Centrale di stazza, è cresciuto nel settore giovanile del Barcellona, con cui ha debuttato in prima squadra. Nella stagione 2003-04 gioca con il Martorell mentre in quella successiva si trasferisce al Cartagena dove rimane sino al termine della stagione 2006-07. Dalla successiva stagione fino al 2010 è in forze ai castigliani dell'Inter con cui ha vinto la supercoppa 2008 e la Coppa delle Coppe. Nel mercato estivo ritorna al Barcellona, con cui vince tre campionati nazionali e due Coppe UEFA; dei blaugrana è stato anche capitano. Il 26 giugno 2014 si trasferisce nella compagine italiana dell'Asti[1] con cui vince una Winter Cup e una Coppa Italia. Perseguitato dai problemi fisici ad entrambe le anche, nel dicembre del 2015 annuncia il suo ritiro dal calcio a 5 giocato in occasione del match casalingo del 29 dicembre vinto per 2-1 contro il Napoli[2].
Con la Nazionale di calcio a 5 della Spagna, di cui è stato anche capitano, ha fatto parte della spedizione che ha partecipato al vittorioso UEFA Futsal Championship 2005 in Repubblica Ceca e si è confermato campione d'Europa anche due anni dopo in Portogallo, ed è stato tra i 14 selezionati per il vittorioso Mondiale 2004. Il 10 febbraio 2015 annuncia il suo ritiro dalla Nazionale. Nell'occasione, disputati i primi 4 minuti dell'incontro amichevole giocata contro l'Argentina, viene sostituito dall'allenatore Venancio López per consentire una prolungata standing ovation[3]. Al giocatore viene inoltre consegnata una maglia numero 135, quanto il numero di presenze accumulate da Torrás in quattordici anni di militanza nelle furie rosse[4].