pesci ossei, la grande maggioranza dei quali è classificata all'interno dei teleostei. Il cladogramma è tratto dai lavori di Laurin e Reisz (1995), Near et al. (2012), Betancur et al. (2013).
Osteichthyes |
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Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Patterson C (1973) Interrelationships of holosteans. In: PH GreenwoodRS MilesC. Patterson. Interrelationships of fishes. London: Academic Press. pp. 233–305.
- Laurin, M.; Reisz, R.R. (1995). "A reevaluation of early amniote phylogeny". Zoological Journal of the Linnean Society. 113: 165–223. doi:10.1111/j.1096-3642.1995.tb00932.x.
- Grande L (2010) An empirical synthetic pattern study of gars (Lepisosteiformes) and closely related species, based mostly on skeletal anatomy. The resurrection of Holostei. Copeia 2010, Special Publication 6. : 1-871.
- Thomas J. Near; et al. (2012). "Resolution of ray-finned fish phylogeny and timing of diversification". PNAS. pp. 13698–13703. doi:10.1073/pnas.1206625109.
- Betancur-R, Ricardo; et al. (2013). "The Tree of Life and a New Classification of Bony Fishes". PLOS Currents Tree of Life (Edition 1). doi:10.1371/currents.tol.53ba26640df0ccaee75bb165c8c26288. PMC 3644299. Archived from the original on 2013-10-13.
- Brito, Paulo M.; Alvarado-Ortega, Jesus. 2013. "Cipactlichthys scutatus, gen. nov., sp. nov. a New Halecomorph (Neopterygii, Holostei) from the Lower Cretaceous Tlayua Formation of Mexico". PLoS ONE. 8 (9): e73551. doi:10.1371/journal.pone.0073551. PMC 3762789. PMID 24023885.
- Majtánová, Z., Symonová, R., Arias-Rodríguez, L., Sallan, L., & Ráb, P. (2017). "Holostei versus Halecostomi" Problem: Insight from Cytogenetics of Ancient Nonteleost Actinopterygian Fish, Bowfin Amia calva. Journal of experimental zoology. Part B, Molecular and developmental evolution, 328 7, 620-628 .
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Holostei
- Wikispecies contiene informazioni su Holostei
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Olostei, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Peter L. Forey, holostean, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Holostei, su Fossilworks.org.