Jelle Nijdam
Jelle Nijdam | |||||||||||||||||||
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Nazionalità | Paesi Bassi | ||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||
Specialità | Strada, pista | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 1996 | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||
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Jelle Nijdam (Zundert, 16 agosto 1963) è un ex ciclista su strada e pistard olandese. Professionista dal 1984 al 1996, vinse un'Amstel Gold Race, una Parigi-Tours e sei tappe al Tour de France.
È figlio di Henk Nijdam, ex ciclista campione del mondo di inseguimento nel 1962.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò la carriera impegnandosi soprattutto nelle gare su pista: sia a livello allievi che nella categoria juniores fu campione olandese dell'inseguimento individuale; si ripeté poi nella stessa specialità tra gli élite, laureandosi campione nazionale nel 1985.
Nell'estate 1984 prese parte ai Giochi olimpici di Los Angeles: iscritto alle prove su pista dell'inseguimento individuale e a squadre, concluse rispettivamente sesto e, con i compagni Ralf Elshof, Rik Moorman e Mark van der Hulst, decimo.[1] Poco dopo si guadagnò un contratto tra i professionisti con la Kwantum Hallen-Yoko, squadra olandese nata dallo scioglimento della TI-Raleigh.
Le grandi doti di passista, ereditate dall'attività su pista, lo resero un buon finisseur e cronoman, e gli permisero di ottenere subito risultati di rilievo anche nelle gare su strada. Nel 1985 partecipò così per la prima volta al Tour de France concludendolo in 115ª posizione, per quella che sarà la prima di nove presenze consecutive alla Grande Boucle (fino al 1993).
Due anni dopo fa suo il prologo di Berlino del Tour de France 1987: nell'occasione batte Lech Piasecki e il poi vincitore finale Stephen Roche, andando a vestire anche la prima maglia gialla. In ognuna delle quattro edizioni a seguire ottiene almeno una vittoria di tappa: una nel 1988 (più due giorni in maglia gialla), due nel 1989, una nel 1990 e una nel 1991.
È questo il periodo in cui arrivano le vittorie più importanti dell'intera parabola sportiva. Nell'aprile del 1988 si aggiudica infatti l'Amstel Gold Race arrivando in solitaria a Meerssen; nel settembre del 1989 vince quindi la Parigi-Bruxelles mentre nell'ottobre dello stesso anno trionfa alla Parigi-Tours, gara valida per la prima coppa del mondo, precedendo Eric Vanderaerden e un giovane Johan Museeuw.
Consegue inoltre molti successi nelle frazioni delle brevi corse a tappe del panorama nordeuropeo: al Giro dei Paesi Bassi, vinto peraltro per tre volte, alla Dwars door België, alla Tre Giorni di La Panne, alla Quattro giorni di Dunkerque. Si impone poi in numerosissimi criterium di città olandesi e belghe. Conclude la carriera al termine dell'anno 1996, dopo due stagioni trascorse alla TVM.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Strada
[modifica | modifica wikitesto]- 1984 (Kwantum Hallen-Yoko, 4 vittorie)
- 1ª tappa Ster van Brabant
- Classifica generale Ster van Brabant
- Prologo Olympia's Tour
- 9ª tappa b Olympia's Tour
- 1985 (Kwantum Hallen-Yoko, 5 vittorie)
- Grand Prix Raymond Impanis
- Classifica generale Giro del Lussemburgo
- Prologo Giro di Svezia
- 3ª tappa Giro di Svezia
- Prologo Giro del Belgio
- 1986 (Kwantum Hallen-Yoko, 5 vittorie)
- 4ª tappa Giro del Lussemburgo
- Prologo Giro di Svezia
- Koppeltijdrit Kerkdriel (cronocoppie, con Rob Harmeling)
- 2ª tappa Giro di Danimarca
- Prologo Giro dei Paesi Bassi
- 1987 (Superconfex-Yoko, 8 vittorie)
- Dwars door België
- 1ª tappa Quattro giorni di Dunkerque
- 1ª tappa Tour de l'Oise
- Classifica generale Tour de l'Oise
- 1ª tappa Giro di Svezia
- Prologo Tour de France
- 1ª tappa Giro di Danimarca
- Prologo Giro dei Paesi Bassi
- 1988 (Superconfex-Yoko, 6 vittorie)
- Amstel Gold Race
- 3ª tappa Vuelta a Asturias
- 4ª tappa Tour de France
- Prologo Giro dei Paesi Bassi
- 5ª tappa Giro dei Paesi Bassi
- 1989 (Superconfex-Yoko, 12 vittorie)
- Grand Prix Benego
- 2ª tappa Tour de l'Oise
- Ronde van Midden-Zeeland
- 3ª tappa Vuelta a Asturias
- Prologo Giro di Svezia
- 4ª tappa Tour de France
- 14ª tappa Tour de France
- Acht van Chaam
- 1ª tappa Giro dei Paesi Bassi
- Parigi-Bruxelles
- 1ª tappa Tour of Ireland
- Parigi-Tours
- 1990 (Buckler-Colnago-Decca, 10 vittorie)
- 2ª tappa Vuelta a Murcia
- Grand Prix Hannut
- 5ª tappa Quattro giorni di Dunkerque
- 6ª tappa Quattro giorni di Dunkerque
- Binche-Tournai-Binche
- Prologo Giro di Svezia
- 4ª tappa Giro di Svezia
- 6ª tappa Tour de France
- Prologo Giro dei Paesi Bassi
- Classifica generale Giro dei Paesi Bassi
- 1991 (Buckler-Colnago-Decca, 7 vittorie)
- 2ª tappa Giro del Mediterraneo
- 4ª tappa Giro del Mediterraneo
- 2ª tappa Tre Giorni di La Panne
- 4ª tappa Tre Giorni di La Panne
- Classifica generale Tre Giorni di La Panne
- 5ª tappa Tour de France
- Prologo Giro dei Paesi Bassi
- 1992 (Buckler-Colnago-Decca, 6 vittorie)
- 3ª tappa Vuelta a Aragón
- Prologo Vuelta a España (Jerez de la Frontera cronoprologo)
- Prologo Giro dei Paesi Bassi
- 3ª tappa Giro dei Paesi Bassi
- Classifica generale Giro dei Paesi Bassi
- Grand Prix Eddy Merckx
- 1993 (Wordperfect-Colnago-Decca, 3 vittorie)
- 5ª tappa Tre Giorni di La Panne
- Prologo Tour Dupont
- 2ª tappa Vuelta a Asturias
- 1994 (Wordperfect-Colnago-Decca, 2 vittorie)
- 1995 (TVM-Polis Direct, 8 vittorie)
- Dwars door België
- 6ª tappa Vuelta a Aragón
- 1ª tappa Tour de l'Oise
- Classifica generale Tour de l'Oise
- Binche-Tournai-Binche
- Amsterdam Rai Derny Race
- 6ª tappa Giro dei Paesi Bassi
- Classifica generale Giro dei Paesi Bassi
- 1996 (TVM-Farm Frites, una vittoria)
Pista
[modifica | modifica wikitesto]Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- 1985 (Kwantum Hallen-Yoko)
- Criterium di Kwadendamme
- 1986 (Kwantum Hallen-Yoko)
- Criterium di Torhout
- Prodronde van Maastricht
- 1987 (Superconfex-Yoko)
- Criterium di Breda
- Profronde van Oostvoorne
- Criterium di Simpelveld
- Criterium di Oostakker
- Criterium di Apeldoorn
- Maastricht Derny Race
- 1988 (Superconfex-Yoko)
- Grand Prix de la Libération (cronosquadre)
- Profronde van Surhuisterveen
- 2ª tappa Ronde van Deurne
- 1989 (Superconfex-Yoko)
- Polder-Kempen
- Profronde van Oostvoorne
- Criterium di Strombeek-Bever
- Criterium di Merelbeke
- 1990 (Buckler-Colnago-Decca)
- Criterium di Berghem
- Gouden Pijl Emmen
- Criterium di Woerden
- Criterium di Noordwijk-aan-Zee
- 1991 (Buckler-Colnago-Decca)
- Criterium di Panningen
- Criterium di Schaan
- Grand Prix de la Libération (cronosquadre)
- 1992 (Buckler-Colnago-Decca)
- 1993 (Wordperfect-Colnago-Decca)
- Criterium di Steenwijk
- Criterium di Bredene
- 1994 (Wordperfect-Colnago-Decca)
- Criterium di Wanzele
- Criterium di Aalter
- 1995 (TVM-Polis Direct)
- Criterium di Ulvenhout
- Criterium di Willebroek
- 1996 (TVM-Farm Frites)
- Profronde van Pijnacker
- Boxmeer Derny Race
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Trofeo Gerrit Schulte nel 1989
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Netherlands Cycling at the 1984 Los Angeles Summer Games [collegamento interrotto], su sports-reference.com, www.sports-reference.com.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jelle Nijdam
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jelle Nijdam, su procyclingstats.com.
- Jelle Nijdam, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Jelle Nijdam, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (EN) Jelle Nijdam, su Olympedia.
- (EN) Jelle Nijdam, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).