Hyphaene thebaica

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Palma dum
Hyphaene thebaica
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
(clade)Commelinidi
OrdineArecales
FamigliaArecaceae
SottofamigliaCoryphoideae
TribùBorasseae
SottotribùHyphaeninae
GenereHyphaene
SpecieH. thebaica
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
SottoclasseArecidae
OrdineArecales
FamigliaArecaceae
GenereHyphaene
SpecieH. thebaica
Nomenclatura binomiale
Hyphaene thebaica
(L.) Mart., 1838
Sinonimi

Bas.: Corypha thebaica
L.
Hyphaene crinita
Gaertn.
Hyphaene dankaliensis
Becc.
Hyphaene nodularia
Becc.

La palma dum (Hyphaene thebaica (L.) Mart., 1838) è una specie di palma della sottofamiglia delle Coryphoideae, originaria dell'Africa Orientale.[1]

È una palma decidua, con fusto alto sino a 17 m, del diametro di circa 90 cm, che si suddivide dicotomicamente assumendo una caratteristica forma a "Y", carattere che consente di distinguerla da tutte le altre palme africane.[2]
Le foglie sono a forma di ventaglio, lunghe sino a 1,8 m.
È una specie dioica, con piante maschili e piante femminili. L'infiorescenza è simile in entrambi i sessi, lunga sino a 1,2 m, ramificata. L'infiorescenza femminile produce piccoli frutti legnosi, persistenti, lunghi 6–8 cm, lisci, cuboidali, di colore bruno brillante, ciascuno contenente un singolo seme di colore bianco-avorio.

Distribuzione e habitat

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L'areale della specie si estende dall'Africa nord-orientale (Ciad, Gibuti, Eritrea, Somalia, Sudan) sino all'Africa centro-occidentale (Camerun, Repubblica Centrafricana, Benin, Burkina Faso, Costa d'avorio, Gambia, Ghana, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo), all'Egitto e alla penisola arabica[3].

Coppa con semi, tre noci dum e pesci essiccati, ritrovata nella tomba di Kha e Merit, tra il 1425 e il 1353 a.C. Museo Egizio, Torino.

La palma dum era considerata sacra dagli Antichi Egizi e semi della pianta sono stati trovati nelle sepolture di molti faraoni tra cui quella di Tutankhamon.[4]

Usi commerciali

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Durante il periodo coloniale italiano, la palma dum ebbe una notevole importanza commerciale perché dai suoi semi veniva tratto il cosiddetto "avorio vegetale" per la fabbricazione dei bottoni in sostituzione del corozo proveniente dal Sud America. Vennero anche aperti stabilimenti industriali per la semi-lavorazione del prodotto a Cheren e ad Agordat. Dopo la guerra l'importanza della palma dum andò via via diminuendo essendo progressivamente sostituita sui mercati da prodotti di origine petrolchimica.[5]

  1. ^ (EN) Hyphaene thebaica, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  2. ^ (EN) Orwa et al., Hyphaene thebaica (PDF), su Agroforestry Database 4.0, 2009. URL consultato il 26 maggio 2015.
  3. ^ (EN) Hyphaene thebaica (L.) Mart., in GRIN Database. URL consultato il 26 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2015).
  4. ^ (EN) ABC story: Fruit hamper found in King Tut's tomb, su abc.net.au.
  5. ^ Guida dell'Africa Orientale, C.T.I., 1938.

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